ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 199 del 27/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIZZOLANTE SERGIO
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 27/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04232
presentato da
PIZZOLANTE Sergio
testo di
Giovedì 27 marzo 2014, seduta n. 199

   PIZZOLANTE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   al distaccamento vigili del fuoco di Borgo Val di Taro fa riferimento per gli interventi un'area vasta. Copre infatti con il proprio servizio tecnico urgente, in modo formale l'area di 5 comuni: Borgo Val di Taro, Bedonia, Albareto, Tornolo, Compiano; inoltre sono sotto la loro area di azione anche tutti i comuni della Val Ceno alta, Bardi, Bore, Varsi e quelli confinanti con Borgo Val di Taro come Valmozzola, Solignano;
   il distaccamento è spesso impegnato in interventi fuori provincia e regione nella aree di confine di pertinenza della Toscana e della Liguria e ancora sono luoghi d'intervento la corsia nord dell'A15 sino a Fornovo e la corsia sud sino a Pontremoli;
   agli interventi sul territorio di competenza si aggiungono interventi straordinari con il comando di Parma come per esempio il caso della fabbrica a Medesano;
   la gestione del soccorso tecnico urgente è demandata in toto al distaccamento di Borgotaro formato da circa 50 volontari non retribuiti che si muovono al suono della sirena;
   i costi di gestione a carico dello Stato sono dell'affitto dei locali e del carburante e quest'ultima voce si aggira intorno ai 50.000 euro e che per altre spese i comuni valligiani sopracitati contribuiscono con una quota a sostegno dell'attività svolta;
   in caso di chiusura i distaccamenti più vicini rimarrebbero quelli di Aulla, Parma, Chiavari;
   il territorio coperto dall'azione dei volontari del distaccamento è di circa 75.000 chilometri quadrati con una popolazione di 25.000 abitanti (questi i dati riferiti esclusivamente ai territori dei 5 comuni sopracitati) bisogna poi aggiungere quelli dell'area effettiva di intervento, già sopra enunciata e l'aumento della popolazione durante la stagione estiva;
   il numero degli interventi nell'arco di un anno si aggira tra i 270 e 350, ma ci sono stati anni dove gli interventi a causa delle calamità naturali (neve e frane) sono stati anche di 400;
   il territorio di riferimento delle azioni d'intervento del distaccamento di cui sopra è caratterizzato da distese boschive spesso oggetto di incendi, zone franose e di smottamento, aree montane popolate dove in inverno le nevicate abbondanti richiedono interventi di soccorso;
   abbiamo una ferrovia con gallerie, un'autostrada, A15, con curve e gallerie spesso luogo di incidenti anche mortali, ovvero di luoghi da presidiare con una stazione di pronto intervento;
   la popolazione in estate a causa dei flussi turistici, aumenta notevolmente così come la richiesta di interventi;
   chi ha bisogno può chiamare direttamente il 99161, numero collegato direttamente al Distaccamento senza che l'utente debba passare per il centralino 115;
   una eventuale chiusura del distaccamento in oggetto non porterebbe a nessun risparmio ma anzi ad un maggior costo per la gestione a distanza da parte delle sedi che rimarrebbero, degli interventi di soccorso;
   la mobilitazione dei sindaci, con il primo cittadino di Borgotaro Diego Rossi che ha già incontrato il prefetto Luigi Viana e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Maurizi;
   il 28 febbraio 2014 tutti i sindaci della montagna ovest sono convocati in prefettura a Parma per una nuova discussione, con l'intento di evitare la chiusura del distaccamento dei vigili del fuoco di Borgo Val di Taro;
   l'impegno di fare tutto il necessario per evitare questa altra spoliazione inaccettabile della montagna e dei servizi ai cittadini;
   un'eventuale chiusura della sede dei vigili del fuoco di Borgo Val di Taro, metterebbe a serio rischio la sicurezza dei cittadini e dell'ambiente naturale per la mancanza di un nucleo di pronto intervento in situazioni di incendi boschivi, frane e altre calamità naturali, o in caso di incidenti, incendi di vario genere, recupero dispersi –:
   quali iniziative intenda intraprendere:
   a) per sostenere i sindaci dell'area di cui in premessa a difesa del nostro territorio, e del distaccamento vigili del fuoco di Borgo Val di Taro;
   b) per sopperire alle urgenze vitali immediate, in caso di chiusura del distaccamento sopracitato. (4-04232)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

GEO-POLITICO:

BORGO VAL DI TARO,PARMA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

sicurezza pubblica

protezione civile

comune