ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04317

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIAMPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04317
presentato da
GIULIETTI Giampiero
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   GIULIETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   si prende atto dell'ulteriore sospensione delle sanzioni, della proroga della tracciabilità cartacea e in particolare della prospettiva, annunciata dal Ministro interrogato di un decreto che escluda dal Sistri le imprese con meno di 10 dipendenti, che di fatto cancellerebbe l'assurda equiparazione dei rifiuti di un parrucchiere e di un piccolo commerciante con quelli di un'industria;
   questi provvedimenti sono la prova che si sta cominciando a comprendere l'inadeguatezza del sistema alle esigenze delle imprese e del Paese;
   il Sistri per il mondo della piccola e media impresa rappresenta l'emblema dello squilibrio burocratico del nostro Paese. Il sistema ha infatti dimostrato troppe criticità, che riguardano l'interoperabilità, i malfunzionamenti tecnici e tecnologici di dispositivi e sistema, la lentezza delle procedure, oltre a costi esorbitanti alle imprese –:
   se nei tempi che restano dall'entrata in vigore delle sanzioni, quali iniziative il Governo intenda assumere per sostituire al più presto il Sistri con un sistema di tracciabilità che risponda all'esigenza di una corretta gestione dei rifiuti, attraverso un modello che non gravi sulle aziende con ulteriori costi e procedure complesse ed ingestibili, provocando, a volte, rallentamenti per le stesse e, in alcuni casi, addirittura il blocco delle attività. (4-04317)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-04317
presentata da
GIULIETTI Giampiero

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa al sistema di tracciabilità dei rifiuti — SISTRI, si rappresenta quanto segue.
  Secondo quanto previsto dal comma 9-bis del decreto-legge n. 101 del 31 agosto 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 125 del 30 ottobre 2013, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, avvalendosi della società Consip, ha avviato nel mese di giugno 2015 le procedure per l'affidamento della concessione del servizio SISTRI nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie vigenti in materia di appalti pubblici nonché dei princìpi di economicità, semplificazione, interoperabilità tra sistemi informatici e costante aggiornamento tecnologico.
  La gara ha recepito le indicazioni emerse dalla consultazione pubblica delle organizzazioni appartenenti alle categorie di soggetti utenti del SISTRI (produttori, trasportatori, smaltitori) e al mercato di riferimento (produttori di software gestionali e operatori del mercato digitale), al fine di raccogliere contributi in merito alla possibilità di evoluzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
  La gara a procedura ristretta ha previsto, nella prima fase, la pubblicazione di un bando di prequalifica, a cui è seguito, in una seconda fase, l'invio della lettera di invito ai concorrenti qualificati. Nel mese di novembre 2015 è stato inviato alle RTI partecipanti, il disciplinare di gara con i relativi allegati, dando così avvio alla fase finale di aggiudicazione.
  Relativamente al regime sanzionatorio, l'entrata in vigore dell'articolo 9, comma 3, del decreto-legge n. 192 del 31 dicembre 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 11 del 27 febbraio 2015 (cosiddetto milleproroghe 2014), ha previsto l'applicabilità, a partire dal 1o aprile 2015, delle sole sanzioni relative all'omessa iscrizione ed omesso versamento del contributo annuale SISTRI, ex articolo 260-bis, commi 1 e 2 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. Ha previsto, altresì, la vigenza fino al 31 dicembre 2015, dell'applicazione degli adempimenti di tracciabilità cartacei, al fine di consentire la tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti, previsti dagli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 205 del 3 dicembre 2010, nonché le relative sanzioni oltre all'applicazione delle altre semplificazioni.
  Con l'articolo 8 del decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015 (cosiddetto milleproroghe 2015), il legislatore ha prorogato al 31 dicembre 2016 il cosiddetto «regime del doppio binario», mantenendo in vita gli adempimenti cartacei e il relativo impianto sanzionatorio. Conseguentemente, i soggetti obbligati al SISTRI devono soltanto iscriversi al sistema e versare il relativo contributo annuale. In assenza di tali adempimenti, naturalmente, sono passibili di sanzione. Resta comunque ferma la possibilità per i medesimi soggetti, di utilizzare il SISTRI per i propri adempimenti in materia di gestione dei rifiuti speciali pericolosi.
  Peraltro, si segnala che in sede di conversione del citato «milleproroghe 2015», in data 10 febbraio è stato approvato dall'Aula Camera il 10 febbraio, attualmente all'esame del Senato, un emendamento all'articolo 8 decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, con il quale si stabilisce che fino al 31 dicembre 2016 e comunque non oltre il collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità individuato a mezzo di procedure ad evidenza pubblica, bandite dalla Consip S.p.a. il 26 giugno 2015, le sanzioni di cui all'articolo 260-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, sono ridotte del 50 per cento.
  Si segnala, infine, che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in attuazione dell'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, ha voluto disciplinare attraverso uno specifico regolamento (il cui iter procedurale è in corso di definizione) ulteriori misure di semplificazione allo scopo di ottimizzare il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti di cui all'articolo 188-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006. Tra i principali obiettivi perseguiti, si segnalano i seguenti:
   l'aggiornamento dei contributi previsti, nonché la definizione dell'entità degli stessi per i soggetti che aderiscono al SISTRI su base volontaria, da calcolarsi in misura ridotta rispetto agli importi dovuti dai soggetti obbligati;
   la razionalizzazione e la semplificazione del sistema, attraverso l'abbandono dei dispositivi attualmente previsti (black box e dispositivi token usb);
   la tenuta in formato elettronico dei registri di carico e scarico e dei formulari di trasporto con compilazione in modalità off-line e trasmissione asincrona dei relativi dati, nonché la generazione automatica del modello unico di dichiarazione ai fini della dematerializzazione della corrispondente documentazione;
   la semplificazione degli obblighi informativi alle imprese attraverso l'interazione e il Coordinamento con banche dati in uso alla pubblica amministrazione, garantendo, per quanto possibile, l'acquisizione automatica delle informazioni disponibili;
   la garanzia di interoperabilità con i sistemi gestionali utilizzati dalle imprese, dalle associazioni di categoria e loro società di servizi e realizzazione di specifici sistemi per le imprese che non dispongono di sistemi gestionali;
   la sostenibilità dei costi;
   la messa a disposizione di adeguati strumenti di assistenza e formazione delle imprese.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

impresa

piccolo commercio

rifiuti