ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05112

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 11/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05112
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   GIANLUCA PINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'11 marzo 2014 l'AS Bari è stata ufficialmente dichiarata fallita dal tribunale del capoluogo pugliese con una sentenza che ha posto fine alla ultratrentennale era della famiglia Matarrese;
   leggendo la sentenza di fallimento, la società di calcio in questione avrebbe accumulato negli ultimi anni debiti per circa 23 milioni di euro di tasse non versate, oltre a 8 milioni di euro a favore di fornitori e stipendi dei giocatori;
   la sezione fallimentare del tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento dell'Associazione sportiva Bari, la società di calcio sorta nel 1928 nominando due curatori anche per predisporre l'asta del titolo sportivo al fine di consentire ad un'altra società affiliata alla Figc la possibilità di iscrivere entro il 30 giugno il club ad un campionato professionistico;
   le norme federali prevedono infatti che «il titolo sportivo della società in stato di insolvenza venga attribuito ad altra società prima della scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di iscrizione al campionato successivo»;
   dopo due aste al tribunale fallimentare andate deserte, la terza è stata assegnata all’ex arbitro di calcio internazionale dottor Gianluca Paparesta tramite la società «Football club Bari 1908» che si è aggiudicato il club con 4.800.000 di euro grazie, a suo dire «una cordata di imprenditori» sui quali tuttavia si cela un mistero e ad oggi, nonostante l'evidenza pubblica della procedura post-fallimentare, nessuno è in grado di conoscerne nomi, profilo e, soprattutto, solvibilità;
   le norme federali infatti permetterebbero al soggetto subentrante di poter acquisire il titolo sportivo con la garanzia del pagamento dei soli stipendi dei giocatori, ma non di quanto dovuto allo Stato ed ai fornitori, generando ad avviso dell'interrogante una sorta di «bancarotta preferenziale legalizzata» in spregio al codice civile ad al testo unico fallimentare;
   nei fatti, ad oggi, una società nuova come la «Football club Bari 1908» concorre alla possibilità di andare in serie A nonostante la mala gestione, i debiti accumulati, i ritardati pagamenti ai giocatori senza essere penalizzata rispetto alle società calcistiche che hanno condotto il campionato nel rispetto di tutte le regole federali e amministrative e questa possibilità è garantita da norme che paiono all'interrogante discriminatorie nei confronti di chi opera nel rispetto delle regole –:
   di quali elementi disponga il Governo in merito a quanto esposto in premessa e se non ritenga che sussistano i presupposti affinché l'Agenzia delle entrate intervenga nel giudizio a tutela degli interessi del fisco compromessi dal fallimento;
   se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative normative al fine di evitare quella che all'interrogante appare una sorta di «bancarotta preferenziale legalizzata», con particolare riguardo alla necessità di assicurare il recupero degli importi aventi carattere fiscale e contributivo. (4-05112)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

fallimento

organizzazione sportiva

debito

salario