ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04437

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 208 del 09/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: FURNARI ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 09/04/2014
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 09/04/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04437
presentato da
FURNARI Alessandro
testo di
Mercoledì 9 aprile 2014, seduta n. 208

   FURNARI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   a distanza di cinque anni dal ritrovamento della pericolosa sostanza cancerogena nel formaggio prodotto in masserie ubicate nell'area industriale di Taranto, stavolta a destare preoccupazione è il latte bovino di alcuni allevamenti di Massafra, contenete quantità pari al doppio (11,72 picogrammi per grammo di grasso) rispetto al consentito (5,5);
   a Taranto, dunque da notizie apparse su diversi quotidiani, si aggrava e si allarga la contaminazione da diossina arrivando sino a Massafra (un comune che dista una quindicina di chilometri da Taranto) e per la prima volta colpisce i bovini;
   le analisi sono state effettuate dall'istituto zooprofilattico di Teramo, in seguito ai prelievi effettuati dalla ASL su un allevamento di Massafra. Avendo accertato per la diossina il superamento dei limiti di legge nel latte di mucca, ora si procederà all'analisi della carne. È molto probabile infatti che nelle carni dei bovini i valori della diossina saranno molto più alti, come ha insegnato l'esperienza delle pecore, nelle quali i valori riscontrati sono risultati anche dieci volte superiori rispetto al latte;
   diversi soggetti, dalle associazioni ambientaliste ai comitati di cittadini, chiedevano alla regione Puglia il controllo della diossina sulle carni macellate senza ottenere però che venisse effettuato. Eppure il tavolo tecnico regionale per la diossina conveniva sull'opportunità di un simile controllo sui macelli. Ora si dovrà procedere alla misurazione della diossina nelle carni bovine e questo è un passaggio importantissimo al fine di verificare la sicurezza alimentare di un settore rimasto fuori dai controlli diretti sulla carne, limitatisi fino ad ora solo alla carne di pecore e capre risultate positive al controllo della diossina sul latte;
   il dato che desta preoccupazione è la contaminazione transgenerazionale. Le mucche sembrano aver trasmesso anche ai vitellini la diossina che trattengono come carico corporeo elevato e tramite l'allattamento dei vitellini si sta determinando una catena di contaminazione a ciclo continuo. Sta avvenendo qualcosa di drammatico che trasmette di generazione in generazione un avvelenamento chimico che rischia di distruggere un pezzo pregiato dell'economia locale, la cui filiera comprende anche le mozzarelle e i pregiati formaggi di mucca locali –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative utili abbiano intenzione di intraprendere al fine di tutelare il territorio di Taranto e della provincia già così compromesso dal punto di vista ambientale, e quali iniziative, anche di carattere normativo, abbiano intenzione di adottare per tutelare la salute dei cittadini.
(4-04437)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TARANTO - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

controllo sanitario

politica sanitaria

sostanza tossica

bovino

diritto alla salute

formaggio di mucca

ispezione veterinaria

allevamento

latte