ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04753

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 225 del 08/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 08/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 08/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04753
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Giovedì 8 maggio 2014, seduta n. 225

   CAPELLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 2 del decreto-legge n. 101 del 2013, in materia di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, interviene sui prepensionamenti per chiarire l'ambito di applicazione dell'istituto in caso di dichiarazione di eccedenza di personale (comma 3), prorogare di un anno la data di riferimento per l'applicazione dei requisiti pensionistici pre-riforma Fornero (comma 1, lettera a) punto 2) e qualificare il prepensionamento, in caso di soprannumero, come risoluzione unilaterale del rapporto (comma 6);
   l'istituto del prepensionamento nel settore pubblico è stato introdotto dall'articolo 2 del decreto-legge n. 95 del 2012 come strumento prioritario per consentire alle amministrazioni centrali di riassorbire i soprannumeri determinati dalle misure di riduzione delle dotazioni organiche, prima di ricorrere alla mobilità coattiva;
   lo stesso articolo 2 aveva già previsto la possibilità (comma 14) di ricorrere allo stesso istituto anche in caso di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie dell'amministrazione. Le ragioni funzionali possono derivare da un'esigenza di riduzione di organico per profili professionali specifici di un'area o categoria a causa, ad esempio, di riorganizzazione, semplificazione, razionalizzazione o informatizzazione dei processi; le ragioni finanziarie, oggettivamente rilevabili derivano dalla necessità di ridurre la spesa di personale per enti in cui le criticità di bilancio che possono degenerare in dissesto finanziario;
   sul piano interpretativo, la platea dei destinatari del comma 14 era controversa. Il decreto-legge n. 101 del 2013 chiarisce l'ambito soggettivo precisando che il ricorso allo strumento del prepensionamento è consentito a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 per i casi, appunto, di dichiarazione di eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie;
   nell'ambito della «Guida al decreto-legge n. 101 del 2013» dello scorso 31 ottobre 2013 l'allora Ministro D'Alia con riferimento all'articolo 2 ha chiarito: «Per fronteggiare rischi di dissesto finanziario o per esigenze funzionali ampiamente dimostrate, le amministrazioni possono ricorrere al prepensionamento secondo i requisiti pre-legge Fornero per assorbire soprannumerari ed eccedenze. Le posizioni lasciate libere non possono essere ripristinate...»;
   con la circolare n. 4/2014 del 28 aprile scorso l'attuale Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione definisce i limiti entro i quali è ammesso il ricorso all'istituto del cosiddetto «prepensionamento» al fine di «riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziarie...»;
   con riferimento alle situazioni di soprannumerarietà o di eccedenza di personale si legge testualmente al punto 3.3 che esse possono derivare da «ragioni finanziarie riferite a situazioni di squilibrio rilevate dagli organi competenti o descritte da specifiche disposizioni normative»;
   per quanto riguarda gli enti locali si limita a rinviare alle disposizioni contenute nel Titolo VIII del decreto legislativo 267 del 18 agosto del 2000;
   il Titolo sopra citato fa si riferimento agli enti locali deficitari o dissestati ma in tali disposizioni nulla fa riferimento al personale in casi soprannumerarietà, esubero o eccedenza e ad eventuali procedure di prepensionamento –:
   quali iniziative il Ministro interrogato abbia intenzione di porre in essere al fine di chiarire il combinato disposto delle circolari sopra citate e delle disposizioni che gli enti locali devono osservare al fine di ricorrere al prepensionamento con specifico riferimento a quelli che potrebbero trovarsi in condizioni di eventuale dissesto finanziario. (4-04753)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

pensionamento anticipato

ristrutturazione industriale

amministrazione centrale