Legislatura: 17Seduta di annuncio: 233 del 26/05/2014
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 23/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 23/05/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/05/2014
SOLLECITO IL 14/11/2014
GIORGIA MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA e TOTARO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
in vari comprensori dell'Umbria, oltre alle contingenti difficoltà di natura economico-sociale determinate dalla grave situazione nazionale, insistono anche altre situazioni, di eguale gravità, di aree macroindustriali nei cui siti operano imprese di storica tradizione industriale e multinazionali;
anche altri comprensori dell'Umbria attraversano difficoltà strutturali determinate dalla chiusura di micro-imprese e senza l’«ammortizzatore» rappresentato da una forte presenza di impiego pubblico;
in particolare, l'area dell'Appennino eugubino-gualdese, del perugino e del ternano rappresentano un contesto di così pesante criticità da assurgere a simbolo della caduta dei parametri economico-sociali dell'Umbria;
detti parametri, al contrario di quanto avveniva fino ai primi anni duemila, si posizionano ormai stabilmente al di sotto della media nazionale, con numeri prossimi alle regioni del Mezzogiorno;
anche l'utilizzo dei fondi europei, di cui le giunte regionali umbre succedutesi nel tempo si sono vantate di erogare quasi completamente, non hanno arrestato questo declino;
dette crisi industriali hanno determinato sia una perdita assoluta di posti di lavoro, sia un contesto di precarietà costante per i lavoratori ancora inseriti nell'ambito produttivo –:
quali misure intenda assumere al fine di salvaguardare non solo il tessuto socio-economico dell'Umbria, se del caso istituendo un tavolo di confronto con le realtà produttive locali, ma anche le famiglie dei lavoratori. (4-04925)
EUROVOC :contributo finanziario
Umbria
impresa in difficolta'
soppressione di posti di lavoro