ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 237 del 30/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 30/05/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/06/2015
Stato iter:
15/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2015
PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 15/06/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/06/2015

CONCLUSO IL 15/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04993
presentato da
GARAVINI Laura
testo di
Venerdì 30 maggio 2014, seduta n. 237

   GARAVINI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   in una foto pubblicata dal settimanale «OGGI», scattata durante il ricevimento per la festa della Repubblica all'interno dell'ambasciata italiana nel Principato di Monaco il 2 giugno 2011, sono ritratti Amedeo Matacena, la moglie Chiara Rizzo, l’ex Ministro Claudio Scajola;
   Amedeo Matacena in quel momento non rivestiva alcun ruolo istituzionale da oltre 13 anni;
   per di più, lo stesso Matacena era sotto processo per concorso esterno all'associazione mafiosa ’ndrangheta, e nello specifico alla cosca Rosmini e lo stesso era già stato tratto in arresto nel corso del 2004 a seguito di indagini nel corso delle quali il suo nome era associato a quello dell'ex parlamentare Paolo Romeo, condannato in via definitiva per concorso esterno all'associazione mafiosa ’ndrangheta;
   questi fatti erano probabilmente noti già nel 2011 all'ambasciatore italiano nel Principato di Monaco, Antonio Morabito, sia per l'eco che avevano avuto sulla stampa, sia perché fatti riguardanti la sua città di origine;
   anche dopo che la sentenza di condanna per concorso esterno alla mafia riguardante Matacena era divenuta definitiva, lo stesso Morabito, sollecitato dalla moglie di Matacena, interessava altri uffici appartenenti alla struttura del Ministero degli affari esteri, affinché si attivassero su questioni riguardanti il Matacena, malgrado gli fosse ben noto che lo stesso era ormai, a tutti gli effetti, un latitante –:
   a che titolo il Matacena sia stato invitato, o comunque ammesso, a celebrare la Festa della Repubblica all'interno della ambasciata italiana del Principato di Monaco;
   se siano state aperte una o più procedure ispettive interne alla struttura ministeriale per verificare quanto successo ed il reale stato dei rapporti tra l'ambasciatore Morabito e la famiglia Matacena;
   se, nel caso quanto sopra esposto corrisponda a verità, non sia necessario provvedere con urgenza alla sostituzione dell'ambasciatore Morabito. (4-04993)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 442
4-04993
presentata da
GARAVINI Laura

  Risposta. — Su richiesta del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), l'ambasciatore presso il Principato di Monaco, Antonio Morabito ha reso dei chiarimenti per contestualizzare la presenza del signor Matacena e della sua consorte alla Festa della Repubblica celebrata a Montecarlo nel 2011.
  Egli ha fatto presente che l'ex deputato Scajola, che aveva effettuato altre visite istituzionali in quella località, anche nel 2011 vi giunse per partecipare alle celebrazioni della festa nazionale. In tale occasione, Scajola si presentò accompagnato, oltre che dalla sua scorta, anche da suoi familiari, da Matacena e dalla consorte di questi.
  Scajola e le persone al suo seguito parteciparono al ricevimento del 2 giugno insieme ad un altro migliaio di invitati, con numerosi rappresentanti delle Autorità di governo italiane e monegasche, di enti locali e regioni italiane confinanti.
  Alla luce delle spiegazioni fornite, l'amministrazione ha ritenuto che non vi siano i presupposti per l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti dell'ambasciatore Morabito.
  Egli ha cessato dal suo incarico lo scorso 1o aprile ed è rientrato a Roma. Il suo successore si insedierà non appena avrà ottenuto il gradimento da parte delle autorità monegasche.

Il Viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionaleLapo Pistelli.

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