ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: DEL GROSSO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04218
presentato da
DEL GROSSO Daniele
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   DEL GROSSO, SIBILIA, SCAGLIUSI, MANLIO DI STEFANO, SPADONI, VACCA, MARZANA, BATTELLI, RIZZO, BASILIO e COLLETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la disciplina normativa delle guardie giurate è contenuta nel TULPS (Testo unico pubblica sicurezza) emanato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
   la guardia particolare giurata (GPG) che lavora alle dipendenze di un istituto di vigilanza privata è ora inquadrata giuridicamente come «incaricato di pubblico servizio» (ai sensi del decreto legge 8 aprile 2008 n. 59 – convertito in legge 6 giugno 2008 n. 101 – che ha modificato l'articolo 138 del TULPS), benché alcune sentenze della Corte di cassazione ne abbiano evidenziato anche la qualità di «agente di Polizia Giudiziaria»;
   in particolare, le guardie particolari di cui all'articolo 133 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 (TULPS) nello svolgimento dei compiti cui sono abilitate a tutela delle proprietà private, esercitano funzioni di polizia giudiziaria nella prevenzione e repressione dei reati aventi per oggetto beni mobili e immobili soggetti alla loro vigilanza, nonché l'obbligo di cooperare con l'autorità di polizia, giusto il disposto dell'articolo 139 del surricordato regio decreto n. 773 del 1931;
   con decreto del Ministero dell'interno 6 ottobre 2009, le guardie giurate possono essere impiegate in strutture di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi come addette ai servizi di controllo (cosiddetti «buttafuori») attraverso l'istituto d'appartenenza su richiesta del gestore;
   il decreto del Ministero dell'interno 28 dicembre 2012, n. 266 ha sancito la possibilità di impiegare professionisti della sicurezza privata (il decreto parla di guardie giurate) su navi mercantili italiane, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato. Vengono inoltre disciplinate le modalità di detenzione e trasporto delle armi sia a bordo della nave che sulla terraferma;
   il «primo atto» della riforma della vigilanza privata, che presenta importanti riflessi anche sulle tecnologie per la centralizzazione video, è stata introdotta attraverso il decreto ministeriale n. 269 del 2010, che impone agli Istituti di Vigilanza privata una serie di requisiti minimi, anche di natura tecnologica;
   nel citato decreto ministeriale n. 269 del 2010, nell'allegato d, lettera e), è previsto una formazione in ingresso delle guardie giurate di almeno 48 ore e si richiama ad un aggiornamento professionale annuale senza contemplarne la durata. La predetta formazione è affidata anche alle singole imprese che spesso in situazioni di disagio economico perseguono la logica del risparmio a discapito degli indici di qualità della dell'istruzione della guardia giurata stessa sovente chiamata ad operare con rapidità e decisione in situazioni di evidenti criticità;
   nel quadro di una migliore risposta all'attività preventiva e repressiva svolta nei singoli settori di specifico impiego operativo della guardia giurata –:
   quali iniziative intenda intraprendere nell'ambito delle sue competenze per meglio definire il quadro normativo del settore in modo tale da qualificare secondo parametri di maggior efficacia la guardia giurata attraverso un più aderente percorso formativo dell'attività da quest'ultima svolta, mediante l'istituzione di un albo docenti qualificati, tali da soddisfare compiutamente le esigenze basilari formative e professionali della polizia sussidiaria. (4-04218)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0059, RD 1931 0773

EUROVOC :

sicurezza e sorveglianza

formazione professionale

polizia