ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04730

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 224 del 07/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04730
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 7 maggio 2014, seduta n. 224

   GALLINELLA e CIPRINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   tra la fine degli anni ’80 e l'inizio degli anni ’90 il gruppo Ferrovie dello Stato avviò un progetto per la costruzione di 25 locomotive a corrente alternata, sia per il traffico pesante (E-491) che per il traffico veloce (E-492); un investimento importante ed ingente per lo Stato italiano che avrebbe dovuto essere utilizzato per potenziare il sistema ferroviario della Sardegna, che da sempre versa in condizioni di difficoltà ed inefficienza;
   il costo complessivo per la realizzazione delle 25 locomotive – demandata al consorzio denominato «TEAM» (Trazione Elettrica Alternata Monofase), di cui facevano parte Ansaldo Ferroviaria e Fiat di Savigliano – fu di circa 126 miliardi di lire e a tale investimento avrebbe dovuto corrispondere un analogo impegno per l'adeguamento dell'infrastruttura ferroviaria sarda;
   l'adeguamento suddetto, dopo un veloce inizio (realizzazione della tratta Cagliari-Decimomannu), si interruppe probabilmente a causa dei cambi di Governo e delle differenti idee di sviluppo del territorio e le 25 motrici sono così rimaste inutilizzate, poiché il sistema ferroviario continentale è a corrente continua;
   le locomotive sono state così depositate lungo i binari delle stazioni di Foligno, Bari e Livorno e nel corso degli anni diverse sono state le trattative finalizzate alla loro vendita; da diverse fonti stampa risulta che nel 2000 una trattativa con le ferrovie bulgare arrivò vicina alla conclusione, ma alla fine sfumò; nel 2001 si concluse con un nulla di fatto un analogo tentativo con le ferrovie ungheresi; infine, nel corso del 2008, l'intero lotto di avrebbe dovuto essere rilevato tramite gara alla ditta Friulexport di Trieste per un totale complessivo di 6.700.000 di euro (un decimo del costo iniziale). Nel maggio 2011 si ha notizia della vendita alla società di demolizioni Billfingher Berger di Bari. Il primo trasferimento di 8 rotabili avrebbe avuto luogo la prima settimana di maggio 2011;
   non risulta chiara la destinazione delle altre rotabili, tuttavia, quelle depositate a Foligno, giacciono tutt'oggi abbandonate lungo i binari della stazione, meta di saccheggi, vandalismo, ma anche potenzialmente pericolose per la salute umana: dopo 20 anni di giacenza i materiali, specie quelli degli impianti frenanti, sono soggetti a deterioramento e potrebbero sprigionare sostanze tossiche, quali l'amianto;
   la vicenda delle locomotive E-491 e E-492 rappresenta, ad avviso degli interroganti, uno dei grandi sperperi di denaro pubblico del nostro Paese e, a parere degli stessi interroganti, è dovere dello Stato trovare soluzioni adeguate per lo smaltimento, la vendita o la scomposizione delle motrici tuttora giacenti sul territorio, i cui possibili ricavi potrebbero essere investiti nel trasporto su ferro nazionale, che presenta numerose criticità e di certo dovrebbe essere potenziato –:
   se abbia contezza dell'avvenuta vendita delle 25 locomotive alla società di demolizione Billfingher Berger di Bari e se, in base a quanto esposto in premessa, non intenda avviare le iniziative di competenza al fine di verificare quale sarà il destino delle rotabili tutt'oggi giacenti lungo i binari di diverse stazioni italiane e, in particolare, nella stazione di Foligno, dove sono presenti ben 16 vetture delle 25 costruite alla fine degli anni ’80;
   quali siano state, considerata la fumosità della procedura di vendita dal 2008 in poi, le entrate derivanti dalla vendita delle locomotive sperimentali, del valore di circa 80 milioni di euro. (4-04730)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Sardegna

rete ferroviaria

veicolo su rotaie

infrastruttura dei trasporti

trasporto ferroviario

inquinamento chimico

sostanza tossica