ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04201

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04201
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   PAGLIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il 20 marzo 2014 il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti delegato nel rispondere ad un atto di sindacato ispettivo che interrogava il Governo sulla sanzionabilità della sosta su stallo a pagamento oltre l'orario autorizzato dal contrassegno esposto, ha sostenuto la tesi dell'inapropriatezza e dell'illegittimità della sanzione pecuniaria, assimilando la fattispecie a semplice «inadempienza contrattuale»;
   l'Associazione dei comuni, dal canto suo, ha reagito alla suddetta interpretazione e, anche suffragata dalla giurisprudenza più recente della Corte di Cassazione e della Corte dei Conti e dalla contraddittorietà di circolari ministeriali succedutesi nel tempo, ha confermato l'indirizzo di ritenere che la protrazione della sosta oltre l'orario indicato dal tagliando esposto costituisce illecito amministrativo ai sensi dell'articolo 7 del codice della strada, sanzionabile con multa prevista dal regolamento comunale;
   anche i consumatori, tramite il Codacons, vogliono conoscere le sorti delle multe comminate loro negli ultimi 60 giorni, e ritenendo che vadano annullate, stanno minacciando la presentazione di numerosi ricorsi per reato di abuso di ufficio e di un'azione collettiva per il recupero delle somme già versate;
   gli introiti derivanti dalla elevazione delle multe per violazione del codice della strada rappresentano per i comuni un'importante voce di entrata di bilancio, pertanto la suddetta interpretazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rischia di compromettere la tenuta dei conti dei comuni relativi agli anni pregressi –:
   alla luce di quanto fin qui esposto quale sia l'orientamento dei Ministri interrogati e come pensino che si possano conciliare le legittime aspettative dei comuni da una parte e quelle dei cittadini dall'altra, anche con particolare riferimento agli effetti prodotti da un eventuale mancato incasso delle sanzioni pregresse. (4-04201)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

infrastruttura dei trasporti

ammenda

codice della strada

comune

consumatore