Legislatura: 17Seduta di annuncio: 240 del 05/06/2014
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 05/06/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA DIFESA
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/06/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 21/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 21/01/2015 PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 21/01/2015
RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/01/2015
CONCLUSO IL 21/01/2015
GIANLUCA PINI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri
. — Per sapere – premesso che:
in data 3 giugno 2014 l'agenzia di stampa russa RIA NOVOSTI ha reso noto il prossimo dispiegamento nel Mar Nero della nave SIGINT della Marina Militare italiana denominata ELETTRA;
l'ELETTRA che è dotata di sofisticati dispositivi di ascolto ed intercettazione, sostituirebbe a partire dal 15 giugno 2014 la nave francese DUPUY DE LOME, che ha lasciato il Mar Nero il 29 maggio 2014;
non vi sono al momento conferme o smentite ufficiali da parte del Governo;
ancorché certamente riconducibile all'accentuarsi della pressione dell'Alleanza Atlantica nei confronti della Russia per la crisi in atto in Ucraina, l'eventuale ingresso della nave ELETTRA nel Mar Nero appare comunque un atto politicamente sensibile, tanto più che implica lo svolgimento di attività di spionaggio elettronico in prossimità del territorio e delle acque territoriali della Federazione russa;
la linea del Governo in relazione agli sviluppi della crisi in atto in Ucraina era stata finora improntata ad un grande equilibrio, come prova la centralità assegnata dal Ministro degli affari esteri agli sforzi di mediazione nell'ambito dell'OSCE –:
se il rischieramento di nave ELETTRA in Mar Nero sia confermato e quali siano gli eventuali obiettivi della sua missione. (4-05036)
Risposta. — La missione svolta da nave Elettra, conclusasi il 6 ottobre 2014, è stata condotta secondo una linea di comando esclusivamente nazionale e non è stata avviata per sostituire alcuna unità di altri Paesi alleati che avevano operato ovvero opereranno nelle medesime aree marittime.
Si è trattato di una missione di addestramento e di presenza navale in aree considerate d'interesse strategico nazionale; si è svolta in alto mare, nel rispetto delle convenzioni internazionali vigenti, allo scopo di meglio definire la cornice di sicurezza complessiva dell'area. Attività similari sono condotte da unità della Federazione Russa in Mediterraneo con unità navali della stessa tipologia di Nave Elettra.
In particolare, la Convenzione di Montreux del 20 luglio 1936, che regola il transito e la permanenza di unità navali militari nel mar Nero, prevede che la comunicazione dell'ingresso in tale area avvenga sempre in forma palese con richiesta sia alla Turchia che gestisce il controllo del transito negli stretti dei Dardanelli e del Bosforo, sia a tutti i Paesi firmatari della Convenzione (Turchia, Francia, Grecia, Romania, Regno Unito, Unione Sovietica e, dal 1938, Italia).
Il Ministro della difesa: Roberta Pinotti.
EUROVOC :Mar Nero
nave
acque territoriali