Legislatura: 17Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 26/03/2014 SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 26/03/2014 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 26/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 26/03/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/06/2014
BORGHI, GALPERTI, REALACCI, DE MICHELI, MARCO DI MAIO, GADDA, GIULIETTI, ARLOTTI, MARANTELLI, SENALDI, PLANGGER, SCHULLIAN, PAOLA BRAGANTINI, BRAGA, FRAGOMELI, RIBAUDO, BRANDOLIN e VALERIA VALENTE. —
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
è in sede di ripresa il negoziato fiscale tra l'Italia e la Confederazione Elvetica, e a tale proposito risultano da fonti di stampa essere in corso trattative fiscali tra il Governo italiano e il Governo federale svizzero;
anche a seguito del forum informale italo-elvetico di Berna dello scorso 30/31 novembre, si ipotizza la possibile conclusione del negoziato entro la fine del mese di maggio, in concomitanza con la visita di Stato in Svizzera del Presidente della Repubblica;
settori dell'opinione pubblica e della vista istituzionale svizzera stanno esercitando pressioni affinché la questione della tassazione dei lavoratori frontalieri italiani (oggi oggetto di specifico trattato internazionale sull'imposizione fiscale dei lavoratori) venga riconsiderata all'interno di tale negoziato;
in particolare si adombra l'ipotesi di una introduzione dello «splitting» fiscale che, in pratica, prevederebbe una tassazione dei frontalieri analoga ai residenti in Ticino con la possibilità, poi, di dedurre quanto corrisposto al fisco in Svizzera dalla tassazione italiana;
la delicatezza della materia, sia sotto i profili dei diritti soggettivi dei nostri concittadini (i quali già oggi versano buona parte della loro trattenuta fiscale a favore dell'erario svizzero per il mantenimento di servizi e prerogative che non vengono loro assicurate in quanto cittadini italiani residenti in Italia) sia sotto i profili dei ristorni di tale tassazione, che in virtù del predetto accordo internazionale vengono assicurati per il 38,8 per cento a favore di comuni contemplati nella fascia di confine stabilita dal medesimo accordo, è notevole;
in proposito sono stati votati specifici atti di indirizzo in materia dal Parlamento italiano –:
quale sia il reale stato del negoziato in questione, quali siano le posizioni che il Governo ha ritenuto di dover assumere nel corso dell'incontro e se il Governo condivida le preoccupazioni oggetto della presente interrogazione. (4-04202)
EUROVOC :Svizzera
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politica fiscale
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