ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04197

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04197
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   CIRIELLI. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la Croce rossa italiana è oggi interessata da un provvedimento di privatizzazione selvaggia;
   in particolare, il Governo Monti, con il decreto legislativo n. 178 del 28 settembre 2012, ad avviso dell'interrogante tradendo lo spirito della delega (che risultava già scaduta nei termini), non si è limitato ad una riorganizzazione funzionale, ma ha disposto un vero e proprio stravolgimento della natura giuridica dell'Associazione italiana della croce rossa (CRI);
   il decreto ha previsto, infatti, la riorganizzazione della CRI e la sua completa privatizzazione;
   con un colpo di spugna si cancellano storia e tradizioni di uomini e donne che si sono sempre distinti per abnegazione, generosità e professionalità nel soccorrere i più deboli e più bisognosi, nel corso di gravi emergenze o pubbliche calamità, in Italia e all'estero, riscuotendo consensi, plausi e onorificenze nazionali ed internazionali;
   l'attuazione del decreto comporterà gravi riflessi soprattutto occupazionali poiché in esso è prevista anche la smilitarizzazione del personale militare del Corpo militare della Croce rossa italiana, che conta circa 1.200 tra effettivi e temporanei, coadiuvati da oltre 20.000 riservisti militari volontari che operano gratuitamente;
   il decreto legislativo n. 178 del 2012 ha determinato, di fatto, una smobilitazione del Corpo militare croce rossa italiana, con il conseguente trasferimento del suo personale in servizio attivo in un ruolo ad esaurimento nell'ambito del personale civile della croce rossa italiana;
   per la prosecuzione dei servizi ausiliari delle Forze armate è stata prevista, con decreto del Ministero della difesa, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, l'istituzione di un contingente di 300 uomini in servizio attivo che confluirà nel ruolo civile della croce rossa italiana entro e non oltre il 31 dicembre 2016;
   entro tale data il personale attualmente in servizio presso la Croce rossa potrà dunque optare per la risoluzione del contratto con l'ente pubblico croce rossa italiana e la successiva assunzione presso l'associazione Croce rossa italiana, di natura privata, se in possesso dei requisiti e nei limiti dell'organico di personale che la medesima associazione definirà;
   al personale che non dovesse essere assunto dall'associazione si applicherebbero gli strumenti per le eccedenze nelle pubbliche amministrazioni e la mobilità potrebbe aver luogo anche presso enti fuori provincia o regione di residenza;
   la difficile situazione economica degli enti pubblici italiani, l'età media del personale militare in servizio attivo e le attuali disponibilità economiche della croce rossa italiana sono, però, tali da far ritenere quantomeno di difficile attuazione l'assunzione presso l'associazione o la mobilità del personale presso altri enti pubblici;
   si profila quindi una tragedia sociale che non riguarda solo i dipendenti della croce rossa italiana che sono investiti da una riforma ingiusta e vessatoria nei confronti dei dipendenti, ma sopratutto nei confronti dei cittadini che specialmente in questo difficilissimo periodo di crisi economica si trovano ad essere privati di una serie di servizi essenziali che la società privata non potrà e non sarà in grado di erogare;
   per istituzioni meritorie come il Corpo militare della croce rossa non dovrebbe esserci né lo scioglimento, né lo svilimento dei livelli occupazionali;
   le logiche di contenimento dei costi e di riduzione della spesa pubblica, seppur condivisibili in momenti come questi, non si ottengono con la soppressione dell'attuale croce rossa italiana e l'istituzione di una associazione privata che comunque sarà finanziata con fondi pubblici e sottratta agli attuali controlli ministeriali;
   tale provvedimento non porterà nemmeno ai risparmi annunciati dal Governo Monti, poiché questi sarebbero immediatamente assorbiti dai contenziosi innescati dai dipendenti militari;
   con la ratifica della Convenzione internazionale di Ginevra l'Italia si è impegnata a finanziare la propria croce rossa per assicurarne efficienza e prontezza e i tagli ipotizzati non vanno in questa direzione;
   il Corpo militare della croce rossa è innanzitutto una risorsa per la collettività che ricava risparmi per oltre 2 milioni di euro/anno per le prestazioni rese ai Corpi dello Stato con corsi e supporti operativi gratuiti in Italia e all'estero;
   è necessario fermare la svendita di pezzi dello Stato, che, nel nome di una necessaria «spending review». favorisce manovre scellerate, privando i cittadini di molti servizi indispensabili –:
   se i Ministri siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali provvedimenti ritengano opportuno adottare per scongiurare il rischio di smilitarizzazione del Corpo militare della croce rossa italiana, che è una risorsa per la nazione, a scapito di personale altamente qualificato e motivato che nel tempo ha dato prestigio e lustro all'Italia o se non ritengano, quantomeno, di adottare iniziative atte a far rientrare il personale del Corpo militare della croce rossa italiana nel comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico in modo da estendervi il trattamento previdenziale riservato al comparto. (4-04197)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO MILITARE DELLA CROCE ROSSA

EUROVOC :

Croce Rossa

ente pubblico

finanziamento pubblico

associazione

personale militare

privatizzazione

risparmio