ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 218 del 24/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 24/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04627
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Giovedì 24 aprile 2014, seduta n. 218

   NASTRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta da un articolo pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore il 19 aprile 2014, le prossime scadenze stabilite a livello europeo, per la distribuzione dei cofinanziamenti per le reti di trasporto, evidenziano un possibile inadempimento da parte della Francia, relativi ai fondi pari a 2,2 miliardi di euro pattuiti con l'Italia, che sarebbero dovuti essere accantonati per il completamento della linea ferroviaria alta velocità alta capacità Torino-Lione;
   la suesposta segnalazione risulta provenire dal Comitato francese Transalpine che al pari del Comitato italiano Transpadana, riunisce tutti i soggetti coinvolti e interessati alla realizzazione della Tav Torino-Lione per sostenere l'alta velocità;
   a seguito dell'approvazione dell'accordo intergovernativo del 30 gennaio 2012, la prossima scadenza fondamentale, risulterà il bando che a settembre l'Unione europea indirizzerà ai 28 Paesi membri per stabilire quali opere di trasporto ferroviario, abbiano i requisiti per ottenere un co-finanziamento pari al 40 per cento dei costi complessivi;
   entro febbraio 2015, prosegue il suindicato articolo, sarà necessario replicare alle indicazioni della Commissione europea e, nel caso in cui la Francia non avesse le coperture necessarie, il rischio che si configurerebbe è di una prevedibile confusione, dagli esiti incerti con riferimento al compimento definitivo dell'opera ferroviaria;
   l'Italia dopo la necessaria revisione dei progetti, imposta dalla popolazione locale, sta finalmente accelerando la fase realizzatrice dell'opera infrastrutturale ferroviaria, continua l'articolo de Il Sole 24 Ore, in considerazione che nel dicembre del 2012 il Governo Monti, con la legge di stabilità per il 2013, ha stanziato circa 2,9 miliardi di euro per la Tav Torino- Lione, di cui 840 milioni di euro a valere sul triennio 2013-2015 e il resto reso disponibile in tranche di 150 milioni di euro l'anno per il periodo 2016-2019;
   la Francia al contrario, nell'ambito delle coperture finanziarie necessarie per la realizzazione dell'opera, pari a 2,2 miliardi di euro, avrebbe dovuto garantire tale impegno finanziario, attraverso i proventi eco-tasse sui messi pesanti, il cui tributo è stato tuttavia sospeso senza che sia stata indicata una data precisa per la reintroduzione del pagamento della tassa, oppure la sostituzione con un altro tributo;
   il Governo francese non sembra aver chiarito i dubbi a tal proposito, nel reperire i fondi suindicati almeno fino al 2017, secondo quanto rileva il vicepresidente di Transalpine, sostenendo che il prossimo 15 maggio a Parigi ci sarà un incontro presso l'ambasciata italiana, al fine di coordinare una serie di iniziative volte a definire il quadro generale sia dal punto di vista del proseguimento dei lavori, che sotto l'aspetto finanziario, coinvolgendo eventualmente anche il partenariato pubblico-privato;
   ulteriore ostacolo da definire sarà la stipula di un ulteriore trattato tra i due Paesi, che servirà a prendere atto in via definitiva del promotore pubblico e conterrà la certificazione dell'impegno finanziario a carico dei singoli Paesi, a valle del cofinanziamento europeo;
   la suesposta vicenda, a giudizio dell'interrogante, ove fosse confermata, necessita una serie di chiarimenti da parte dei Ministri interrogati, sia con riferimento all'eventualità che la mancanza dei fondi inizialmente previsti da parte della Francia, possa determinare un rallentamento dei lavori per la realizzazione dell'opera ferroviaria, Torino – Lione, che nell'ambito delle altre forme di finanziamento anche private, previste all'interno dell'impianto giuridico – finanziario italiano che risulta essere differente rispetto a quello francese –:
   se trovi conferma quanto pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore secondo cui nell'ambito della realizzazione dell'opera ferroviaria, Tav Torino-Lione, risulta non essere in regola da parte francese la distribuzione dei cofinanziamenti alle reti di trasporto pari a 2,2 miliardi di euro come riportato in premessa;
   in caso affermativo, se tale inadempimento rischi di determinare rallentamenti nella fase degli scavi nella realizzazione dei tunnel previsti, con inevitabili ripercussioni sulle scadenze del cronoprogramma pattuito nel recente passato tra l'Italia e la Francia;
   se siano infine a conoscenza di ulteriori informazioni, oltre a quelle pubblicate dal suindicato quotidiano, e, in caso affermativo, se non intendano fornire ogni utile chiarimento al riguardo. (4-04627)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

LIONE

GEO-POLITICO:

TORINO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

trasporto ferroviario

rete di trasporti

trasporto ad alta velocita'

cofinanziamento

linea di trasporto