ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04319

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04319
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 19 maggio 2012, davanti all'istituto professionale statale per i servizi sociali, turismo e moda denominato Morvillo-Falcone di Brindisi venne fatto scoppiare un ordigno dinamitardo ad opera di Giovanni Vantaggiato. Nell'attentato perse la vita la studentessa di sedici anni Melissa Bassi e rimasero ferite nove persone;
   l'assicurazione stipulata della scuola coprendo solo i «danni funzionali», non riconobbe i segni permanenti che alcune ragazze della scuola Morvillo-Falcone subirono a seguito dell'esplosione, ritenendoli «danni estetici» e quindi negò loro il risarcimento. Nei mesi successivi però, la stessa assicurazione mise a disposizione una somma rilevante a sostegno delle visite mediche specialistiche e interventi di chirurgia plastica necessari a ridurre il più possibile i segni delle ustioni;
   l'amministrazione regionale pugliese, all'epoca dei fatti, aveva dichiarato che avrebbe chiesto alla procura la lista completa delle parti offese, al fine di sostenere le famiglie nelle costose spese mediche delle ragazze ferite. Stanziò poi 200 mila euro per le cinque ragazze che avevano riportato i danni più gravi;
   i beni dell'attentatore, Giovanni Vantaggiato, del valore complessivo di 2 milioni e 500 mila euro circa, finirono sotto sequestro. Successivamente i beni furono confiscati dallo Stato, anche al fine di consentire alle ragazze ferite di potersi rivalere con certezza sull'attentatore. A ciascuna delle cinque ragazze gravemente ferite, la corte d'assise riconobbe il risarcimento provvisionale di 200 mila euro;
   allo stato attuale, risulta che il Ministero dell'interno ed Equitalia si siano impossessati di tutti i beni confiscati e che le provvisionali riconosciute sono, di fatto, bloccate proprio dallo Stato –:
   come si intenda intervenire in questa dolorosa vicenda. (4-04319)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BRINDISI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

indennizzo

studente

morte

spese sanitarie

aiuto sociale