ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 245 del 13/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 13/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 13/06/2014
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05135
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Venerdì 13 giugno 2014, seduta n. 245

   RIZZO, ARTINI, PAOLO BERNINI, TOFALO, FRUSONE, CORDA e BASILIO. — Al Ministro della difesa, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la 1a squadriglia pattugliatori (COMSQUAPAT UNO) ha sede presso la base navale di Augusta;
   la squadriglia dipende dal comando forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera (COMFORPAT) assieme alla 2a squadriglia (COMSQUAPAT DUE) e alla squadriglia corvette (COMSQUACORV), tutte aventi, sede presso la medesima base navale;
   compiti del comando sono quelli di presenza e sorveglianza costiera, vigilanza pesca, controllo dei flussi migratori nonché supporto alla lotta contro l'inquinamento marino;
   risulta agli interroganti che sarebbe in avanzata fase di definizione un provvedimento di trasferimento di COMSQUAPAT UNO, comprendente quattro unità della classe costellazioni – «Cassiopea», «Libra», «Spica» e «Vega» – con i relativi equipaggi nella sede di Messina;
   sino all'inizio degli anni Duemila fa questi pattugliatori erano già stati di base a Messina, ma successivamente trasferiti ad Augusta per ragioni di costo e di funzionalità
   recentemente la sede di Messina ha visto ulteriormente diminuita la presenza della Marina militare, tra l'altro con la cessione dell'Arsenale militare all'Agenzia industrie difesa, e attualmente vi hanno sede soltanto alcuni enti minori;
   parte delle infrastrutture già utilizzate dalla Marina militare del porto messinese sono nel frattempo state cedute in uso al Corpo delle capitanerie di porto/Guardia Costiera che, anche a seguito di estesi lavori infrastrutturali a suo carico, le utilizza come sede del reparto supporto navale e della 6a squadriglia GC che raggruppa gran parte delle unità maggiori attualmente in servizio, in particolare sei navi della classe 900;
   il trasferimento delle navi da Augusta a Messina comporterebbe evidentemente dei costi enormi, considerando che si tratterebbe di creare nuove infrastrutture, e spostare le oltre 240 persone di equipaggio con le relative famiglie, con evidenti costi diretti (indennità di trasferimento, spese di traslochi) e sociali non indifferenti, senza tener conto del fatto che la Guardia costiera dovrebbe a sua volta riorganizzare la presenza in quanto le infrastrutture sono ancora formalmente di proprietà della Marina militare;
   un eventuale trasferimento, inoltre, contrasterebbe con l'asserita volontà di ridurre per ragioni di efficienza e di economia a tre sole le basi della Marina militare in esecuzione anche del disposto della legge 244 del 2012 e dei discendenti decreti legislativi 7 del 2014 e 8 del 2014 –:
   se trovi conferma che lo Stato maggiore della Marina stia considerando il trasferimento dal porto di Augusta a quello di Messina di una squadriglia pattugliatori e delle relative unità navali dipendenti;
   quali siano, nel caso, le ragioni operative e logistiche che suggeriscono tale trasferimento, attesi gli altissimi costi che ciò comporterebbe;
   quali siano i costi ipotizzati;
   se si siano considerate le conseguenze che tale eventuale trasferimento avrebbe per i reparti del Corpo delle capitanerie di porto/guardia costiera operanti da Messina sulle strutture a suo tempo abbandonate dalla Marina militare per concentrarle ad Augusta. (4-05135)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 febbraio 2015
nell'allegato B della seduta n. 372
4-05135
presentata da
RIZZO Gianluca

  Risposta. — I compiti del Comando forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera sono di presenza e sorveglianza nelle aree di interesse nazionale, pattugliamento e difesa costiera e, come le altre unità della squadra citate nell'atto, di sicurezza marittima in generale.
  In tale ambito alcune di esse, ad esempio, sono state efficacemente impiegate in oceano indiano.
  Ciò posto, le basi di Augusta e Messina costituiscono un polo operativo e tecnico-logistico di notevole importanza, in ragione della valenza strategica che la Sicilia riveste nel Mediterraneo.
  L'impiego della base militare di Messina, in particolare, è coerente con la disponibilità
in loco di idonee infrastrutture e col rilancio del locale arsenale militare operato dall'Agenzia industrie difesa. Il prezioso supporto delle maestranze dell'arsenale di Messina, in grado di assicurare la necessaria assistenza e manutenzione delle navi militari e di quelle civili che ne faranno richiesta, consentirà, in modo complementare alla base di Augusta, un miglioramento del supporto manutentivo e logistico alle unità che gravitano nell'area.
  Pertanto il costo del trasferimento delle unità a Messina, limitato alle spese per il personale in quanto, come detto, le strutture portuali già esistono, risulta ampiamente giustificato dal rinnovato ricorso alle attività manutentive e logistiche offerte dall'arsenale militare.
  Con riferimento alla presenza di unità della Capitaneria di porto a Messina, premesso l'interesse primario della Marina militare affinché il proprio Corpo delle capitanerie consegua la massima efficacia d'impiego non solo nella base di Messina ma su tutto il territorio nazionale, si rappresenta che, quando la base in argomento ha ospitato unità della Marina unitamente a quelle della Capitaneria di porto, non si sono mai registrate problematiche di carattere logistico-operative.

Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

AUGUSTA,SIRACUSA - Prov,SICILIA, MESSINA,MESSINA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

sorveglianza marittima

prevenzione dell'inquinamento

marina militare

gestione della pesca

inquinamento marino

base militare

controllo dell'inquinamento

lotta contro l'inquinamento

personale di bordo

nave