ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 242 del 10/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/06/2014
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05069
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Martedì 10 giugno 2014, seduta n. 242

   CATANOSO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   si è svolto, in numerosi comuni italiani, il turno di ballottaggio per l'elezione dei relativi sindaci e fra questi comuni v’è anche la città di Acireale in Sicilia;
   come si apprende dalla stampa, uno dei due candidati, Roberto Barbagallo, sarebbe coinvolto in una vicenda concernente un abuso edilizio, nell'ambito della quale lo stesso comparirebbe come direttore dei lavori, relativamente ad uno stabile in cui dimorano i suoceri;
   il medesimo Barbagallo ha sempre negato l'evidenza dei fatti e il 20 maggio 2014 ha, financo, scritto al sindaco uscente una lettera in cui parlava di «inesistente abuso edilizio, che sarebbe stato commesso dai miei familiari nel quale io figurerei come direttore dei lavori» –:
   se non intenda adottare iniziative normative per garantire dinanzi agli elettori la massima trasparenza della posizione dei singoli candidati a cariche elettive comunali, anche con riferimento all'eventuale sussistenza di illeciti nei confronti del comune stesso. (4-05069)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 febbraio 2015
nell'allegato B della seduta n. 372
4-05069
presentata da
CATANOSO Basilio

  Risposta. — Con l'interrogazione in oggetto, l'interrogante, prendendo spunto dalla vicenda di un abuso edilizio nella quale sarebbe coinvolto come direttore dei lavori il signor Roberto Barbagallo, diventato poi sindaco di Acireale, richiama l'attenzione del Ministro dell'interno sull'esigenza di adottare interventi normativi volti a garantire agli elettori la massima trasparenza della posizione dei singoli candidati a cariche elettive comunali.
  Rilevato preliminarmente che la fattispecie dell'abuso edilizio non rientra tra le cause di incandidabilità alla carica di sindaco, si comunica – sulla base delle informazioni assunte dalla prefettura di Catania –, che, a seguito di un esposto per presunto abuso edilizio, pervenuto al comune di Acireale il 2 settembre 2013, operatori della polizia municipale e della sezione urbanistica di quell'ente locale hanno effettuato un sopralluogo presso l'immobile di proprietà dei suoceri dell'attuale sindaco.
  L'esame della documentazione e i rilievi effettuati hanno evidenziato che le opere realizzate non hanno comportato un aumento di volume e superficie utile e che la parte di esse realizzata in difformità dalle autorizzazioni concesse può essere regolarizzata ai sensi dell'articolo 37 del decreto del presidente della Repubblica n. 380 del 2001.
  Il verbale di sopralluogo è stato ritualmente trasmesso alla procura della Repubblica del tribunale di Catania.
  Tanto premesso, si evidenzia come la richiesta di nuovi interventi normativi, avanzata dell'interrogante, si inserisca in un quadro normativo che testimonia già di un'elevata e consapevole attenzione del legislatore alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni di intrusione nelle amministrazioni locali di soggetti appartenenti o collusi con la criminalità organizzata e, in generale, di coloro che per gravi motivi non possono ritenersi degni della fiducia popolare.
  In tal senso, si richiamano gli articoli 10 e 11 del decreto legislativo n. 235 del 2012 relativi all'incandidabilità alle cariche elettive negli enti locali e alla sospensione e decadenza di diritto dalle cariche medesime di coloro che siano stati destinatari di determinate sentenze di condanna o provvedimenti di prevenzione.
  Comunque, si manifesta la disponibilità ad aprire un confronto collaborativo in sede parlamentare, in presenza di proposte normative volte a una più ampia applicazione dei princìpi di legalità e trasparenza negli enti locali in occasione delle consultazioni elettorali, fin dalla fase della presentazione delle liste dei candidati alle cariche elettive.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ACIREALE,CATANIA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

comune

elezione