ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04684

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 221 del 30/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 30/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04684
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Mercoledì 30 aprile 2014, seduta n. 221

   GAGNARLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il Palazzo della Sapienza di Pisa, fondato in età rinascimentale e profondamente ristrutturato a inizio Novecento, è la sede della biblioteca universitaria di Pisa e della facoltà di giurisprudenza dell'università di Pisa e rappresenta un vero e proprio simbolo dell'ateneo pisano nonché sua sede storica;
   il Palazzo della Sapienza è in mano all'ateneo, mentre la biblioteca universitaria è gestita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact);
   la storica struttura è chiusa al pubblico dal maggio 2012 a seguito di una ordinanza del sindaco di Pisa a titolo di prevenzione per «segni di cedimento strutturale» connessi agli eventi sismici che hanno colpito l'Emilia;
   a distanza di circa due anni dalla chiusura la struttura continua a restare inaccessibile al pubblico. I circa 600 mila libri della biblioteca universitaria restano «ostaggio» del Palazzo della Sapienza, non potendo perciò essere direttamente consultati dai cittadini;
   la biblioteca del dipartimento di giurisprudenza, 120 mila volumi solo in parte catalogati, è stata spostata da tempo in periferia, nel deposito di Montacchiello;
   dal giugno 2013 fino allo scorso 19 marzo è stato possibile quantomeno accedere al servizio di prestito e consultazione attivato presso residenza universitaria «Nettuno»: il personale autorizzato si recava due volte al giorno all'interno della Sapienza per reperire il materiale richiesto dagli studenti. Dal 19 marzo 2014 la biblioteca, per motivi di sicurezza, è stata costretta a sospendere «temporaneamente» anche questo servizio; restano richiedibili soltanto i 180 mila volumi contenuti nel magazzino esterno (ex Iti) mentre la maggior parte dei libri conservati nella sede storica restano blindati;
   il caso è ormai da due anni oggetto di scontri, incontri pubblici, polemiche ed interrogazioni parlamentari. L'intreccio di competenze tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ateneo e comune potrebbe aver contribuito ad allungare i tempi della risoluzione del problema; tuttavia, la mancanza di ogni concreto intervento dimostra ampiamente quale peso la cultura abbia avuto per i vertici politici del comune di Pisa degli ultimi due anni;
   la perizia realizzata dai tecnici dell'università, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, presentata lo scorso dicembre dopo un anno di lavoro, ha evidenziato la necessità di interventi strutturali sul Palazzo e di un significativo alleggerimento dei carichi per i locali occupati dalla Biblioteca; allo stato manca tuttavia ogni piano di restauro e rimessa in funzione dell'immobile;
   ad inizio marzo il comune di Pisa ha emesso un'ordinanza per invitare università e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo a realizzare entro 60 giorni gli interventi urgenti per la messa in sicurezza del palazzo; entro maggio – ha risposto il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – dovrebbe concludersi lo spostamento dei volumi, prioritario per avviare i lavori di messa in sicurezza e sistemazione dell'intero complesso della Sapienza, per i quali tuttavia l'ente competente – l'ateneo pisano – non risulta agli interroganti abbia ancora presentato neppure un progetto di massima –:
   se non si ritenga opportuno predisporre un sopralluogo presso il Palazzo della Sapienza per valutare le reali condizioni di degrado dell'immobile, conseguente all'inusitata permanenza della situazione di chiusura, che almeno per parte del Palazzo pertinente alla biblioteca non appare tuttavia, perizia alla mano, soggetto al rischio di crolli;
   se a distanza di due anni dalla chiusura della struttura, sia possibile indicare una stima verosimile per la riapertura della biblioteca universitaria di Pisa, assicurando il rientro dei volumi trasportati al palazzo San Matteo;
   se non si ritenga opportuno, nell'ambito delle proprie prerogative, promuovere una migliore progettazione degli spazi e delle attività nella biblioteca, al fine di renderla più operativa e non un mero luogo adibito alla conservazione. (4-04684)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PISA,PISA - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

patrimonio culturale

biblioteca universitaria

turismo

universita'