ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04550

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 214 del 17/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 17/04/2014
Stato iter:
06/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014
PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2014

CONCLUSO IL 06/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04550
presentato da
FEDI Marco
testo di
Giovedì 17 aprile 2014, seduta n. 214

   FEDI. — Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il trattamento stipendiale del personale a contratto del Ministero degli affari esteri in servizio presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari all'estero e i relativi adeguamenti sono fissati – ai sensi dell'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967 – dal contratto individuale di lavoro sulla base dei parametri previsti nella stessa disposizione di legge: le condizioni del mercato del lavoro locale, il costo della vita nella sede di servizio, le retribuzioni corrisposte dalle rappresentanze diplomatiche e consolari estere all'analogo personale, la congruità e l'uniformità del trattamento retributivo corrisposto per Paese e per mansioni omogenee, le indicazioni fornite dalle organizzazioni sindacali;
   i dati raccolti vengono esaminati dall'amministrazione del Ministero degli affari esteri per venire successivamente sottoposti al vaglio degli organi di controllo (UCB);
   il Ministero degli affari esteri valuta, sulla base delle informazioni prodotte dalla rete diplomatica nel mondo, la decisione circa l'opportunità di rivalutare i trattamenti economici, nonché l'entità dei relativi importi;
   in numerose realtà estere, a fronte dei consistenti aumenti del costo della vita ed alla crisi economica a cui si è accompagnata la svalutazione dell'euro nei confronti di alcune valute, si registrano difficoltà pratiche per il sostentamento quotidiano delle famiglie del personale a contratto impiegato dal Ministero degli affari esteri;
   il blocco previsto dal decreto-legge n. 95 del 2012 è stato superato;
   per il personale a contratto locale impiegato presso la rete diplomatico-consolare in Nuova Zelanda non vi sono stati aumenti retributivi da otto anni –:
   quali urgenti iniziative si intendano adottare per rivalutare i trattamenti economici del personale a contratto delle rete diplomatico consolare in Nuova Zelanda;
   se si intenda procedere ad una precisa e puntuale verifica degli importi corrisposti in euro al personale a contratto localmente impiegato ed il livello delle remunerazioni, assunte a riferimento, per le altre reti diplomatiche in Nuova Zelanda. (4-04550)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 agosto 2014
nell'allegato B della seduta n. 280
4-04550
presentata da
FEDI Marco

  Risposta. — Si segnala innanzitutto che questo Dicastero ha disposto, con decorrenza 1o dicembre 2013, alcuni aumenti retributivi in favore del personale a contratto in una serie di sedi estere. Questo è stato reso possibile grazie alla fine dell'efficacia del blocco delle retribuzioni disposto dal decreto-legge n. 95 del 2012 come modificato dalla legge di conversione n. 135/12, fino al 31 dicembre 2012 e a seguito di negoziazione con la Ragioneria generale dello Stato.
  Si è trattato di un'operazione che ha comportato una spesa di quasi 1.400.000 euro, compresi anche gli oneri sociali accessori, che ha finanziato miglioramenti retributivi, non più rinviabili, per il personale in servizio in paesi quali Australia, Brasile, Giappone, Russia, Repubblica sudafricana e Svizzera.
  A partire dall'inizio di quest'anno la Farnesina ha provveduto ad esaminare ulteriori richieste di aumenti retributivi del personale a contratto, analizzandole con grande attenzione sulla base delle variazioni dei parametri previsti dall'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967, ovvero le condizioni del mercato del lavoro locale, il costo della vita e, principalmente, le retribuzioni corrisposte dalle altre rappresentanze diplomatiche e consolari, in particolare dell'Unione europea. Anche la richiesta proveniente dall'Ambasciata a Wellington è stata esaminata con particolare cura.
  L'esame delle proposte ha necessariamente dovuto tenere conto dei vincoli al contenimento della spesa pubblica, che hanno imposto a tutte le amministrazioni dello Stato e ai loro dipendenti considerevoli sacrifici economici, nonché della richiesta della Ragioneria generale di un'attenta programmazione degli aumenti in un'ottica di medio periodo.
  Ottenuto il parere favorevole dell'ufficio centrale di bilancio, il Ministero degli affari esteri ha provveduto ad autorizzare una nuova serie di aumenti retributivi per circa 350 dipendenti a legge locale in 30 Paesi, tra cui la Nuova Zelanda, per un costo complessivo di 564.000 euro, con decorrenza a partire dal primo luglio 2014.

Il Viceministro degli affari esteriLapo Pistelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0095

EUROVOC :

contratto di lavoro

personale a contratto

Nuova Zelanda

retribuzione del lavoro

condizioni di lavoro

rappresentanza diplomatica