ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04315

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: COCCIA LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04315
presentato da
COCCIA Laura
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   COCCIA e FOSSATI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   è stato pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale n. 68 del 22 marzo 2014, il decreto legislativo n. 39 del 4 marzo 2014, attuativo della direttiva comunitaria 2011/93, finalizzato alla lotta contro lo sfruttamento minorile sotto l'aspetto sessuale e la pornografia;
   tale provvedimento, all'articolo 2, interviene sul decreto del Presidente della Repubblica n. 313 del 2002 introducendo l'articolo 25-bis il quale afferma che chi intende impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, deve chiedere il certificato penale del casellario giudiziale dal quale risulti l'assenza di condanne ai sensi degli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies, 609-undieces del codice penale e l'assenza di misure interdittive che comportino il divieto di contatti diretti e regolari con minori;
   il datore di lavoro che non adempie a tale obbligo è soggetto ad una sanzione pecuniaria amministrativa compresa tra 10.000 e 15.000 euro;
   il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 6 aprile, trascorsi gli ordinari 15 giorni di vacatio;
   appare evidente come il campo di applicazione della norma sia molto largo: scuole, asili, palestre, alle piscine, agli autisti degli scuolabus, solo per citare alcuni esempi;
   in tal senso, pare assai difficile, viste le decine di migliaia di persone coinvolte, che le cancellerie dei tribunali riescano in pochi giorni a produrre tutti questi certificati;
   inoltre la competenza all'applicazione del provvedimento sanzionatorio sembrerebbe essere in capo anche agli organi di vigilanza del Ministero del lavoro atteso che tale certificato verrà ad assumere la veste di documento necessario per lo svolgimento dell'attività lavorativa, quand'anche volontaria –:
   se non ritenga opportuno, vista l'ampiezza del campo di applicazione della norma, il gran numero di richieste che verranno fatte e i tempi stretti per produrre la documentazione, assumere iniziative dirette a concedere una proroga di almeno un mese ai datori di lavoro;
   se non intenda produrre un chiarimento amministrativo rispetto alla competenza di applicazione del provvedimento. (4-04315)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

personale di guida

direttiva comunitaria

sanzione amministrativa

casellario giudiziale