ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05203

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 249 del 19/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05203
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Giovedì 19 giugno 2014, seduta n. 249

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il sito di Torre Calderina, è una zona marina e paesaggistica che sorge in prevalenza nel territorio di Molfetta e comprende la fascia costiera confinante di Bisceglie; è luogo preferenziale per l'avifauna in transito lungo le coste occidentali della Puglia per le rotte migratorie. Molte specie, come il cavalluccio marino (hippocampus guttulatus), hanno trovato il loro habitat ideale tra queste acque. Il sito ha come emblema una torre costiera del XVI secolo, facente parte del complesso sistema di torri di avvistamento del Regno di Napoli;
   la legge di stabilità 2014 ha previsto l'istituzione di altre quattro aree marine protette, nelle quali è compresa Torre Calderina, il cui numero passa così da 27 a 31. Le regioni interessate dal provvedimento (Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia), sono state convocate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per il 18 e 19 giugno 2014 per avviare il procedimento istitutivo, mentre le attività istruttorie scientifiche e gli studi relativi alle aree interessate saranno svolti dall'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA);
   le nuove aree marine protette non hanno ricevuto apposita dotazione finanziaria. Anzi, il capitolo di bilancio «Gestione-interventi aree marine protette» ha registrato un taglio di oltre 1.200.000 euro, passando dagli originari poco più di 5.000.000 di inizio anno agli attuali 3.790.000 euro circa (taglio di circa il 24 per cento);
   tale carenza di fondi rischia di condannare alla paralisi gestionale tutto il sistema. Infatti, come denuncia il WWF, «serve una gestione proattiva delle Aree Marine Protette fatta di monitoraggi scientifici, infrastrutture per la delimitazione delle diverse zone di tutela, interventi per la riduzione delle minacce da inquinamento e pesca di frodo, attività di educazione ed informazione ambientale» che, per essere assicurate, necessitano di sostegno economico –:
   se, per quanto di competenza, si intendano in futuro assumere iniziative per assegnare finanziamenti più cospicui per la gestione ordinaria delle aree marine protette. (4-05203)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BISCEGLIE,BARI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

lotta contro l'inquinamento

protezione dell'ambiente

ambiente marino

regione costiera