ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04979

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 236 del 29/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 29/05/2014
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 29/05/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 07/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/01/2015

SOLLECITO IL 19/02/2015

SOLLECITO IL 21/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04979
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Giovedì 29 maggio 2014, seduta n. 236

   TOFALO e COLONNESE. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   in base all'articolo 52, comma 57, della legge n. 448 del 2001, e fino alla legge n. 240 del 2010, articolo 19, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli enti locali hanno investito il loro tempo per conseguire un dottorato di ricerca con l'intento, nella maggior parte dei casi, di veder riconosciuto questo titolo nel loro percorso di carriera;
   la condizione lavorativa è comune a molti dottori di ricerca che hanno conseguito tale titolo usufruendo di un'aspettativa retribuita della pubblica amministrazione di appartenenza; al rientro nella propria sede lavorativa, molti di essi, non hanno avuto alcun riscontro alla loro preparazione, vista l'assenza dal luogo di lavoro, dovuta alle esigenze accademiche;
   con due sentenze (n. 6884/2011 e n.7636/2011) il Tar Lazio ha fatto luce e chiarezza sul conferimento degli incarichi dirigenziali da parte dell'Agenzia delle entrate;
   il TAR del Lazio ha dichiarato nulla la delibera n. 55 del 2 dicembre 2009, con la quale il comitato di gestione dell'Agenzia delle entrate aveva modificato l'articolo 24 del regolamento di amministrazione dell'Agenzia, consentendo il conferimento degli incarichi dirigenziali in favore di funzionari non dirigenti fino al successivo 31 dicembre 2010;
   nel decreto fiscale convertito il 24 aprile 2012 dal Parlamento è stata inserita una norma che consentiva ai 767 funzionari dell'Agenzia delle entrate di essere promossi in posizioni dirigenziali, senza requisiti, e di restare al loro posto –:
   se sia possibile accedere ad un censimento di tutti i dottori di ricerca e i dottorandi impiegati presso le amministrazioni pubbliche, con indicazioni delle qualifiche con le quali sono impiegati e delle mansioni lavorative che svolgono;
   quali siano le prospettive dei dottori di ricerca;
   se si intendono assumere iniziative per prospettare eventualmente un percorso di carriera specifico nel pubblico impiego a chi ha conseguito un titolo quale il dottorato di ricerca, valorizzando così gli investimenti formativi già sostenuti nelle amministrazioni pubbliche. (4-04979)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento dei diplomi

censimento

funzionario