ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04357

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 205 del 04/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 04/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/04/2014
Stato iter:
31/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/10/2014
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/10/2014

CONCLUSO IL 31/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04357
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Venerdì 4 aprile 2014, seduta n. 205

   NASTRI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la notte del 24 marzo 2014, si è sviluppato un terribile incendio sull'isola dei Pescatori, conosciuta anche come isola superiore dell'arcipelago delle isole Borromee del Lago Maggiore (comune di Stresa) in provincia di Verbania, domato con strumenti d'intervento improvvisati, molte ore dopo l'accaduto, le cui conseguenze hanno causato gravi danni a numerose abitazioni private e lo sgombero di una famiglia;
   l'intervento risultato tardivo delle 4 squadre dei vigili del fuoco di Verbania è stato condizionato dall'assenza di mezzi adeguati di soccorso, non potendo essi intervenire con tempestività sull'isola suindicata, in quanto non dispongono più della dotazione di un mezzo nautico adeguato;
   l'interrogante segnala che il comando provinciale dei vigili del fuoco di Verbania è stato infatti privato, di recente, dell'unica motolancia in dotazione, trasferita ad altra sede e pertanto non dispone attualmente di mezzi adeguati ad interventi di emergenza antincendio sul lago;
   l'interrogante evidenzia altresì come sul lago Maggiore, oltre a tre frazioni di Stresa abitate ed ubicate su altrettante isole del golfo Borromeo, vi siano centinaia di edifici raggiungibili solo dal lago e conseguentemente in caso di emergenza incendio, gli interventi di pronto soccorso sui natanti di servizio pubblico e privato sul lago (dove non sono stati rari i casi di incendio) attraverso i quali si spostano ogni anno milioni di turisti, risultano di difficile tempestività e adeguatezza;
   a giudizio dell'interrogante, risulta conseguentemente grave che le misure di sicurezza, attraverso la dismissione dei mezzi di soccorso in precedenza previsti, siano state soppresse;
   l'attuale piano di riorganizzazione del comparto sicurezza sul territorio, attraverso il processo di razionalizzazione delle risorse finanziarie predisposto dal commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica (cosiddetta spending review), Carlo Cottarelli, il cui report, è stato già inviato da parte del Ministro interrogato e che prevede una drastica dismissione di numerosi presidi ed uffici di pubblica sicurezza, a parere dell'interrogante, andrebbe valutato con maggiore ponderazione, in considerazione del fatto che episodi come quello in precedenza riportato confermano come siano reali i rischi per la tutela e la sicurezza dei cittadini, a livello nazionale, nel caso in cui il Ministro interrogato decidesse, un piano di riordino indubbiamente eccessivo –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se sia a conoscenza degli scarsi livelli di sicurezza e dei mezzi di pronto soccorso, in particolare quelli anfibi insufficienti, per i servizi antincendio, nei riguardi dell'intera zona del lago Maggiore (ricadente su 3 province), e se non ritenga altresì opportuno chiarire le motivazioni per le quali siano state adottate misure così restrittive e penalizzanti sull'efficienza del sistema di assistenza e sicurezza pubblica per l'area interessata;
   quali iniziative urgenti, infine, intenda intraprendere al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza antincendio a tutela delle rive del lago Maggiore e, in particolare, per quei centri abitati raggiungibili solo a mezzo di natanti. (4-04357)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 ottobre 2014
nell'allegato B della seduta n. 322
4-04357
presentata da
NASTRI Gaetano

  Risposta. — Il Corpo nazionale del vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 26, comma 5, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, è chiamato ad assicurare «con mezzi e materiali propri, il servizio di soccorso pubblico e di contrasto agli incendi nel porti e loro dipendenze, sia a terra che a bordo delle navi e dei galleggianti».
  L'attuale congiuntura economica e le ripetute riduzioni dei fondi disponibili, purtroppo, non consentono più di sostenere tutte le spese per far fronte alle esigenze logistiche e strumentali necessarie all'attività di soccorso portuale. Pertanto, sulla base degli attuali stanziamenti di bilancio, è stato predisposto un «progetto di riorganizzazione della flotta VVF», che prevede la riduzione del naviglio nella misura di circa un terzo delle unità, salvaguardando, comunque, l'obiettivo di assicurare almeno il dispositivo di soccorso nautico minimo, per le varie categorie di porti, previsto dalla legge 13 maggio 1940, n. 690.
  A seguito della sopraggiunta dismissione di 20 unità navali della originaria flotta di 68, è stata effettuata una ridistribuzione sul territorio delle rimanenti unità e tra queste anche di quella assegnata al presidio lacustre sul lago Maggiore, tenuto conto, peraltro, che quest'ultimo non rientra tra i porti per i quali il Corpo nazionale dei vigili del fuoco è tenuto ad assicurare il dispositivo di soccorso nautico minimo, ai sensi della richiamata legge n. 690 del 1940.
  Ciononostante, già nel giugno 2013 al suddetto presidio è stata assegnata, in previsione dello spostamento della motobarca «RAFF VF 05», un'altra unità navale tipo RIB, del cantiere Novamarine, la quale – pur avendo caratteristiche prestazionali diverse – è ugualmente in grado di assolvere ai compiti di soccorso acquatico inerenti alla ricerca e al soccorso per la salvaguardia della vita umana in ambito lacustre e all'intervento antincendio di imbarcazioni e natanti da diporto. Il trasferimento di quest'ultima unità navale è stato disposto dopo aver provveduto alla sua riqualificazione tecnica e al rinnovo del certificato statuale di classe da parte del registro navale italiano.
  Si soggiunge che, per fronteggiare le richieste di intervento con le risorse strumentali e operative disponibili, il comando dei vigili del fuoco di Verbano Cusio Ossola ha intrapreso una serie di iniziative mirate alla prevenzione e al contenimento della tempistica degli interventi consistenti: in incontri informativi con gli abitanti e gli operatori economici delle isole, al fine di sensibilizzarli alla prevenzione degli incendi sia nelle abitazioni private sia nei locali commerciali; nella verifica e rilievo dell’«impianto idranti sottosuolo» presente sulle isole; nel piano di intervento dei vigili del fuoco con pianificazione delle operazioni da effettuare per contrarre i tempi di intervento sulle isole stesse.
  È stato inoltre richiesto di istituire nei periodi estivi, con il personale dei vigili del fuoco disponibile al di fuori dell'orario ordinario, un presidio nautico nell'approdo di Carciano di Stresa, ma gli enti locali interessati non hanno sottoscritto la necessaria convenzione per la carenza delle disponibilità di bilancio.
  Quanto, invece, all'incendio del 24 marzo 2014 sull'isola dei pescatori dagli accertamenti eseguiti risulta che esso sia divampato a causa della non corretta installazione della canna fumaria della casa che ha preso fuoco; comunque, i danni sono rimasti circoscritti al tetto in legno della copertura e al sottostante locale.
  È da rilevare, infine, come gli incendi della tipologia sopra descritta risultino, di norma, violenti e caratterizzati da uno sviluppo particolarmente repentino. Il loro contrasto risulta difficoltoso anche con tempi di intervento inferiori a quelli registrati nel caso in questione (il personale dei vigili del fuoco è giunto sul posto 25 minuti dopo la chiamata).
  Sebbene – sembra – la richiesta di intervento sia stata ritardata, le squadre di soccorso dei vigili del fuoco sono riuscite a circoscrivere i danni a una parte dell'abitazione, senza propagazione alle costruzioni vicine.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

LAGO MAGGIORE

EUROVOC :

pronto soccorso

sicurezza pubblica

incendio

protezione civile

isola

nave