Legislatura: 17Seduta di annuncio: 226 del 12/05/2014
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 12/05/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/05/2014 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/05/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 22/06/2016 GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
SOLLECITO IL 14/11/2014
SOLLECITO IL 13/11/2015
RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/06/2016
CONCLUSO IL 22/06/2016
RAMPELLI. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
il comune di Naso, in provincia di Messina, è oggetto di un grave dissesto idrogeologico già denunciato a più riprese nel corso degli anni da parte dell'amministrazione comunale;
la protezione civile regionale ha effettuato, negli ultimi anni, degli approfondimenti di studio geologico del dissesto, ma non ha potuto realizzare alcuna procedura d'intervento al fine di prevenire gravi ed irrimediabili disastri a causa della mancanza di fondi;
a seguito della repentina degenerazione del degrado del fronte di frana che interessa il centro storico della città, il sindaco, con propria ordinanza, ha dovuto dichiarare l'inagibilità dei locali municipali e disporre lo sgombero con delocalizzazione in altri stabili, abbastanza precari, per cercare di continuare l'attività amministrativa e garantire la presenza istituzionale;
il consiglio comunale, all'unanimità, ha richiesto l'intervento delle autorità istituzionali per prevedere un intervento che tenda a tamponare l'emergenza venutasi a creare e, successivamente, il consolidamento del versante su cui poggia il versante sud della città;
il mancato immediato intervento delle autorità preposte potrebbe comportare la perdita dell'unica strada d'accesso al centro ove sono collocati tutti gli uffici istituzionali, giudiziari, finanziari e le attività commerciali;
sono già stati sfollati 15 nuclei familiari;
diverse sono state le richieste di intervento sia agli organi regionali che a quelli nazionali, ma alla data odierna nessuna risposta operativa è intervenuta;
la complessità del dissesto presuppone una progettazione altamente tecnica –:
quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di contrastare la grave situazione esposta in premessa, anche attraverso la dichiarazione dello stato di emergenza al fine di salvaguardare le infrastrutture comunali e gli edifici storici ed istituzionali collocati sul versante di frana, nonché per la ricollocazione dei locali municipali in locali idonei allo svolgimento delle funzioni istituzionali. (4-04790)
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in oggetto, relativa alla condizione di dissesto idrogeologico denunciata dal comune di Naso, in provincia di Messina, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
In relazione al fronte di frana riguardante il centro storico del comune in questione, che ha già comportato la dichiarazione di inagibilità dei locali municipali oltreché lo sfollamento di 15 nuclei familiari, e alle esigenze di dare avvio ai lavori di consolidamento del suddetto versante di frana, si evidenzia che nell'ambito del 3o atto integrativo all'accordo di programma tra il Ministero dell'ambiente e la regione Sicilia del 30 marzo 2010, sottoscritto in data 20 gennaio 2015, è stato disposto il finanziamento del seguente intervento:
consolidamento del centro abitato versante sud (1o stralcio – zona Municipio), nell'area del comune di Naso (ME), codice PAI 014-5NA-023/029, per un importo totale di euro 3.841.010,50.
Si evidenzia, altresì, che l'importo inerente il finanziamento del citato intervento risulta già nella disponibilità della contabilità speciale intestata al commissario straordinario.
A tale ultimo riguardo, infine, si segnala che con la legge 11 agosto 2014, n. 116, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 (cosiddetto decreto «competitività»), i presidenti della regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei commissari straordinari delegati e nella titolarità delle relative contabilità speciali, per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, individuati negli accordi di programma, in qualità di commissari di governo contro il dissesto idrogeologico.
Alla luce delle informazioni esposte, per quanto di competenza, questo dicastero continuerà a tenersi informato anche attraverso gli altri Enti istituzionali competenti.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.
GEO-POLITICO:NASO,MESSINA - Prov,SICILIA
EUROVOC :stato d'emergenza
geologia
patrimonio architettonico
amministrazione locale