ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 198 del 26/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/03/2014
Stato iter:
19/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/09/2015

SOLLECITO IL 12/11/2015

SOLLECITO IL 03/02/2016

SOLLECITO IL 05/04/2016

SOLLECITO IL 29/06/2016

SOLLECITO IL 29/09/2016

SOLLECITO IL 08/03/2017

SOLLECITO IL 22/05/2017

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2017

CONCLUSO IL 19/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04189
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 26 marzo 2014, seduta n. 198

   RIZZO, CORDA, BASILIO, ARTINI, PAOLO BERNINI, TOFALO e FRUSONE. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il codice dell'ordinamento militare, regolamenta agli articoli 279 e seguenti la disciplina in tema di alloggi di servizio, fra cui spiccano gli alloggi di servizio connessi all'incarico, cosiddetti alloggi ASI, che a mente del successivo articolo 281, primo comma, sono assegnati al personale dipendente cui sono affidati incarichi che richiedono l'obbligo di abitare presso la località di servizio;
   l'articolo 343, punto c), del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, prevede che gli incarichi che danno diritto all'assegnazione di un alloggio ASI sono individuati dallo Stato maggiore della Difesa, dal Segretariato generale della Difesa o dagli Stati maggiori di Forza armata e inseriti in appositi elenchi;
   per quanto riguarda l'area di competenza dello Stato maggiore della Difesa, nel maggio 2008 venne emanato un elenco degli incarichi che danno titolo all'alloggio ASI, in base alla disciplina prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 2004, n. 88, abrogato con l'entrata in vigore del testo unificato citato. Tale elenco non risulta essere stato aggiornato abrogato e pertanto è da ritenere in vigore anche in base alla disciplina di cui allo stesso testo unificato;
   dall'esame del ridetto elenco si evince come l'attribuzione di tali alloggi sia riconosciuta non solo a personale militare, previa ripartizione tra ufficiali e sottufficiali, a loro volta distinti in tre distinte fasce di precedenza, ma vieppiù anche a una quota di personale civile tra cui emergono professionalità per le quali sussistono ampi dubbi sul mantenimento di tale diritto;
   in particolare, risulta che l'alloggio di servizio connesso all'incarico sia anzitutto riconosciuto, come soggetti di prima fascia a pagina 25 del ridetto elenco, ai funzionari dell'ex ruolo dei cancellieri militari che prestano servizio negli uffici giudiziari militari già oggetto di propositi di razionalizzazione alla luce del ridotto carico di lavoro (ordini del giorno nn. 9/01015/002 e 9/01682-A/028, accolti dal Governo il 9 e 24 ottobre 2013, nonché risposta del 19 dicembre 2013 all'interrogazione in Commissione n. 5/01121), di talché risulta dubbia la permanenza di tale previsione alloggiativa di servizio;
   alla suddetta categoria di dipendenti civili della Difesa si aggiungono poi ulteriori professionalità, inserite in seconda e terza fascia, addette ad uffici del tutto specifici per i quali dovrebbe quantomeno essere attentamente valutata l'opportunità del mantenimento di tale diritto alloggiativo di servizio (tra questi incarichi che non paiono agli interroganti giustificare l'alloggio di servizio, vi sono a pagina 25 del citato elenco: «capo ufficio demanio e servitù militari di reparto infrastrutture»; «capo ufficio amministrazione di reparto infrastrutture»; «vice direttore di polo mantenimento»; idraulico con patentino di abilitazione di 2o grado per la conduzione di impianti termici dell'Arsenale esercito di Napoli; operatore dei servizi di supporto non vedente presso il Policlinico Militare e Centro ospedaliero»; «centralinista non vedente presso lo Spolettificio di Torre Annunziata»; elettrotecnico del Policlinico Militare di Roma»; operatore edile (idraulico) del Policlinico Militare di Roma») –:
   se, anche in relazione ai profondi mutamenti intervenuti nella struttura della Difesa, non ritenga di assumere iniziative per rivedere gli incarichi del personale militare e civile per i quali cui è riconosciuto il diritto all'attribuzione dell'alloggio di servizio connessi all'incarico (cosiddetto alloggi ASI), sia nel caso dei funzionari degli uffici giudiziari militari, che di ulteriori professionalità in servizio presso altri uffici centrali e periferici del Ministero della difesa;
   se, in relazione a quanto previsto dalla normativa in vigore, non ritenga inoltre, per evidenti ragioni di trasparenza e correttezza dell'azione amministrativa, di dover fornire gli elenchi di tutti gli incarichi, militari e civili, che danno titolo ad alloggio di servizio, compresi gli alloggi ASIR, e per le medesime ragioni di pubblicarli anche sul proprio sito internet istituzionale. (4-04189)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 settembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 853
4-04189
presentata da
RIZZO Gianluca

  Risposta. — Con decreto ministeriale 7 maggio 2014, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 12 luglio 2014, è stato definito il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo in dotazione alla difesa con indicazione:

   del numero complessivo degli alloggi;

   del numero degli alloggi non più ritenuti utili alle esigenze istituzionali della difesa;

   degli alloggi alienabili;

  dei parametri di reddito per il mantenimento degli alloggi in conduzione da parte del personale ritenuto meritevole di tutela.

  Tanto premesso, in merito alle questioni evidenziate nell'atto, si precisa che l'articolo 343, comma 2, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010, prevede che le variazioni degli incarichi destinatari di alloggi di servizio connessi all'incarico (ASI) siano proposte allo Stato maggiore della difesa per le valutazioni e l'eventuale approvazione da parte degli Stati maggiori di Forza armata per l'area tecnico – operativa e dal segretariato generale della difesa (segredifesa) per quanto riguarda l'area tecnico – amministrativa.
  Con riferimento, invece, alle criticità espresse sull'attribuzione di alloggi di servizio anche ad «una quota di personale civile tra cui emergono professionalità per le quali sussistono ampi dubbi sul mantenimento di tale diritto», si precisa che, tra le tipologie di incarichi citati nell'atto di sindacato ispettivo, due riguardano l'area tecnico-amministrativa interforze, mentre sette riguardano quella tecnico-operativa dell'Esercito. Per quanto riguarda la prima area, per l'incarico di «Funzionario dell'ex ruolo dei cancellieri militari» è, tuttora, prevista l'assegnazione di alloggio ASI; mentre per l'incarico di «Centralinista non vedente presso lo Spolettificio di Torre Annunziata», lo stesso non risulta ricompreso nell'aggiornamento emanato dallo Stato maggiore della difesa nel luglio 2013. Per quanto concerne la seconda area, lo Stato maggiore dell'Esercito ha rappresentato che l'elenco emanato nel 2008, a seguito delle mutate esigenze operative e funzionali, è recentemente stato oggetto di aggiornamenti e varianti.
  Ad ogni buon conto, nell'ambito della revisione periodica delle assegnazioni, gli Stati maggiori di Forza armata e Segredifesa provvederanno a verificare le posizioni dei singoli assegnatari.
  Con riferimento, invece, ai richiamati aspetti di trasparenza, ogni dipendente della difesa può accedere agli elenchi delle titolarità facendone richiesta al comando di appartenenza.
  Si rende noto, infine, che nel disegno di legge di stabilità per il 2015, attualmente all'esame del Senato in seconda lettura, sono contenuti alcuni provvedimenti relativi agli alloggi di servizio con annessi locali di rappresentanza (ASIR), che, qualora approvati, passeranno dagli attuali 55 a 6 A.S. 1698 articolo 2, comma 114), mentre altre disposizioni sulla riduzione della magistratura militare, presenti nel testo originario del provvedimento A.C. 2679, articolo 31, commi 8, 9, 10, sono state stralciate per estraneità di materia.

La Ministra della difesa: Roberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2010 0066

EUROVOC :

personale civile

pubblicita'

assegnazione di alloggio

esercito

personale militare