ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: TERROSI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
04/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/09/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/12/2014

CONCLUSO IL 04/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04297
presentato da
TERROSI Alessandra
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   TERROSI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il progetto di riordino dell'organizzazione del soccorso recentemente delineato dal dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ha previsto, tra l'altro, l'avviamento a chiusura del nucleo sommozzatori di Viterbo;
   tale nucleo nacque nell'ormai lontano 1981 dalla tenace volontà di un gruppo di vigili del fuoco, fermamente convinti dell'opportunità di importare anche a Viterbo le esperienze di soccorso acquatico che il Corpo nazionale aveva acquisito fin dall'inizio degli anni Cinquanta;
   nel corso della sua ultratrentennale attività il nucleo sommozzatori di Viterbo ha rappresentato un presidio di soccorso di fondamentale importanza per tutto il territorio provinciale e per le limitrofe province di Terni e Perugia;
   molteplici sono stati, ogni anno, gli interventi di salvataggio portati a termine, in ogni stagione ed in ogni condizione climatica, lungo tutto il tratto costiero compreso tra la penisola dell'Argentario e Civitavecchia per 70 chilometri di costa, nei laghi di Vico, Bolsena, Mezzano, bacini artificiali come Alviano e Corbara, in tutte le acque interne (fiumi, cave, torrenti) e negli scenari alluvionali (quali quelli di Tarquinia e Montalto di Castro);
   nel corso degli anni, inoltre, i componenti del nucleo sommozzatori, attualmente costituito da sette unità oltre al coordinatore, hanno potuto maturare esperienze e professionalità del settore, acquisendo abilitazioni particolari (speleo sub, istruttori sommozzatori, operatori di sistemi filoguidati), e venendo per tale ragione richiesti anche per interventi di soccorso di eccezionale rilievo (tra i quali, negli ultimi anni, l'intervento conseguente al naufragio della Costa Concordia e delle imbarcazioni di migranti nel mare di Lampedusa);
   dalle prime informazioni si apprende che con l'ipotesi di progetto di riordino così come concepito, per gli interventi in ambiente subacqueo nella provincia di Viterbo sembra si dovrà fare riferimento ai nuclei di Roma o Firenze, con evidenti ripercussioni sulla rapidità, efficacia ed efficienza del soccorso;
   già nell'anno 2000 l'organico dei nuclei sommozzatori aveva subito una consistente riduzione a seguito di un vero riordino ministeriale avvenuto con decreto n. 23 del 20 dicembre 2001 su tutto il territorio nazionale, il quale ha ridotto l'organico da 640 unità (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 aprile 1997 Gazzetta Ufficiale n. 267) a soli 534 operatori, prevedendo tra l'altro l'attribuzione organica non più per comando provinciale ma per direzione regionale e interregionale;
   con il nuovo «riordino» il numero delle unità complessive attribuite ai comandi provinciali passerebbe a 510, realizzando un risparmio di spesa che, a parere dell'interrogante, sembra irrisorio a fronte di una consistente riduzione della sicurezza del territorio –:
   a quale stato di avanzamento sia giunto il piano operativo di riordino e quale sia la tempistica prevista per la eventuale cessazione dell'attività del nucleo sommozzatori attualmente operante nella provincia di Viterbo;
   quali iniziative intenda mettere in atto per garantire gli standard di sicurezza attualmente assicurati dal nucleo sommozzatori nella provincia di Viterbo, tenuto conto del fatto che il servizio di soccorso reso dal Corpo nazionale in questo ambito, ovvero in 12.068 chilometri quadrati, non è attualmente assicurato da nessuna altra amministrazione dello Stato. (4-04297)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 345
4-04297
presentata da
TERROSI Alessandra

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante chiede quali iniziative quest'Amministrazione intende attuare per garantire gli standard di sicurezza attualmente assicurati dal nucleo sommozzatori nella provincia di Viterbo, tenuto conto del fatto che il servizio di soccorso reso dal Corpo nazionale del vigili del fuoco in questo ambito, non è attualmente assicurato da nessuna altra amministrazione dello Stato.
  In proposito si fa presente che è stato predisposto recentemente un progetto di riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, finalizzato all'ottimizzazione delle risorse disponibili, al decentramento delle funzioni ed alla razionalizzazione del funzionamento delle strutture.
  Il progetto, partendo dalle esigenze del territorio, ha ridefinito la mappatura delle sedi (centrali e distaccate), riclassificandole in base ad indicatori riconducibili al rischio territoriale, alla popolazione, all'estensione territoriale, allo sviluppo industriale e commerciale, con conseguente rimodulazione dei singoli organici.
  Riguardo al servizio dei nuclei sommozzatori dei vigili del fuoco, la riorganizzazione costituisce, in particolare, il frutto di un attento studio dei dati e dei parametri relativi al settore specialistico, quali il rischio idraulico, le tipologie di interventi, nonché la distribuzione dei turni di servizio, in ragione dell'efficacia della risposta operativa alla domanda di soccorso tecnico nonché del servizio reso alla cittadinanza.
  Al riguardo, si precisa che il servizio svolto dai sommozzatori nel corso degli anni ha assunto connotazioni ben precise, che non richiedono una diffusione capillare sul territorio. La statistica degli interventi dimostra, infatti, che la stragrande quantità di questi consistono in ricerca e recupero di salme ovvero altri oggetti di interesse giudiziario, interventi che, palesemente, possono essere eseguiti con efficacia anche non nell'immediatezza, ma a distanza di qualche ora.
  Nell'ottica del progetto sopra descritto, è stato previsto che nei comandi capoluogo di regione il servizio sia prestato «h24» su quattro turni e in quelle regioni in cui sono presenti tre sedi operative sia effettuata una riduzione da tre a due nuclei.
  La rivisitazione del dispositivo di soccorso del servizio sommozzatori, pertanto, prevede:
   la revisione ed il completamento degli organici nei nuclei sommozzatori per assicurare la prestazione del servizio nei quattro turni nell'ambito di ciascuna regione ove il servizio è istituito;
   la previsione di un secondo nucleo sommozzatori nelle regioni a maggior rischio;
   la cessazione di nuclei che, per quanto decretati, non sono mai stati attivati;
   l'avvio a chiusura di alcuni nuclei minori con ridotta operatività;
   il mantenimento sotto osservazione di alcuni nuclei;
   la presenza, nell'ambito di alcuni nuclei, di operatori abilitati a servizi speleo-subacquei di livello avanzato in modo da realizzare un dispositivo di risposta rispondente ad una logica operativa di «
task force»;
   l'autonomia dei direttori regionali nell'organizzare i servizi, nel rispetto delle norme vigenti e delle anzidette indicazioni generali.

  Tanto detto in linea generale, si rappresenta, con riferimento specifico all'oggetto dell'interrogazione, che l'Amministrazione ha deciso di mantenere in attività il nucleo sommozzatori di Viterbo, con riserva di formulare valutazioni successive circa il suo futuro, qualora dovessero sopraggiungere esigenze di razionalizzazione delle risorse.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

GEO-POLITICO:

VITERBO,VITERBO - Prov,LAZIO

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

organizzazione amministrativa

litorale

protezione civile