ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 246 del 16/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/06/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/07/2014
Stato iter:
04/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014
DELRIO GRAZIANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/12/2014

CONCLUSO IL 04/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05145
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Lunedì 16 giugno 2014, seduta n. 246

   CURRÒ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   con deliberazione 60/2012 del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 30 aprile 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 160 dell'11 luglio 2012 sono state assegnate risorse a interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche dal Fondo per lo sviluppo e la coesione – Programmazione regionale;
   nella delibera de quo, è riportata la necessità di una maggiore efficacia nell'impiego delle risorse destinate all'ambiente, con particolare riferimento ad un piano straordinario di azione per la riduzione del dissesto idrogeologico nel Mezzogiorno, al superamento delle procedure di infrazione in atto nel settore idrico e alla bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale;
   risulta infatti che la mancata conformità dei sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane alle disposizioni della direttiva n. 91/271/CEE del 21 maggio 1991 concernente il trattamento delle acque reflue urbane ha comportato gravi criticità sul territorio nazionale con la conseguente attivazione di procedure di contenzioso e precontenzioso comunitario;
   nella citata delibera 60/2012 del Comitato interministeriale per la programmazione economica, si rappresenta che a seguito della ricognizione compiuta dall'Unità di verifica degli investimenti pubblici (UVER) del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, quest'ultimo ha individuato 223 interventi idonei a superare le infrazioni negli agglomerati interessati dalle menzionate procedure di contenzioso e pre-contenzioso comunitario e ad assicurare l'ottimale offerta del servizio;
   con delibera assunta nella seduta del 17 dicembre 2013 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2014, il CIPE ha disposto la proroga al 30 giugno 2014 del termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti da parte delle amministrazioni destinatarie già stabilito al 31 dicembre 2013 dalla delibera dello stesso comitato n. 14/2013 – con riferimento agli interventi finanziati con le delibere n. 62/2011, n. 78/2011, n. 7/2012 e n. 60/2012 richiamate in premessa;
   il comune di Milazzo è stato informato, durante una riunione operativa che si è svolta nel mese di maggio 2014, presso il dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, che il CIPE ha disposto una nuova proroga al 31 dicembre 2014 che blocca l’iter per i comuni virtuosi;
   ad oggi, a causa di problemi di natura amministrativo-gestionale, i comuni che hanno rispettato il cronoprogramma dettato dal CIPE nella delibera 60/2012 si trovano nella condizione di non poter operare anche con il progetto già definitivo –:
   se il Governo intenda assumere iniziative rapide e solerti rispetto a questa situazione per far in modo che vengano emessi i decreti definitivi di finanziamento dei lavori relativi alla citata delibera CIPE 60/2012. (4-05145)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 345
4-05145
presentata da
CURRÒ Tommaso

  Risposta. — In relazione all'interrogazione a risposta scritta in oggetto, con la quale si chiede di conoscere se il Governo intenda assumere iniziative per pervenire alla emanazione di decreti definitivi di finanziamento dei lavori relativi alla delibera CIPE n. 60/2012, si rappresenta quanto segue.
  Con la delibera Cipe n. 60 del 30 aprile 2012 sono stati assegnati, a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) – Programmazione regionale, significative risorse per il finanziamento di n. 223 interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche, volti al superamento delle procedure di infrazione comunitaria. La medesima delibera fissava la scadenza del 30 giugno 2013, a pena di possibile revoca, per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) a valere sulle risorse assegnate.
  Successivamente, a seguito delle difficoltà rappresentate da alcune regioni nel riuscire a rispettare il suddetto termine, tale scadenza è stata dapprima prorogata al 31 dicembre 2013 con la delibera Cipe n. 14 dell'8 marzo 2013 e poi oggetto di ulteriore proroga al 30 giugno 2014 con la delibera Cipe n. 94 del 17 dicembre 2013. Con tale ultima delibera, oltre ad essere prevista la richiamata proroga, veniva disposto l'avvio di un monitoraggio sugli interventi finanziati da diverse delibere del Cipe, tra le quali era inclusa anche la delibera n. 60 del 2012.
  Da ultimo, sulla base degli esiti di tale ricognizione, il Cipe con la delibera n. 21 del 30 giugno 2014 ha disposto la revoca dei finanziamenti a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione per gli interventi senza assunzione di OGV, salvaguardando, invece, gli interventi finanziati dalla più volte citata delibera n. 60 del 2012 nei settori della «depurazione» e delle «bonifiche», oggetto della presente interrogazione e per i quali il termine per l'assunzione delle OGV è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2015.
  Pertanto, si ritiene opportuno evidenziare che le proroghe previste dal Cipe sono motivate dalla specifica attenzione riservata agli interventi di disinquinamento e bonifica oggetto di procedure di inflazione comunitaria e in alcun modo bloccano o impediscono l'avanzamento dell'iter, in generale, per i soggetti attuatori degli interventi e, nel caso specifico oggetto della presente interrogazione, per il comune di Milazzo.
  La finalità dei termini fissati dal Cipe per l'assunzione delle OGV è di accelerare e sollecitare il compimento di tutti gli atti procedurali di competenza sia regionale sia delle stazioni appaltanti per pervenire alla realizzazione delle opere finanziate.
  In relazione a detta impostazione, i competenti uffici del dipartimento per lo sviluppo e la coesione hanno richiamato le regioni coinvolte negli interventi in esame al rispetto delle predette scadenze mediante il compimento di tutti gli adempimenti a tal fine necessari.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Mezzogiorno

acque di scarico

inquinamento idrico

norma ambientale

protezione delle acque

finanziamento pubblico