ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 238 del 03/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: SARTI GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/06/2014
Stato iter:
01/07/2014
Fasi iter:

RITIRATO IL 01/07/2014

CONCLUSO IL 01/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05006
presentato da
SARTI Giulia
testo di
Martedì 3 giugno 2014, seduta n. 238

   SARTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   con ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 652/13 R.G. O.C.C. il g.i.p. di Napoli Raffaele Piccirillo incartava, tra gli altri indagati con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, il viceprefetto, avvocato Francesco Sperti;
   da quanto risultava dalla pagina internet del dicastero dell'interno visibile sino al mese di gennaio 2014 e da quanto risulta dalla versione cache della stessa, il suddetto viceprefetto è in forza presso il medesimo dicastero con la qualifica di capo ufficio staff dell'ufficio programmazione e rapporti con il Cnipa;
   l'ufficio in cui il viceprefetto Sperti ricopre la qualifica di capo si occupa tra le altre cose del monitoraggio dei grandi progetti e del controllo delle risorse umane ed essendo l'ufficio che cura le relazioni con il Cnipa il suddetto viceprefetto ha accesso a innumerevoli dati sensibili ed ultrasensibili;
   dalla voluminosa ordinanza del g.i.p. Piccirillo, si evince che l'avvocato Sperti veniva stipendiato da un altro indagato per il reato di cui all'articolo 416-bis del codice penale, tal Righi Luigi, anch'egli accusato di far parte ed, anzi, di essere una figura preminente all'interno dell'organizzazione di stampo camorristico nota con il nome di «Clan Contini»;
   tale circostanza è resa ancora più grave da quanto si evince in una delle intercettazioni telefoniche contenute nelle motivazioni dell'ordinanza, nella quale il viceprefetto Sperti aveva a lamentarsi della insufficienza dell'emolumento versatogli mensilmente dal Luigi Righi, pari ad euro 1.500, tanto da avanzare esplicita richiesta di aumento;
   in più occasioni il g.i.p. Piccirillo ha evidenziato come l'intervento del viceprefetto Sperti abbia agevolato la famiglia Righi o le società da questa controllate e/o collegate, nell'ottenere autorizzazioni e concessioni amministrative e non solo;
   la suddetta ordinanza ha portato all'arresto di 90 persone indagate e al sequestro di numerose attività commerciali nell'ambito della ristorazione una delle quali, avente i locali d'esercizio proprio presso via della Mercede (è stata oggetto di trattativa commerciale (affitto di ramo d'azienda) proprio tra la Immobilrighi srl rappresentata da Salvatore Righi e la Pizza Italia srl rappresentata con procura speciale per questo singolo atto proprio dal viceprefetto avvocato Francesco Sperti);
   la vicenda sin ora descritta è senza dubbio sintomatica della violazione dei principi di Imparzialità e buon andamento ai quali è informata la pubblica amministrazione così come previsto dall'articolo 97 della Costituzione italiana; inoltre nel caso di specie all'interrogante appare violato anche il principio dell'articolo 98, primo capoverso, della Costituzione stessa nonché l'articolo 23 del CCNL 6 luglio 1995 I comma e III comma lett. l), e ancora, l'articolo 3 del CCNL dell'11 aprile 2008, lett. a), b) e c) –:
   se il Ministro intenda avviare o meno senza altro indugio, le procedure previste dagli articoli 4 III comma, e 5, II comma, del CCNL dell'11 aprile 2008 al fine di ottenere la sospensione dal servizio prestato all'interno della pubblica amministrazione del viceprefetto avvocato Francesco Sperti;
   se il ministro intenda avviare e rendere noti quanto prima tutti gli accertamenti del caso, per quanto di sua competenza, al fine di stabilire, anche sulla scorta dell'ordinanza di cui sopra, se, come, e in che misura il viceprefetto Francesco Sperti, approfittando della sua posizione, abbia avvantaggiato terzi nell'ottenere in modo non consono concessioni ed autorizzazioni di carattere amministrativo;
   se al termine di tali accertamenti, se del caso, intenda intraprendere la procedura prevista all'articolo 4, I comma, del CCNL dell'11 aprile 2008, riservandosi sin da quel momento, nella relativa denuncia alla autorità giudiziaria competente, la costituzione di parte civile della pubblica amministrazione nei confronti del viceprefetto Francesco Sperti. (4-05006)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

accusa

amministrazione locale

reato

protezione delle comunicazioni

prestazione di servizi