ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04211

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 16/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04211
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   LATRONICO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la Commissione Unione Europea ha presentato una proposta che prevede un tetto sulle commissioni bancarie (interchange fee) dello 0,2 per cento della transazione per le carte di debito e dello 0,3 per cento della transazione per le carte di credito; per i primi 22 mesi il tetto alle commissioni sarà in vigore solo per le transazioni internazionali, successivamente entrerà in vigore anche per quelle nazionali;
   secondo la relazione allegata alla proposta della Commissione, il calo dell’interchange fee dovrebbe ridurre i costi a carico dei commercianti di circa sei miliardi di euro all'anno e rilanciare l'uso del pagamento elettronico; attualmente, la commissione pagata dalla banca del commerciante alla banca del consumatore, può essere addirittura pari all'1,5 per cento del totale della transazione; si calcola che la media europea sia dello 0,9 per cento;
   il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, prevedeva, all'articolo 12, comma 9, che l'Associazione bancaria italiana, le associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, la società Poste Italiane spa, il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese maggiormente significative a livello nazionale dovessero definire entro il 1o giugno 2012, ed applicare entro i tre mesi successivi, le regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l'efficienza economica nel rispetto delle regole di concorrenza;
   tuttavia, non si è pervenuti, secondo le modalità e nei termini previsti dal citato articolo 12, comma 9, all'elaborazione delle suddette regole condivise e pertanto, ai sensi dell'articolo 12, comma 10 del richiamato decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, tali regole devono essere fissate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentite la Banca d'Italia e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato;
   il 30 giugno 2014 entrerà in vigore il decreto che obbliga imprese e professionisti ad accettare pagamenti attraverso bancomat e carte di credito, per mezzo dei cosiddetti terminali POS «ad accettazioni multiple», l'obbligo vige per gli importi superiori a 30 euro;
   il codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo n. 85 del 2005, articolo 5) ha esteso l'obbligo di accettazione dei pagamenti con carte di debito anche ai soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti o servizi in «in toto», ossia pubblici esercizi, esercenti impianti di carburante, attività commerciali in genere, autoriparatori, saloni di bellezza, società di servizi, gli studi professionali di geometri, ingegneri, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e similari –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro per attuare i provvedimenti necessari ad ottenere la riduzione delle commissioni, dei costi e dei canoni che gravano sugli esercenti commerciali e sui consumatori che si avvalgono dell'utilizzo della moneta elettronica (carta di credito/debito) nelle transazioni superiori a 1.000 euro e alla cancellazione di ogni commissione, costo o canone per le transazioni inferiori a 1.000 euro. (4-04211)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0214

EUROVOC :

moneta elettronica

beni e servizi

vendita

consumatore

banca

legislazione antitrust

pagamento