Legislatura: 17Seduta di annuncio: 221 del 30/04/2014
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/04/2014
TRASFORMA IL 18/06/2014
TRASFORMATO IL 18/06/2014
CONCLUSO IL 18/06/2014
BALDASSARRE, BECHIS, CIPRINI, COMINARDI, RIZZETTO, CHIMIENTI, ROSTELLATO e TRIPIEDI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 1-ter del decreto-legge 5 ottobre 2004, n. 249, convertito dalla legge n. 291 del 2004, ha istituito, presso l'INPS, un fondo speciale per il sostegno del reddito e dell'occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo;
il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge n. 43 del 2005 ha introdotto il «cofinanziamento» del suddetto fondo attraverso l'istituzione di una addizionale comunale sui diritti di imbarco di 1 euro sui biglietti emessi in Italia;
il decreto-legge n. 134, convertito dalla legge n. 166 del 2008, ha elevato l'addizionale da 1 euro a 3 euro;
il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, mantiene nel suo assetto attuale, il fondo speciale per il sostegno del reddito e dell'occupazione nel settore del trasporto aereo, evitando la sua trasformazione in fondo di solidarietà e altresì è prolungata di 3 anni la sua operatività e delle norme che prevedono la devoluzione al Fondo delle maggiori entrate derivanti dall'incremento dell'addizionale sui diritti di imbarco dei passeggeri sugli aeromobili;
dalla «determinazione e relazione della sezione del controllo sugli enti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per l'esercizio 2012» pubblicata dalla Corte dei conti, si evincono alcune criticità:
con il decreto-legge n. 7 del 2005 e l'introduzione del «cofinanziamento» del Fondo, si ha «di fatto spostato il carico dalle categorie interessate alla fiscalità generale»;
«La Corte ha ribadito che una gestione di sostegno, istituita originariamente sullo schema dei fondi di solidarietà e quindi in autofinanziamento, si è tramutata in una singolare gestione quasi totalmente alimentata da risorse pubbliche, con una quota assolutamente irrilevante di contribuzioni proprie e per di più con perdurante e totale disattivazione delle previste contribuzioni a carico del sistema aeroportuale, di fatto consegnando la relativa disposizione primaria a norma «inutilier data»»;
«I dati del bilancio 2012 evidenziano un ulteriore aumento delle entrate, ma sempre di derivazione dall'addizionale e nella perdurante assenza dei previsti apporti del sistema aeroportuale»;
«(...) va segnalato l'avvio dell'azione di recupero dell'addizionale passeggeri nei confronti dei soggetti tenuti alla riscossione e al riversamento nelle contabilità speciale aperta presso la tesoreria centrale gestita dall'INPS»;
con la circolare INPS n. 112 emanata in data 25 luglio 2013, vengono delineate le modalità di riscossione dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili;
dalla suddetta circolare si evince che: «Le disposizioni normative prevedono che le società che gestiscono servizi aeroportuali provvedano a riversare all'INPS, mediante modello F24 le somme ricevute dalle compagnie aeree a titolo di incremento dell'addizionale comunale per i diritti di imbarco»;
con messaggio INPS n. 14354 datato 12 settembre 2013 vengono rese note le modalità sanzionatorie applicate agli importi già riscossi dalle società di gestione in periodi antecedenti il 1o luglio 2013 ed ancora non riversati ad INPS –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle criticità su esposte e se non ritenga opportuno porre in essere ogni iniziativa di sua competenza al fine di correggere le stesse;
se il Ministro interrogato ritenga legittimo mantenere attivo il Fondo suddetto – qualificato come «speciale» – attraverso il prelievo di una addizionale posta a carico della fiscalità generale, come denunciato anche dalla stessa Corte dei conti nella relazione suddetta;
se non ritenga il Ministro interrogato che il Fondo suddetto si sia tramutato in una singolare gestione quasi totalmente alimentata da risorse pubbliche e quindi non possa più mantenere lo schema istitutivo iniziale che prevedeva un meccanismo integrale di autofinanziamento;
se il Ministro interrogato possa fornire cifre esatte in merito ai contributi che il sistema aeroportuale avrebbe dovuto versare ad INPS e se ci siano ancora situazioni in cui tali versamenti sono assenti e quali siano le ragioni che hanno portato alla situazione di inadempienza;
se il Ministro interrogato possa fornire e quantificare il livello prestazionale che il suddetto fondo garantisce ai propri iscritti. (4-04681)
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2004 0249, DECRETO LEGGE 2005 0007, ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )
EUROVOC :diritto del lavoro
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