ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIAMPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
31/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2017
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/03/2017

CONCLUSO IL 31/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04192
presentato da
GIULIETTI Giampiero
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   GIULIETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (CNVVF) è in grave carenza di organico e i tagli di bilancio adottati negli ultimi anni stanno determinando gravi ripercussioni nella organizzazione del lavoro dei vigili del fuoco (VVF) che operano nelle varie regioni d'Italia;
   la carenza di organico ha costretto l'adozione di turni massacranti e l'impossibilità di garantire interventi di soccorso tecnico urgente, in misura idonea a fronteggiare tutte le necessità; si è passati a ciò, sempre a causa della consistente carenza di organico ed al fine di garantire un minimo di operatività delle squadre reputate al soccorso, ad una necessaria contrazione delle unità operative a bordo dei mezzi;
   le emergenze che hanno investito il Paese, anche nel recente passato purtroppo sono state tante e particolarmente onerose. Tra queste possiamo ricordare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l'alluvione che ha colpito la regione Sardegna nel novembre scorso, dove il CNVVF ha dato il massimo per fronteggiare gli effetti dell'evento calamitoso, anche in una grave situazione di carenza di organico;
   se fossero confermati gli ulteriori tagli all'organico del CNVVF come pervenuta dall'ultima bozza sul riordino di quest'ultimo, porterebbe allo stremo la struttura, che già dal 31 dicembre 2015 vedrebbe l'organico ridursi di ulteriori 797 unità permanenti, per i pensionamenti previsti, e che questi fossero rimpiazzati da eventuali 6000 richiami di volontari, per prevenire questa ulteriore carenza di organico causata dai tagli lineari dei precedenti governi;
   le ultime iniziative adottate dal Governo sono state adottate nel recente decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni dove è stato approvato il potenziamento di 1000 unità, divise tra le 2 graduatorie vigenti, prorogate fino e non oltre il 31 dicembre 2016;
   le risorse per tali assunzioni sono state ricavate senza oneri aggiuntivi per le casse erariali in cui il legislatore ha ritenuto, giustamente, di investire quei fondi destinati ai richiami di personale discontinuo non professionista e generatore di precariato, in assunzioni di personale permanente assunto dalle due graduatorie vigenti, che di fatto assicurano un auspicabile rinnovamento anagrafico, di cui il corpo necessita, in quanto l'età media del personale operativo è attualmente di 44 anni;
   tali misure che si apprestano ad essere varate con il Piano di riordino del dispositivo di soccorso pubblico, non volgono più nella direzione tracciata fino ad ora, ma se non si interverrà si riavrà l'ennesima inversione di rotta nella conduzione del CNVVF verso una nuova precarizzazione del personale operativo;
   la stessa norma con l'articolo 8 prevede l'esaurimento delle due graduatorie vigenti entro quella data precludendo l'indizione di nuovi concorsi». Le suddette graduatorie garantiscono un bacino di idonei di circa 8000 unità pronte a sopperire, a seguito di corso di formazione professionale, alla citata grande carenza di organico del CNVVF;
   allo stato lo smaltimento delle attuali graduatorie avrebbe un costo pari a zero per le proprie casse non dovendo sostenere nessuna spesa per un nuovo concorso e si darebbe il giusto riconoscimento agli idonei presenti in queste due graduatorie, già sottoposti a visita medica;
   la necessità di sopperire a tale esigenza evidenzia il controsenso enorme che si verrebbe a creare se il turn over, allo stato attuale, venisse lasciato inalterato o depotenziato. Lasciare inalterate percentuali o addirittura ridurre già le percentuali del turn over, ridurrebbe ulteriormente l'effettiva capacità lavorativa del CNVVF di fronteggiare adeguatamente le emergenze che investono, ormai quotidianamente, la collettività nazionale;
   in tali frangenti il CNVVF ha rappresentato, e continua a rappresentare un valido punto di riferimento per i cittadini e per le amministrazioni locali e nazionali interessate dalle situazioni emergenziali;
   in questi anni sono stati fatti solo tagli lineari, magari sottovalutando la grande importanza che il CNVVF ha per la sicurezza di tutti i cittadini italiani. Ricordo che gli oneri derivanti dalle assunzioni delle 1000 unità previste a seguito dell'articolo 8, del citato decreto-legge, sono stati fronteggiati con riequilibrio finanziario delle risorse già attribuiti da parte del dipartimento dei vigili del fuoco;
   la graduatoria del concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale-IV serie speciale concorsi ed esami, n. 90 del 18 novembre 2008 bando di concorso per titoli ed esami a 814 posti, nella qualifica di vigile del fuoco è stata approvata il 14 luglio 2010 con successive modifiche, decretando un totale di 7599 idonei e che tra agosto 2010 e gennaio 2012 ha chiamato a visita medica pronti per l'assunzione circa 3500 idonei che alla data odierna ne risultano assunti solo 2000 circa;
   la suddetta graduatoria risulta valida fino e «non oltre» dicembre 2016 ed è necessario prorogarla al fine di evitare l'indizione di un nuovo concorso a partire dal 1o gennaio 2017 che comporterebbe un onere superiore a quello dello scorrimento della sopracitata graduatoria;
   in considerazione della necessità della copertura degli organici del ruolo in questione e alla luce della economicità richiesta dell’ attuale situazione della finanza pubblica –:
   se non ritenga, necessario ed urgente predisporre un iniziative per ripristinare turn-over e che proroghi la validità della graduatoria del/dei concorso/i fino al 2018 al fine dello scorrimento della stessa;
   se non ritenga necessario garantire una copertura ed efficienza di organico e un netto risparmio sulla spesa pubblica, al fine di garantire l'operatività del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e la sicurezza dei cittadini. (4-04192)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 marzo 2017
nell'allegato B della seduta n. 771
4-04192
presentata da
GIULIETTI Giampiero

  Risposta. — Con l'interrogazione in oggetto viene chiesta l'adozione di iniziative per assicurare l'assunzione di tutti gli idonei del concorso pubblico a 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco, indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, al fine di colmare la carenza di organico del corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  In proposito, si fa presente che la graduatoria di tale concorso è stata più volte prorogata per esigenze di contenimento della spesa pubblica, in deroga a quanto previsto dall'articolo 35, comma 5-ter, del decreto legislativo n. 165/2001.
  Da ultimo, l'articolo 1, comma 368, della legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016) ha prorogato la graduatoria fino al 31 dicembre 2017.
  Si rappresenta, inoltre, che in ragione delle assunzioni effettuate nel corso degli anni, la graduatoria del concorso in parola ha visto uno scorrimento di circa 4500 idonei a fronte di un concorso bandito per 814 posti. Questi numeri costituiscono un'importante risposta alle aspettative dei circa 7.600 idonei del concorso medesimo.
  Giova ricordare poi che, a distanza di quasi otto anni dal concorso a 814 posti, l'amministrazione dell'interno è stata autorizzata a bandire una nuova procedura selettiva per l'immissione di 250 giovani in tale qualifica.
  Il relativo bando di concorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale concorsi ed esami n. 90 del 15 novembre 2016. Successivamente, nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale concorsi ed esami – del 31 gennaio scorso, è stato pubblicato il diario della prova preselettiva che si terrà dal 29 maggio al 12 giugno prossimi.
  Questo concorso consentirà di incidere, attenuandolo, anche sul fenomeno dell'aumento dell'età media del personale in servizio, che rischia di diventare una seria criticità sia sul piano operativo che su quello funzionale. Si rammenta, infatti, che l'età media degli idonei del concorso a 814 posti risulta essere superiore a 36 anni.
  Nelle more dell'ultimazione di tale procedura concorsuale, l'amministrazione dell'interno continuerà, ovviamente, ad utilizzare la graduatoria del concorso pubblico a 814 posti ancora in vigore, come già detto, fino al 31 dicembre 2017.
  Quanto alla procedura di stabilizzazione riservata ai vigili volontari indetta nell'agosto del 2007, si informa che la relativa graduatoria è andata esaurita per effetto dell'assunzione di tutti i candidati utilmente collocati, ad eccezione di 4 unità che, all'atto della convocazione, hanno presentato idoneo certificato medico e potranno essere assunte nei prossimi mesi previo superamento della visita medica e delle prove di accertamento del mantenimento dell'idoneità motoria.
  Con riferimento al ripianamento della carenza di organico del Corpo nazionale, si rappresenta che i Governi di questa legislatura, pur in presenza di ripetute manovre di contenimento della spesa pubblica connesse alla difficile congiuntura economico-finanziaria del Paese, hanno dedicato una particolare attenzione al tema.
  Ciò è testimoniato dalle iniziative legislative (decreti legge n. 101/2013, n. 90/2014 e n. 113/2016) che hanno consentito di potenziare l'organico teorico di oltre 2.400 unità.
  Si segnala, inoltre che, a decorrere dal 2016, il turn over è stato ripristinato nella sua totalità dopo oltre un decennio di blocco parziale legato alle varie manovre di contenimento della spesa pubblica. In sostanza, mentre, ad esempio, ancora nell'anno 2015 il turn over era pari al 55 per cento delle cessazioni dal servizio nell'anno 2014, dall'anno scorso detta percentuale è tornata al 100 per cento delle cessazioni.
  L'insieme di tali misure ha permesso di assumere, negli ultimi mesi dell'anno 2016, 848 unità nella qualifica di vigile del fuoco, la cui assunzione in servizio avverrà alla fine del corso di formazione, attualmente in via di svolgimento.
  Ulteriori assunzioni saranno possibili facendo leva sulle risorse del Fondo per il pubblico impiego istituito con la legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017). Come noto, quota parte di tale fondo è destinato ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, nell'ambito delle amministrazioni dello Stato, ivi compreso il corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  In conclusione, si assicura che il Ministero dell'interno continuerà a dedicare la massima attenzione alla problematica della carenza di organico del corpo nazionale, fermo restando che ogni ulteriore iniziativa è rimessa alla volontà del Parlamento, che dovrà farsi carico anche di reperire le necessarie coperture finanziarie.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

EUROVOC :

sicurezza pubblica

protezione del consumatore

concorso amministrativo

soppressione di posti di lavoro

assunzione

protezione civile