Legislatura: 17Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Primo firmatario: LIUZZI MIRELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/03/2014
LIUZZI, TOFALO, SPESSOTTO, GAGNARLI e SCAGLIUSI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
in data 13 marzo 2014 risulta essere fuoriuscita da un'autocisterna sita all'interno dello scalo merci Hupac di Busto Arsizio (Varese) una sostanza chimica urticante identificata come tripropilenglicole, ivi stoccata;
suddetto sversamento, a seguito di una reazione chimica, ha prodotto una nube tossica che ha interessato tutta la zona limitrofa allo scalo;
a seguito dell'accaduto, numerosi residenti hanno lamentato disturbi respiratori e irritazioni agli occhi e oltre 50 persone, tra le quali anche gli operai che stavano lavorando nel deposito convogli al momento dell'incidente, si sono recate in ospedale per accertamenti;
la nube tossica ha interessato anche l'istituto tecnico Tosi dove, al momento dell'accaduto, erano regolarmente in corso le attività didattiche;
il comune, dopo un incontro con il prefetto di Varese Giorgio Zanzi, con i vertici della Asl, dell'Arpa e dei vigili del fuoco ha consigliato «a titolo precauzionale alle persone che abitano entro un raggio di 500 metri dall'area di non uscire di casa o stare all'aperto per poco tempo»;
il tema della gestione dei rifiuti speciali, del trasporto e dello stoccaggio delle merci pericolose nei siti di stoccaggio delle merci e negli interporti è di grande importanza;
il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, recante attuazione della direttiva 96/82/CE definisce un «incidente rilevante» un evento quale un'emissione, un incendio o un'esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l'attività di uno stabilimento di cui all'articolo 2, comma 1, e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per l'ambiente, all'interno o all'esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose;
suddetto decreto stabilisce un assiduo monitoraggio dei rischi industriali sul territorio nazionale, al fine di prevenire un incidente rilevante, cioè un evento quale un incendio, un'esplosione o un'emissione di sostanze tossiche, in cui intervengano una o più sostanze pericolose, che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per l'uomo o per l'ambiente, all'interno o all'esterno di uno stabilimento industriale;
la disciplina contenuta nel decreto legislativo n. 334 del 1999 ha comportato una tutela più rigorosa per ciò che riguarda sia la localizzazione sia i processi produttivi, compresa l'esigenza di una valutazione e di un controllo dei rischi di incidente rilevante che riguardi non solo il singolo stabilimento industriale, preso a se stante, ma l'intero territorio adiacente –:
se ai ministri interrogati risulti che l'Hupac sia soggetta alla più rigorosa e stringente normativa sulla prevenzione degli incidenti rilevanti di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, recante attuazione della direttiva 96/82/CE cosiddetta Seveso e, in caso affermativo, se il soggetto in questione abbia posto in essere ogni intervento atto a prevenire il verificarsi di un incidente e se il gestore abbia provveduto all'individuazione dei rischi, così come disposto dai decreti del Ministero dell'ambiente e del territorio e del mare di cui all'articolo 15 del decreto di cui in parola;
quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e degli impianti, nonché quella dei cittadini, dei territori e della salubrità dell'aria nelle zone dove vengono temporaneamente stoccati rifiuti e merci pericolose. (4-04107)
GEO-POLITICO:BUSTO ARSIZIO,VARESE - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :affezione delle vie respiratorie
incendio
prevenzione degli infortuni
rischio industriale
sostanza pericolosa
protezione del consumatore