ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04982

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 236 del 29/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 29/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04982
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Giovedì 29 maggio 2014, seduta n. 236

   FEDRIGA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in data 4 maggio 2012 si è insediata l'architetto Maria Giulia Picchione quale responsabile della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia;
   come già rilevato in altri recenti atti di sindacato ispettivo indirizzati al Ministro interrogato, si è riscontrata da quel momento una rilevante difficoltà nei rapporti tra Soprintendenza e i soggetti pubblici locali: per ritardi inaccettabili nell'inoltro dei pareri, per assenza di motivazioni a giustificazione di diversa valutazione rispetto alle commissioni locali per il paesaggio;
   l'assunzione di tale comportamento rappresenta a giudizio dell'interrogante grave atto di scorrettezza istituzionale, tale da configurare una lesione dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia e, quindi, un conflitto di attribuzione tra regione e Stato;
   a questo grave atteggiamento si aggiunge che la Soprintendente – senza una reale ed effettiva conoscenza del territorio – impone ai comuni, in difformità alla cosiddetta direttiva Ornaghi, in carenza del coordinamento del direttore regionale del Ministero, un uso dei dei dehor per i locali pubblici che incide fortemente sui costi di gestione e sull'uso del suolo pubblico: atteggiamento che reca grave danno sostanziale, ed anche di immagine, alla realtà turistica della regione, per il pesante rallentamento o addirittura, il blocco delle relative attività sul territorio regionale in un momento peraltro di crisi economica generale;
   è inoltre di questi giorni, nell'imminenza dell'avvio della stagione turistica estiva, l'invio ad enti locali e strutture ricettive di autorizzazioni contraddittorie, rese anche pubbliche da organi di informazione per tale evidenza, che recitano testualmente: «Vista la documentazione descrittiva degli interventi quali: tavoli, sedie, sgabelli, tavoli rialzati, divani, poltrone, pedane, fioriere ed elementi perimetrali di cui all'istanza sopra richiamata e ritenuto che gli stessi sono da ritenersi ammissibili in rapporto alle disposizioni del vigente D.lgs. 42/04 (...), questa Soprintendenza (...) autorizza a condizione l'esecuzione degli interventi di collocazione di tavoli, sedie, sgabelli e tavoli rialzati, di cui alla documentazione descrittiva pervenuta in allegato all'istanza a riscontro con l'esclusione dei divani, poltrone, pedane, fioriere e pannelli separatori in quanto tale allestimento impedisce la leggibilità d'insieme e la godibilità dello spazio urbano vincolato ai sensi dell'articolo 10 co. 4, lettera g del Codice n. 42/2004 e s.m.i.»;
   tali provvedimenti presentano con evidenza secondo l'interrogante una evidentissima contraddizione tra motivi e dispositivo, che deriva dall'erronea valutazione dei fatti e da una illogicità e irragionevolezza della motivazione, cosa che di norma è ricondotta all'eccesso di potere –:
   se il Ministro non ritenga opportuno predisporre una immediata attività di controllo dell'operato del Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, architetto Maria Giulia Picchione, prevedendo anche l'ipotesi della sua immediata rimozione.
(4-04982)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

abuso di potere

Friuli-Venezia Giulia

nomina dei membri

professioni urbanistiche

documentazione