ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04258

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 201 del 31/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 31/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04258
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Lunedì 31 marzo 2014, seduta n. 201

   GALLINELLA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   al fine di semplificare le procedure amministrative e burocratiche nel settore agricolo sono state introdotte nel corso del tempo una serie di norme che tuttavia, per alcuni settori specifici quali le attività di acquacoltura, non alleggeriscono il carico di adempimenti;
   in particolare, in materia di scarico di acque reflue da parte degli operatori dell'acquacoltura, nonostante il decreto del Presidente della Repubblica n. 227 del 2011 abbia introdotto alcune semplificazioni concernenti il rinnovo delle autorizzazioni, la procedura vigente è ancora eccessivamente macchinosa e non tiene in conto le peculiarità degli impianti di acquacoltura rispetto ad altri tipi di insediamenti industriali;
   nell'attività di acquacoltura in vasche a terra, l'acqua utilizzata viene restituita nelle medesime quantità prelevate e non soltanto priva di sostanze pericolose ma anche qualitativamente migliore rispetto a quella in entrata grazie alle moderne tecniche di allevamento basate su sistemi di ossigenazione ed impiego di alimenti specifici per ogni specie; gli eventuali reflui sono poi raccolti in opportune strutture di decantazione e costituiscono, a tutti gli effetti, effluenti di allevamento e fertilizzanti, secondo quanto previsto dall'articolo 74 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
   in caso di rinnovo di autorizzazione allo scarico, qualora il gestore non abbia apportato sostanziali modifiche all'impianto, quali l'incremento delle concessioni di portata, interventi alle strutture e vasche di allevamento o alterazioni del ciclo dell'acqua, la procedura per il rinnovo dovrebbe semplicemente prevedere la presentazione all'amministrazione competente della documentazione attestante il rispetto dei valori limite di emissione, così come indicati dalla Tabella 3 allegato 5 della parte terza del decreto legislativo n. 152 del 2006, e l'autorizzazione dovrebbe intendersi prorogata qualora, entro i seguenti 60 giorni, non sopraggiungano rilievi da parte dell'autorità concedente; in caso di omessa risposta da parte della stessa e in presenza dei requisiti richiesti, l'autorizzazione allo scarico dovrebbe intendersi tacitamente rinnovata per il  periodo previsto dalle vigenti disposizioni di legge –:
   se intenda assumere iniziative per definire una normativa chiara per lo scarico delle acque provenienti da impianti di acquacoltura, in particolare per quanto concerne il rinnovo dell'autorizzazione allo scarico, tenendo conto delle peculiarità degli impianti di acquacoltura rispetto ad altri tipi di insediamenti industriali. (4-04258)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

acquicoltura

formalita' amministrativa

insediamento industriale

acque di scarico