ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE 11/06/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/03/2016
Stato iter:
08/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 15/01/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2016

SOLLECITO IL 25/10/2016

SOLLECITO IL 02/02/2017

SOLLECITO IL 11/05/2017

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/06/2017

CONCLUSO IL 08/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05091
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   VALIANTE. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   i programmi «Piano Città» e «6000 Campanili» sono provvedimenti pensati per sbloccare cantieri, manutenzione reti e territorio, per il rilancio dell'economia e delle infrastrutture dei comuni più piccoli destinando per tale finalità un fondo specifico di 100 milioni di euro, dedicato integralmente, ai comuni con popolazione fino ai 5.000 abitanti;
   ad oggi si constata che tali piani, pur a distanza di molti mesi dall'introduzione della normativa di riferimento e della predisposizione delle graduatorie di assegnazione a seguito dei bandi di adesione previsti dalla normativa cui numerosi comuni hanno aderito, sono sospesi a causa della mancata assegnazione delle risorse, rendendo di fatto impossibile il decollo di molte iniziative a livello locale;
   nell'informativa sulla materia presentata dall'ex Ministro per la coesione territoriale Trigilia al Consiglio dei ministri lo scorso 27 dicembre 2013 con l'obiettivo di accelerare l'utilizzo delle risorse nazionali e dei fondi strutturali 2007/2013, si erano individuate risorse certe e disponibili, per l'assegnazione a tali progetti ma ad oggi risulterebbero non ancora nella disponibilità dei comuni;
   molti comuni sarebbero in condizione di appaltare da subito una serie di piccole opere che in questo particolare momento di grande difficoltà economica rappresenterebbero una concreta possibilità di poter attuare investimenti per dare respiro al tessuto economico sociale del territorio nonché per rilanciare l'occupazione –:
   quale sia allo stato attuale il reale iter dell'assegnazione delle risorse previste per i progetti «Piano Città» e «6000 Campanili»;
   se non ritengano opportuno dare seguito nel più breve tempo possibile allo sblocco dei finanziamenti rimasti inevasi e permettere così ai comuni interessati di eseguire le opere già individuate e progettate. (4-05091)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 811
4-05091
presentata da
VALIANTE Simone

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per l'edilizia statale e gli interventi speciali e dalla direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali di questo ministero.
  Con riferimento al programma «6000 campanili» dedicato ai comuni con popolazione fino a 5000 abitanti deve in primo luogo precisarsi che tale programma è pienamente operativo ed in fase avanzata di attuazione.
  Le risorse rese disponibili, dapprima dall'articolo 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013 pari a 100 milioni di euro, successivamente dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) per ulteriori 50 milioni di euro ed infine dal decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, cosiddetto sblocca Italia, convertito con modificazioni dalla legge n. 164 dell'11 novembre 2014, per altri 100 milioni di euro, sono state tutte assegnate a favore di 293 comuni i quali hanno avviato, ed in molti casi concluso, i relativi cantieri con richiesta della rata di saldo.
  Anche per il programma «Nuovi progetti di interventi», finanziato con 100 milioni di euro anch'esso dal citato decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, sono state assegnate le risorse a favore di 279 comuni ed i cantieri sono stati attivati e in alcuni casi conclusi i lavori.
  In entrambi i programmi, con il progredire delle attività dei cantieri, si sia procedendo ad erogare le risorse via via che le stesse vengono richieste dai comuni interessati.
  Per quanto attiene all'informativa, presentata dall'ex Ministro per la coesione territoriale al Consiglio dei ministri del 27 dicembre 2013, si evidenzia che la stessa fa riferimento a fondi gestiti dal Ministero per la coesione territoriale. Da tale informativa si desume che non si tratta di nuovi fondi, ma di un'ipotesi di riprogrammazione di risorse già assegnate dall'Unione europea alle regioni del Mezzogiorno e che rischiavano di non essere utilizzate, nei tempi previsti dall'Unione, per gli interventi oggetto della programmazione originaria.
  Per agevolare l'attuazione di tale ipotesi questo Ministero si è da subito reso disponibile a fornire la documentazione presentata dai comuni delle regioni del Mezzogiorno che non erano rientrati nelle assegnazioni previste dal Programma 6000 campanili. Ciò al fine di consentire alle regioni interessate: Campania. Calabria e Sicilia, di verificare la coerenza dei progetti disponibili e rapidamente cantierabili con i criteri di finanziamento dei fondi europei.
  L'esito di tale verifica è risultato negativo come comunicato formalmente dalla regione Sicilia. Le altre regioni non hanno fornito risposta scritta ma non hanno dato alcun seguito alle note di questo ministero.
  Infine, per quanto attiene all'assegnazione delle risorse previste dal «Piano Città» (articolo 12 decreto-legge n. 83 del 2012, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 134), la direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali ha comunicato che essa è avvenuta in base ad una selezione dei progetti maggiormente aderenti al principio dell'immediata cantierabilità e del maggior cofinanziamento pubblico, privato e pubblico locale.
  Attualmente i comuni selezionati hanno avviato i lavori e, in alcuni casi, sono in corso i collaudi delle opere oggetto dei progetti selezionati.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

contributo finanziario

rilancio economico

comune