ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04528

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 16/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
23/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2014
MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/09/2014

CONCLUSO IL 23/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04528
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   NASTRI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, sabato 12 aprile 2014, anche il comune di Roma, rientra fra le amministrazioni comunali, che hanno sforato i vincoli previsti dalla contrattazione integrativa dei dipendenti, che sono stati individuati nell'ambito delle verifiche confermate dalla Ragioneria generale dello Stato;
   il documento che rappresenta l'effetto di una due diligence richiesta dalla stessa giunta comunale capitolina, analizza gli anni fra il 2008 e il 2013, le spese del personale irregolari erogate negli anni, stimate in 529 milioni di euro, a cui si aggiungono 76 milioni di euro attribuiti irregolarmente ai dirigenti;
   la suindicata e impegnativa cifra, che deriva dall'effetto trascinamento dei contratti del passato, (nel 2009 gli ispettori della Ragioneria avevano contestato una serie di clausole risalenti al 2004, senza alcun risultato) dipende naturalmente anche dalla dimensione numerica del personale del comune: 24 mila dipendenti, pari a 1,1 miliardo di euro di spesa per ogni anno;
   i rilievi espressi dalla ragioneria generale dello Stato, con le regole attualmente in vigore, prevedono l'obbligatorietà del recupero individuale delle indennità illegittime a carico di chi le ha percepite, o il rischio di condanna erariale per gli amministratori, che si dimostrano incuranti delle indicazioni del Ministero dell'economia e delle finanze e di rilievi critici espressi dalla Corte dei conti;
   si tratta di un percorso amministrativo già avviato dal comune di Firenze, attraverso una controversia di circa 50 – 60 milioni di euro contestati a causa di un contratto firmato nel 2003, la cui udienza presso la magistratura contabile è in programma il prossimo 7 luglio, alle cui irregolarità contrattuali si aggiungono altre amministrazioni comunali quali: Vicenza e Reggio Calabria;
   il medesimo articolo riporta inoltre che, ove fosse riconosciuta la responsabilità erariale, si determinerebbe l'imposizione del recupero delle somme di spesa eccessiva dai fondi attuali per la contrattazione decentrata, che servono per pagare le indennità di posizione e le altre voci accessorie dei dipendenti;
   l'applicazione di una restrizione del genere, impone riduzioni ai fondi decentrati fra il 10 e il 30 per cento a seconda dei comuni e se da un lato elimina il problema delle restrizioni sul passato, dall'altro rischia di determinare gravi ripercussioni sul mantenimento dei livelli retributivi attuali;
   le suesposte osservazioni riportate dal suindicato articolo del quotidiano economico, a parere dell'interrogante ove fossero confermate, destano sconcerto e preoccupazione se si valutano gli effetti che lo sforamento dei vincoli per la contrattazione integrativa dei dipendenti anche per la città di Roma Capitale, possono determinarsi per la finanza pubblica –:
   se intendano confermare il contenuto dei rilievi esposti in premessa riportati all'interno dell'articolo del quotidiano «Il Sole 24 Ore», secondo cui anche l'amministrazione capitolina ha erogato circa 600 milioni di euro negli anni dal 2008 al 2013 quali spese ritenute irregolari erogate nei riguardi del personale dipendente;
   se tra i comuni nelle condizioni di cui in premessa, vi siano anche comuni della regione Piemonte e in caso affermativo si chiede di conoscere quali siano. (4-04528)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 settembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 296
4-04528
presentata da
NASTRI Gaetano

  Risposta. — Rispondo all'interrogazione in esame, con la quale si chiedono chiarimenti in merito alle verifiche amministrativo-contabili effettuate dalla Ragioneria generale dello Stato sulla gestione finanziaria del comune di Roma, le quali hanno evidenziato alcune irregolarità e carenze nella gestione della spesa per il personale e, in particolare, la violazione dei vincoli finanziari previsti per la contrattazione integrativa.
  Sul piano normativo, segnalo che l'articolo 4 del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, ha previsto un percorso per recuperare gradualmente le somme indebitamente attribuite in sede di contrattazione integrativa, stabilendo, in particolare, che regioni ed enti locali i quali, in violazione dei vincoli finanziari previsti, abbiano erogato somme non dovute, recuperino integralmente le stesse, per un numero massimo di annualità corrispondente a quelle in cui si è verificato il superamento di tali vincoli.
  A tale scopo, è prevista l'adozione di misure di contenimento della spesa per il personale, tramite l'attuazione di piani di riorganizzazione delle strutture burocratico-amministrative. Per agevolare il superamento della descritta situazione di irregolarità, la legge prevede altresì, a determinate condizioni e fermo restando l'obbligo di recupero, la nullità delle clausole contrattuali adottate in violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti alla contrattazione integrativa dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge non si applica agli atti di costituzione o di utilizzo dei fondi per la contrattazione decentrata adottati dalle regioni e dagli enti locali anteriormente al 31 dicembre 2011.
  Allo scopo di fornire criteri per una corretta ed uniforme interpretazione di questa complessa disciplina, il 12 maggio 2014, ho firmato, congiuntamente con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali, una circolare che detta indicazioni transitorie per la prima applicazione delle disposizioni di cui al citato articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2014.
  In considerazione della particolare stratificazione della disciplina negoziale e legale in materia di contrattazione integrativa nel comparto regioni ed enti locali, la circolare ha disposto la costituzione, presso la Conferenza unificata, di un comitato temporaneo composto dai rappresentanti delle competenti amministrazioni centrali, regionali e locali. Il comitato ha il compito di fornire in tempi rapidi indicazioni concrete per risolvere le criticità connesse all'applicazione delle disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali in materia di contrattazione integrativa, consentendo il riordino e la semplificazione dell'intera disciplina sulle modalità di costituzione ed utilizzo dei fondi di amministrazione.
  Il comitato ha già elaborato indicazioni applicative relative al suddetto articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2014, delle quali la Conferenza unificata ha preso atto nella riunione del 10 luglio 2014. I suoi lavori proseguiranno con l'elaborazione di proposte di intervento normativo o contrattuale.
  Nelle more dei lavori del comitato, è rimessa agli organi di governo degli enti interessati la valutazione delle modalità attuative del suddetto articolo 4, in modo da assicurare la continuità dello svolgimento dei servizi essenziali e indispensabili. Tale continuità amministrativa potrà essere realizzata anche attraverso l'applicazione, in via temporanea e salvo recupero, delle clausole dei contratti integrativi vigenti, ritenuti indispensabili a tale fine.

Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazioneMaria Anna Madia.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA,ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

Piemonte

contratto di lavoro

comune

amministrazione locale