Legislatura: 17Seduta di annuncio: 201 del 31/03/2014
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 31/03/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/03/2014 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/03/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/04/2014
GALLINELLA e SCAGLIUSI. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il benessere di una nazione viene misurato attraverso il PIL, prodotto interno lordo, e cioè il totale dei beni e dei servizi finali prodotti da un Paese nel corso di un anno;
molti economisti nel corso degli ultimi decenni hanno elaborato teorie secondo le quali il prodotto interno lordo non sarebbe un efficace indicatore per la misurazione del benessere reale di un Paese ed hanno iniziato a pensare ad ulteriori informazioni utili ad una misurazione alternativa di questo valore;
secondo queste teorie il prodotto interno lordo non è un indicatore sbagliato, semplicemente non rappresenta adeguatamente ciò che è chiamato a misurare: il progresso sociale, in termini di qualità della vita, di un Paese;
tra le teorie alternative al prodotto interno lordo vi è la misurazione del benessere dei bambini a partire dalla vita intrauterina, fino ai tre anni di età;
secondo gli studiosi Brazelton e Greenspan, autori del libro, I bisogni irrinunciabili dei bambini, si dovrebbero collocare i bisogni basilari dell'infanzia entro una «cornice di riferimento ove tutte le varie forme di appagamento, fisico, sociale, emotivo e intellettuale, vengano considerate componenti essenziali per lo sviluppo della vita umana come la concepiamo e, ovviamente, per lo sviluppo del progresso sociale, politico ed economico»;
nel libro succitato si ipotizza una sorta di «pagelle» per ogni nazione in base alla misura in cui ogni Paese riesce a soddisfare i bisogni fondamentali dei bambini e ciò implica che, in una società, il ruolo di genitore prevalga sul ruolo di produttore/consumatore, contrariamente a quanto avviene oggi nei sistemi economici finalizzati alla sola crescita del prodotto interno lordo;
la legislazione dovrebbe pertanto assecondare questo ruolo definendo delle normative adatte affinché il genitore non passi la maggior parte della sua vita a produrre o consumare, ma sia la base della famiglia, la cui solidità rappresenta il vero benessere di una società –:
se il Governo sia a conoscenza degli studi esposti in premessa e se non abbia intenzione di avviare approfondimenti per una ricerca nazionale che miri alla creazione di un indicatore alternativo da affiancare al prodotto interno lordo e se non ritenga quindi che il benessere dei bambini dalla vita intrauterina fino ai tre anni possa essere considerato un valore di riferimento per stimare il benessere e il progresso sociale di un Paese. (4-04261)
EUROVOC :prodotto interno lordo
sviluppo sociale
protezione dell'infanzia
crescita economica
sviluppo economico