ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04219

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
24/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2015
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2015

CONCLUSO IL 24/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04219
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   RIZZO, BASILIO, PAOLO BERNINI e CANCELLERI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 22 maggio 2013 è stato sottoscritto tra il consorzio Calatino Terra d'accoglienza di Mineo e la SISIFO consorzio di cooperative società cooperativa a responsabilità limitata, il contratto di appalto per l'affidamento dei servizi di forniture per la gestione del centro di accoglienza richiedenti asilo di Mineo;
   tale contratto aveva durata dal 1o gennaio 2013 al 30 giugno 2013 e che ad oggi sono stati prorogati i termini sino al 30 aprile 2014 con determina dirigenziale n. 9 del 31 gennaio 2014 del Consorzio Calatino Terra d'accoglienza di Mineo alla SISIFO consorzio di cooperative sociali;
   il contratto citato prevede all'articolo 4 «Obblighi a carico del soggetto gestore» testualmente:
    «è riconosciuto ai migranti richiedenti asilo un piccolo “pocket money” per ciascun soggetto ospitato pari a Euro 2,5 al giorno fino ad un massimo di Euro 7,5 per nucleo familiare, fino a quando l'ospite si troverà all'interno dei centro. Detto importo potrà essere erogato anche attraverso “buoni”, emessi direttamente dalla struttura di accoglienza, spendibili presso esercizi commerciali appositamente convenzionati per acquistare bolli postali, schede telefoniche, snack alimentari, sigarette, libri e giornali»;
   come riportato da diversi organi di informazione (l’Huffington post del 18 febbraio 2014, www.ilsettemezzomagazine.it del 25 gennaio 2014, www.dinamopress.it del 20 febbraio 2014, www.meltingpot.org del 6 febbraio 2014 e non ultimo, dalla visita ispettiva avvenuta il 17 novembre 2013 da parte degli interroganti presso il residence degli Aranci, struttura ospitante i richiedenti asilo a cui detto contratto si riferisce, gli ospiti ricevano, a dire da loro stessi, un pacchetto di sigarette o una scheda telefonica al giorno in sostituzione del «pocket money» indicato dall'articolo 4 del contratto di appalto sopra citato –:
   se sia a conoscenza di tali fatti e di conseguenza, qualora tali informazioni corrispondano a verità:
    a) per quali motivi non venga riconosciuto il «pocket money» previsto dal contratto di appalto per l'affidamento di servizi e di forniture per la gestione del centro di accoglienza richiedenti asilo di Mineo;
    b) se ciò possa essere in contrasto con la convenzione-quadro dell'OMS per la lotta al tabagismo ratificata dall'Italia con la legge n. 75 del 18 marzo 2008;
    c) quali precauzioni o interventi intenda adottare per ripristinare il rispetto del contratto d'appalto erogato dal consorzio calatino Terra d'Accoglienza a difesa della salute degli ospiti del Cara di Mineo;
    d) secondo quale contratto di subfornitura vengano venduti i pacchetti di sigarette trattandosi di monopoli di Stato e se vi sia il rischio di incentivare il contrabbando delle stesse tra i concessionari dei monopoli di Stato limitrofi alla struttura e gli stessi migranti. (4-04219)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 febbraio 2015
nell'allegato B della seduta n. 380
4-04219
presentata da
RIZZO Gianluca

  Risposta. — L'ente gestore del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo, in conformità al contratto d'appalto vigente, fornisce a ogni ospite una scheda telefonica del valore di 15 euro all'ingresso nel centro e, ogni due giorni, un pocket money del valore di 5 euro, spendibile all'interno del centro stesso o negli esercizi convenzionati nei comuni.
  La fornitura di tale buono avviene mediante ricarica del
badge in possesso di ciascun richiedente asilo e viene utilizzato per l'acquisto di beni di consumo secondo le esigenze di ognuno.
  All'interno del centro non viene effettuata alcuna distribuzione di pacchetti di sigarette. Essi vengono acquistati dagli ospiti mediante il
badge presso l'emporio situato all'interno del centro, che si rifornisce nelle locali rivendite di tabacchi del territorio.
  Ai sensi della legge n. 3 del 2003, l'ente gestore ha vietato, sia agli ospiti che ai dipendenti in servizio nel centro, di fumare nelle aree aperte al pubblico.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MINEO,CATANIA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

asilo politico

migrante

traffico illecito

tabagismo

industria del tabacco

monopolio di Stato