Legislatura: 17Seduta di annuncio: 204 del 03/04/2014
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 03/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/04/2014
SOLLECITO IL 14/11/2014
CIRIELLI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
da notizie riportate da organi di stampa locali, nella giornata del 15 marzo 2014 si sarebbe verificato un grave episodio intimidatorio nei confronti del presidente della provincia di Salerno, Antonio Iannone;
come descrivono le cronache, una lettera di minaccia e una bottiglia molotov sono state trovate davanti la porta d'ingresso della sede di Fratelli d'Italia in via Roma a Salerno;
bottiglia incendiaria e missiva indirizzate al presidente Iannone sono state ritrovate da un dipendente del partito che, insospettitosi nel vedere un pacco abbandonato sul pianerottolo, ha subito allertato la polizia e i dirigenti provinciali;
sul posto è giunta immediatamente la Digos della questura di Salerno che ha prima controllato e poi rimosso l'ordigno e avviato le indagini per individuare i mandanti;
da subito, l'attenzione degli inquirenti si è spostata sulla frase intimidatoria contenuta all'interno della missiva: «Il Che non si tocca, Iannone fascista incenerito»;
da quanto emerso, sembrerebbe quindi trattarsi di una minaccia di carattere politico, legata quasi sicuramente ad alcuni commenti che il presidente della provincia aveva fatto su Ernesto Che Guevara nello scorso ottobre sulla sua bacheca facebook, definendolo «un macellaio peggiore di Priebke» e «assassino comunista», dopo essere intervenuto nel dibattito sull'ex Ss morto pochi giorni prima a Roma;
le indagini per l'individuazione dei colpevoli si muoverebbero, pertanto, negli ambienti dell'estremismo di sinistra salernitano;
già in altre occasioni Antonio Iannone era stato protagonista di episodi simili, vedendosi recapitare coltelli e proiettili;
ad avviso dell'interrogante, sono sempre più numerosi i casi di violenza che si verificano a danno di esponenti politici ed al contempo dell'immagine della stessa città di Salerno, in un quadro di pericoloso inasprimento del confronto politico che non si addice affatto al principio del rispetto della democrazia –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, atteso il ruolo di presidente della provincia di Salerno della vittima se sia noto quale sia la matrice dell'aggressione. (4-04350)
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