ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04308

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: BONAFEDE ALFONSO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04308
presentato da
BONAFEDE Alfonso
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   BONAFEDE e BUSINAROLO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in seguito alle forti piogge abbattutesi sulla Capitale negli ultimi giorni di gennaio 2014, secondo quanto si è potuto apprendere grazie ad un servizio del Tg1, dal titolo «Minori, carte sott'acqua» andato in onda in data 10 febbraio 2014, fra le molte aree della cittadella giudiziaria di Roma allagatesi, destano particolare preoccupazione e sconcerto le condizioni dell'archivio del tribunale dei minorenni all'interno del quale sono custoditi in maniera del tutto precaria circa 700 mila faldoni, per la maggior parte relativi ai casi di adozione;
   come ha evidenziato il citato servizio giornalistico, gli atti in cui sono indicate le origini biologiche ed anagrafiche degli adottati risultano parzialmente distrutti, riversi sul pavimento gli uni sugli altri senza alcun ordine protocollare, in balia delle frequenti infiltrazioni di pioggia, delle invasioni di roditori nonché di chiunque volesse accedere agli ambienti dell'archivio del tribunale, del tutto privo di efficienti controlli di sicurezza;
   la legge 4 maggio 1983, n.184, e successive modifiche, prevede che i figli adottati, una volta venticinquenni o, a seconda dei casi, raggiunta la maggiore età, possano fare richiesta per accedere agli atti contenenti le notizie sul proprio passato, le proprie origini, rispondendo così ad esigenze di carattere sia esistenziale che sanitario;
   nel particolare caso dei fascicoli archiviati presso il tribunale dei minori di Roma contenenti le informazioni relative alle adozioni, il c.d. «diritto alle origini» degli adottati – ribadito nella sua intangibilità anche della recente decisione della Corte costituzionale n.278 del 18 novembre 2013 – risulta gravemente compromesso financo negato, a causa dell'incuria nella gestione di quei documenti e delle carenze strutturali del tribunale;
   secondo quanto affermato dalla presidente del tribunale dei minorenni di Roma, la dott.ssa Melita Cavallo, il processo di trasferimento dei fascicoli presso la nuova destinazione dell'archivio, sita nel carcere minorile di Casal del Marmo (RM), sarebbe stato interrotto per via della presenza di roditori all'interno del tribunale, i quali avrebbero peraltro compromesso numerose pratiche –:
   se sia a conoscenza delle indecorose condizioni in cui versa l'archivio del tribunale dei minori della Capitale e quali iniziative intenda intraprendere al fine di garantire la piena funzionalità e la salubrità degli spazi in questione;
   quale sia la tempistica relativa al trasferimento dei fascicoli in questione presso i nuovi ambienti individuati nel penitenziario minorile di Casal del Marmo;
   se, ai fini della salvaguardia del «diritto alle origini» dei figli adottati, possa chiarire quante siano le pratiche custodite presso l'archivio del tribunale dei minori di Roma andate materialmente distrutte e se, in tali casi, esista o meno un alternativo sistema di classificazione di tipo informatico che abbia conservato delicate informazioni personali altrimenti irreparabilmente cancellate;
   se non ritenga di dover dar luogo ad un approfondito esame delle condizioni in cui versano gli analoghi documenti negli altri tribunali per i minorenni d'Italia.
(4-04308)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA,ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

giurisdizione minorile

gestione di documenti

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