ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04904

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/05/2014
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04904
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   GIORGIA MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA e TOTARO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 19 maggio 2014 si è svolta una riunione presso il Ministero dello sviluppo economico del tavolo di confronto tra regione Sardegna e Governo sulla metanizzazione della Sardegna, preso atto della notizia dell'uscita della Sfirs, la finanziaria regionale, dal Consorzio Galsi, che deve ancora stabilire l'avvio dei lavori per la condotta tra Algeria e Italia, passando appunto attraverso la Sardegna;
   ad oggi la Sardegna è l'unica regione d'Italia e, insieme alla Corsica, l'unica regione europea, a non essere ancora metanizzata, mentre l'energia prodotta nell'isola non può essere stoccata e, quindi, utilizzata nei periodi di maggiore necessità, e viene venduta altrove, in particolare nel Centro-sud Italia;
   di conseguenza il costo dell'energia nell'isola, consumata nella maggior parte nel settore industriale, con il 53 per cento, rimane particolarmente elevato, soprattutto se confrontato con i prezzi che sopportano le altre regioni italiane per l'approvvigionamento energetico, risolvendosi in un fortissimo svantaggio competitivo per le imprese sarde e in un danno economico a carico di tutti gli utenti;
   l'unica fonte energetica presente nell'isola che può essere messa a confronto con il metano è il GPL, che, tuttavia, ha un costo superiore di ben quattro volte, al netto delle imposte, rispetto al gas naturale;
   il tavolo di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico si è chiuso con l'incarico alla giunta regionale di stabilire, per mezzo di un advisor, quale delle tecnologie sul mercato possa essere utilizzata per portare il metano nell'isola, se un rigassificatore o, ad esempio, un deposito per gas compresso;
   nelle more della realizzazione di una modalità per l'approvvigionamento metanifero appare quanto mai necessario ed urgente introdurre misure finanziarie idonee a compensare i maggiori costi sopportati dagli utenti dell'isola, che potrebbe sere individuato in una compartecipazione dello Stato al costo del GPL nella regione –:
   quali iniziative intenda assumere nel senso di cui in premessa, al fine di sostenere, in particolare, il tessuto produttivo della regione, ma anche di agevolare i singoli utenti. (4-04904)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 390
4-04904
presentata da
MELONI Giorgia

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si segnala, per la parte di competenza, che tra gli interventi previsti nell'ambito della questione infrastrutturale sarda, fu collocata la realizzazione del metanodotto Galsi, la cui conferenza dei servizi del procedimento di autorizzazione si chiuse con esito positivo il 22 dicembre 2011.
  Il ritardo della realizzazione del progetto Galsi e quindi della metanizzazione dell'isola, è da imputare alla crisi del mercato energetico che non favorisce e non sostiene, nell'immediato, la decisione d'investimento da parte della componente azionaria algerina, maggioritaria nella società Galsi.
  Per quel che concerne, invece, le problematiche del costo dell'energia e in particolare del prezzo del Gpl si evidenzia che:
   le tariffe applicate sulle distribuzioni di Gpl per mezzo di rete urbana in Sardegna (così come nel resto di Italia), sono determinate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas e il sistema idrico (in seguito Aeegsi) secondo il sistema del cosiddetto «price cap», in linea con quanto avviene anche per le distribuzioni di gas naturale. Ovviamente, di sotto al price cap definito da Aeegsi resta in facoltà dell'operatore applicare eventuali sconti, previa comunicazione a Aeegsi. In particolare, va sottolineato come le suddette tariffe – per la parte relativa alla componente della materia prima – sono aggiornate mensilmente dalla stessa Aeegsi sulla base delle medie dei prezzi internazionali del Gpl (Fob Algeria, Arabia Saudita e Mare del Nord) del mese precedente. Si tratta, dunque, di un sistema di aggiornamento basato sull'andamento delle quotazioni internazionali del prodotto – in linea con le dinamiche di acquisto del sui mercati internazionali – e che, pertanto, prescinde dalle dinamiche interne;
   per i prezzi al dettaglio delle bombole tra maggio e luglio 2013 l'osservatorio prezzi e tariffe del Ministero dello sviluppo economico ha effettuato una ricognizione dei prezzi del Gpl in bombole dai dati rinvenibili sui siti web delle camere di commercio e da queste pubblicati a seguito delle rilevazioni nel proprio ambito territoriale. Dalle tabelle ivi indicate, è emerso che i prezzi praticati nella zona di Oristano sono competitivi rispetto a tutto il territorio nazionale e ciò senza considerare che nel caso della Sardegna, così come delle isole minori, tale prezzo beneficia di un'agevolazione sull'accisa anche sul Gpl in bombole ai sensi dell'articolo 12, comma 4, della legge n. 488 del 1998, pari a circa 0,159 euro al chilo, misura stabilita proprio per compensare, almeno parzialmente, il differenziale di prezzo tra i cittadini serviti dalla rete del gas e quelli non serviti (le quotazioni riportate nella tabella sono infatti al lordo di tale beneficio).

  La provincia di Cagliari si posiziona, invece nella zona medio-alta del confronto, ma non nelle posizioni peggiori.
  Infine sulle iniziative del Governo per sostenere, fra l'altro, anche il tessuto produttivo della regione Sardegna si segnala che presso il Ministero dello sviluppo economico è stato istituito a marzo 2014 un gruppo di coordinamento nazionale, volto alla predisposizione di uno studio sugli aspetti normativi, tecnici ed economici, nonché, quelli attinenti alla sicurezza e all'impatto sociale per l'utilizzo del gas naturale liquefatto (di seguito Gnl), nei trasporti marittimi e su gomma limitatamente al trasporto pesante (camion, autobus, treni); il gruppo di coordinamento ha l'obiettivo di predisporre il Piano strategico nazionale sull'utilizzo del Gnl in Italia.
  Al gruppo di coordinamento nazionale Gnl partecipano il Mise con il ruolo di coordinatore, i Ministeri dei trasporti, dell'ambiente e degli interni, le regioni, l'Anci, le Capitanerie di porto, le associazioni di settore interessate, i gestori dei terminali Lng, centri di ricerca quali Rina e Cig, le Università, l'Enea ed altri soggetti interessati.
  Il Gruppo coordinamento nazionale risponde all'impegno che ha preso il Governo italiano, in sede parlamentare, ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme per la realizzazione dei distributori di gas naturale liquefatto in tutto il territorio nazionale. Tale iniziativa è stata adottata anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada, nonché di ridurre i costi di gestione ormai divenuti insostenibili per tutti gli utilizzatori di motori diesel e per sviluppare l'uso del Gnl.
  Circa la richiesta di introdurre misure finanziarie idonee a compensare i maggiori costi sopportati dagli utenti dell'isola, che potrebbe essere individuato in una compartecipazione dello Stato al costo del Gpl nella regione, si rimanda alla valutazione del competente Ministero dell'economia e delle finanze.
Il Viceministro dello sviluppo economicoClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Sardegna

gas naturale

idrocarburo

approvvigionamento d'energia

carburante

isola