ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 20/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/05/2014
Stato iter:
12/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/05/2015
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/05/2015

CONCLUSO IL 12/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04896
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   MOLTENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Governo sta inviando a Como numerosi immigrati clandestini, presunti profughi, accolti e introdotti recentemente nel nostro Paese attraverso la fallimentare operazione militare Mare Nostrum, costata ai cittadini italiani sino ad ora circa 300 mila euro al giorno, pari ad oltre 9 milioni di euro al mese;
   ad ogni immigrato clandestino vengono riconosciuti vitto e alloggio per un importo di 30 euro più iva al giorno, 15 euro di ricariche telefoniche, 2,5 euro di pocket money principalmente per l'acquisto di sigarette, l'assistenza sanitaria, la fornitura di indumenti e vestiario, nonché servizi di pulizia;
   dopo i 70 accolti nelle scorse settimane, il 12 maggio 2014 sono giunti a Como altri 15 presunti profughi, potenziali immigrati clandestini, in taluni casi ammessi ad importanti benefici per quanto consta all'interrogante senza previo adeguato accertamento del possesso dei requisiti previsti dalla legge;
   è annunciato l'invio a Como di ulteriori 120 immigrati clandestini nel prossimo futuro;
   la circostanza è motivo di allarme per la cittadinanza comasca e per il territorio tutto per evidenti motivi di natura sociale, sanitaria e di sicurezza e ordine pubblico –:
   quanti immigrati il Governo abbia pianificato di destinare al territorio della provincia di Como ed in base a quale calcolo sia stata stimata la capacità della realtà comasca di assorbirli. (4-04896)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 12 maggio 2015
nell'allegato B della seduta n. 425
4-04896
presentata da
MOLTENI Nicola

  Risposta. — Si risponde congiuntamente alle tre interrogazioni in esame, in quanto vertenti sullo stesso argomento, cioè l'accoglienza dei migranti nel territorio provinciale di Como.
  Il sistema nazionale di accoglienza dei migranti, nella nuova strutturazione varata nella seduta della Conferenza unificata del 10 luglio 2014, è imperniato sulla leale collaborazione tra i tre livelli di governo del Paese; Stato, regioni e comuni, i quali hanno deciso di condividere i relativi oneri, in maniera proporzionale e secondo parametri predefiniti sul territorio. Questa scelta contribuirà senz'altro a mitigare l'impatto sociale del fenomeno e ad agevolare il percorso di integrazione degli stranieri che rimarranno in Italia.
  Più in particolare, la distribuzione dei migranti sul territorio nazionale avviene secondo criteri di ripartizione per quote prima regionali e poi provinciali, individuate – volta per volta, in base alle esigenze – rispettivamente dal tavolo di coordinamento nazionale presso il Ministero dell'interno e dai tavoli di coordinamento regionali presieduti dai Prefetti del capoluogo di regione.
  Ai fini dell'attivazione in concreto delle strutture di accoglienza, sono chiamati in causa infine i prefetti e gli enti locali, che costituiscono – gli uni e gli altri – gli effettivi terminali del sistema sul territorio.
  È nell'ambito delle procedure appena descritte che i migranti sono stati assegnati pro quota anche al territorio della provincia di Como.
  Al fine di fronteggiare tali assegnazioni progressive e di calibrare adeguatamente la risposta del sistema provinciale di accoglienza, la Prefettura ha attivato un tavolo con la partecipazione dell'Amministrazione provinciale, dei comuni di Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba, nonché dei rappresentanti delle associazioni di volontariato del terzo settore maggiormente attive nello specifico campo.
  Nel corso del 2014, gli stranieri ospitati in provincia sono stati 691. Attualmente ne sono presenti 401.
  In relazione a tale contingente e agli altri stranieri che potranno ancora giungere nel territorio provinciale di Como, la Prefettura ha indetto nel mese di gennaio 2015 un bando di gara mirante alla conclusione di una convenzione con enti pubblici, con operatori di mercato nell'ambito del privato sociale oppure con strutture alberghiere per l'accoglienza, nel periodo 1o aprile 2015-31 dicembre 2015, di un numero complessivo di 450 unità. Il 13 marzo 2015, la gara è stata aggiudicata alla cooperativa sociale «Cooperativa Intesa» al prezzo pro die/pro capite di 33,50 euro.
  L'iniziativa della Prefettura è stata assunta sulla base di una precisa direttiva nazionale del Ministero dell'interno, datata 17 dicembre 2014, con cui, nelle more dell'ampliamento dei posti del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, era stata confermata l'esigenza di continuare a disporre dei posti nelle strutture temporanee di accoglienza, dando indicazione ai Prefetti, nel caso di indizione di nuove gare d'appalto, di adottare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e di tener presente che il prezzo generalmente praticato è compreso tra i 30 e i 35 euro pro die/pro capite.
  Per completezza di informazione, si segnala che il 27 luglio 2014 è stato stipulato, con l'Azienda sanitaria locale della provincia di Como, un «Protocollo di intesa in materia di assistenza sanitaria ai profughi», volto a tutelare la salute dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza attivate in ambito provinciale e – nel contempo – a minimizzare possibili effetti negativi sulla comunità locale.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COMO,COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

migrazione illegale

sicurezza pubblica