ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04520

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 16/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
13/05/2014
Fasi iter:

RITIRATO IL 13/05/2014

CONCLUSO IL 13/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04520
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   GUIDESI, RONDINI, ALLASIA, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUONANNO, BUSIN, CAON, CAPARINI, FEDRIGA, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI e PRATAVIERA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   da gennaio la Guinea è vittima di una seria epidemia di febbre Ebola che ha già fatto oltre cento vittime tra anziani, adulti e bambini su centinaia di casi sospetti. Secondo la onlus Medici senza Frontiere si tratta di una epidemia senza precedenti nell'Africa dell'ovest per il virus Ebola, molto contagioso e spesso mortale;
   diversi paesi africani, in primis, il Marocco ha deciso di rafforzare il controllo sanitario alle frontiere, in particolare all'aeroporto di Casablanca, principale piattaforma aeroportuale dell'Africa del Nord, per impedire l'ingresso del virus proveniente dalla Guinea;
   l'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per gli aeroporti di Parigi, Bruxelles, Madrid, Francoforte e Lisbona. Sono questi infatti gli scali che collegano l'Europa alla Guinea;
   con una circolare emanata il 4 aprile 2014 il Ministero della salute «raccomanda di adottare ogni utile azione di vigilanza in riferimento ad arrivi indiretti» dalla Guinea e altri Paesi confinanti dell'Africa, qualora si riscontrino sintomi riconducibili alla malattia in atto. Sono stati allertati il Ministero della difesa, le regioni, l'ENAC, la Croce rossa e l'Istituto nazionale per le malattie infettive. Ad ognuna di queste, il dicastero indica cosa fare;
   nella predisposizione delle misure inserite nella circolare avrà anche certamente influito l'ondata di immigrati clandestini che in queste ultimi mesi è giunta a Lampedusa e che nella maggior parte dei casi proviene proprio dai paesi nei quali è esploso il contagio;
   nelle dichiarazioni ufficiali il Ministero attraverso i suoi organi minimizza il pericolo di diffusione e contagio della malattia;
   negli ultimi giorni l'allarme per il virus Ebola si è fatto sempre più preoccupante: l'associazione Medici Senza Frontiere ha dichiarato che «in Africa si può parlare di epidemia»: «Sembrava una malattia sconfitta negli anni ’90, ma solo nell'ultima settimana ha causato oltre cento morti nella regione centroafricana». Secondo le autorità sanitarie siamo davanti ad una «epidemia senza precedenti», che dalla Guinea, dove dilaga, ha raggiunto il Mali e la Liberia, e si teme possa continuare ad espandersi. Il virus, che ha sempre interessato la regione centrafricana, non si era mai spinto tanto a nord come in questi giorni;
   ogni giorno sbarcano sulle nostre coste varie centinaia, a volte migliaia di «richiedenti asilo», provenienti anche dalle zone dove si sta sviluppando l'epidemia;
   è sufficiente che un singolo individuo sia infetto, magari nella fase di incubazione, quando i sintomi non sono ancora evidenti, per contagiare decine di persone;
   come riportato dalle cronache queste sono persone che poi vengono smistate in varie strutture di accoglienza su tutto il territorio nazionale, dove ovviamente contagerebbero altre persone: i loro compagni ed il personale preposto al loro ricevimento –:
   se il Ministro sia a conoscenza dell'aggravarsi della situazione e non intenda adottare nuove e più stringenti misure sanitarie al fine di tutelare i cittadini e gli operatori che vengono a contatto con gli immigrati clandestini, in primis interrompendo lo smistamento degli stessi già presenti sul territorio senza controlli approfonditi e coinvolgendo il Ministero dell'interno al fine di predisporre un cordone sanitario al fine di tutelare la popolazione impedendo gli sbarchi. (4-04520)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

migrazione illegale

Guinea equatoriale

epidemia

controllo alla frontiera

controllo sanitario

sorveglianza all'importazione

aeroporto

rischio sanitario