ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04206

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04206
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   GALLINELLA, GAGNARLI, L'ABBATE, PARENTELA, BENEDETTI e DE ROSA. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   nell'agosto del 2012 la procura di Torino ha aperto un'inchiesta sul caso di 123 braccianti agricoli piemontesi (tutti con meno di 30 anni di età) malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ipotizzando che l'insorgere di tale patologia sia legato ai pesticidi chimici usati per proteggere le coltivazioni;
   tale ipotesi andrebbe ad istaurare, secondo la stessa procura, un legame tra l'insorgenza della Sla tra gli agricoltori e quella della stessa malattia tra i calciatori, forse causata da prodotti fitosanitari nocivi per l'uomo ed utilizzati per la cura dell'erba nei campi di calcio;
   in Italia i malati di Sla sono circa 5.000 e se da un lato non esistono cause «ufficiali» per l'insorgere della malattia, dall'altro è comprovata la correlazione con l'esposizione ad alcune sostanze effettivamente contenute in diversi pesticidi chimici;
   i pesticidi o prodotti fitosanitari sono utilizzati nell'agricoltura convenzionale per combattere organismi nocivi, per la protezione delle piante e per la conservazione dei prodotti vegetali, così come durante il trasporto e durante la giacenza dei prodotti alimentari nei magazzini e nei silos;
   il regolamento (CE) n. 396/2005 e suoi successivi aggiornamenti fissa i livelli massimi di residui (LMR) di pesticidi negli alimenti, secondo il principio che sia possibile stabilire, per ogni sostanza tossica, una quantità che non danneggia l'organismo;
   l'EFSA (Ente federale per la sicurezza alimentare) ha ritenuto, però, che questo principio non tiene conto degli effetti a lungo termine dei pesticidi né del fenomeno dell'accumulo delle sostanze tossiche negli organi, i cui effetti non sono sempre prevedibili (tossicità cronica);
   recentemente un'inchiesta francese ha rivelato come la presenza di pesticidi in molti corsi d'acqua provocherebbe maggiore possibilità per gli esseri umani di contrarre malattie gravissime come il cancro del sangue, tanto che lo Stato francese è stato condannato a indennizzare un agricoltore malato di tumore provocato da sostanze contenute nei pesticidi ed erbicidi;
   nella stessa Francia un decreto di revisione e aggiornamento delle tabelle delle malattie professionali in agricoltura ha introdotto la malattia di Parkinson provocata dai pesticidi, riconoscendola come malattia professionale per i vignaioli;
   la IARC (International agency for research on cancer – Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) di Lione, dopo uno studio sui pesticidi e gli erbicidi, ha concluso che molti di essi sono cancerogeni –:
   se, sulla base di quanto esposto in premessa, con particolare riferimento alle ipotesi della procura di Torino, abbia condotto o abbia intenzione di avviare studi e ricerche finalizzate a determinare la correlazione tra l'insorgere della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e l'esposizione prolungata a pesticidi usati in agricoltura, al fine di tutelare la salute dei cittadini e in particolare degli agricoltori;
   se abbia avviato o intenda avviare studi nazionali volti a determinare, in ogni caso, gli effetti a lungo termine dell'esposizione dei pesticidi sulla salute umana;
   se non intenda intervenire, nelle competenti sedi europee, per rivedere al ribasso il livello massimo di residui di pesticidi negli alimenti (LMR) o comunque per determinarla con criteri più restrittivi che considerino l'esistenza di categoria di persone (agricoltori) che entrano in contatto con i fitofarmaci non solo indirettamente attraverso la dieta ma anche direttamente durante l'attività professionale. (4-04206)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

antiparassitario

malattia

coltivatore

Piemonte

erbicida

prodotto fitosanitario

controllo della qualita' dei prodotti agricoli

diritto alla salute