ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 189 del 13/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/03/2014
Stato iter:
13/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2015
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/04/2014

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 05/06/2014

SOLLECITO IL 10/07/2014

SOLLECITO IL 08/09/2014

SOLLECITO IL 17/10/2014

SOLLECITO IL 14/11/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/01/2015

CONCLUSO IL 13/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04009
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189

   NUTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in breve ANBSC, è stata istituita con il decreto legge 4 febbraio 2010, n. 4, convertito dalla legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, legge 31 marzo 2010, n. 50;
   l'articolo 1, comma 2, di tale normativa stabilisce che l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata è posta sotto la vigilanza del Ministero dell'interno;
   il 23 dicembre 2011 il direttore dell'ANBSC, prefetto Giuseppe Caruso, il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini, il presidente di ADAI, Renato Garbarini, e il presidente di Fondirigenti, Renato Cuselli, assieme a rappresentanti dei tre partner scientifici che si sarebbero occupati materialmente del percorso di formazione (Fondazione ISTUD, SDA Bocconi e LUISS), hanno sottoscritto la convenzione con la quale sono state definite le modalità di raccordo istituzionale tra gli enti coinvolti è stato reso operativo il progetto per la valorizzazione delle competenze dei manager nella gestione delle imprese sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata;
   la convenzione aveva l'obiettivo di formare un gruppo di manager, inizialmente previsto in un numero di 60, senza oneri a carico dello Stato, in via sperimentale da impiegare a Milano e in Lombardia, e successivamente da ampliare al resto del territorio nazionale;
   obiettivo della Convenzione è la creazione di competenze strategiche e manageriali necessarie per la valutazione e la gestione delle imprese sequestrate e confiscate da mettere a disposizione del Ministero dell'interno e dell'ANBSC;
   ad oggi risulta che tutti i 63 manager che sono stati appositamente formati per poter gestire le imprese sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, risultano non impiegati, come riportato, tra l'altro, in un articolo de Il Corriere della Sera del 7 marzo 2014;
   nell'articolo si riporta anche il lavoro svolto da questo gruppo di manager relativo a 14 progetti da attuare su altrettante aziende confiscate alla mafia, ma che non risultano essere mai stati impiegati;
   secondo i dati forniti dall'ANBSC, sino ad oggi sono state confiscate più di 1.700 aziende e, secondo gli ultimi dati disponibili, l'Agenzia sta gestendo più di 1.200 imprese, di cui quasi 540, pari a circa il 44 per cento del totale, risultano essere ubicate in Sicilia, mentre le restanti aziende risultano essere tutte ubicate in Campania, Calabria, Lombardia, Lazio e Puglia;
   secondo quanto scritto in un articolo pubblicato sul sito web «LINKIESTA», tra tutte le aziende confiscate alle mafie solo il 4 per cento sopravvive;
   come riportato da numerose associazioni e reso noto anche attraverso la stampa, sono ancora oggi troppe le aziende che, una volta confiscate alla mafia, falliscono dopo pochi mesi, anche a causa della gestione da parte degli amministratori giudiziari, con gravi ricadute negative per il sistema economico, con particolare riguardo ai lavoratori dipendenti di queste aziende, che in alcuni casi non hanno alcun rapporto con la criminalità organizzata –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se non intenda attivarsi, anche in base ai poteri di vigilanza sull'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, per promuovere l'impiego concreto dei manager precedentemente formati in convenzione con Assolombarda;
   se non intenda attivarsi per promuovere ulteriori convenzioni con associazioni qualificate su tutto il territorio nazionale, al fine di formare nuovi soggetti con sufficienti capacità manageriali in grado di assistere l'attività degli amministratori giudiziari, ovvero sostituirsi ad essi ove possibile, con particolare riguardo verso quelle regioni, come la Sicilia dove il numero delle aziende confiscate è molto consistente. (4-04009)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 361
4-04009
presentata da
NUTI Riccardo

  Risposta. — L'interrogante ha richiamato l'attenzione sulla convenzione sottoscritta il 23 dicembre 2011 dal direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, dal presidente di Assolombarda e da altri rappresentanti del mondo del lavoro e della formazione.
  In particolare, chiede se l'amministrazione dell'interno intenda attivarsi per promuovere, nella gestione delle aziende confiscate, l'impiego concreto da parte della predetta Agenzia dei manager formati nell'ambito della convenzione, prevedendo eventualmente per il futuro la formazione di altri nuovi manager attraverso ulteriori convenzioni.
  Occorre precisare, innanzitutto, che la figura del manager è contemplata dal Codice antimafia (decreto legislativo n. 159 del 2011), laddove dispone (articoli 35, comma 4, 38, comma 7) che l'amministratore giudiziario (se si tratta di beni in amministrazione giudiziaria) e il coadiutore (se si tratta di beni amministrati dall'Agenzia nazionale) possano farsi assistere, nella gestione dei beni sequestrati e confiscati, compresi quelli aziendali, da tecnici o da altri soggetti qualificati, ossia da figure dotate di capacità manageriali in grado di supportarli nella loro attività.
  Tuttavia, mentre gli amministratori/coadiutori sono oggetto di una circostanziata disciplina legislativa, a partire dai requisiti professionali di cui debbono disporre per ricevere l'incarico dall'autorità giudiziaria o dall'Agenzia – che, tra l'altro, sono necessari anche per l'iscrizione all'apposito albo tenuto dal Ministero della giustizia –, il codice antimafia e la normativa collegata nulla prevedono con riferimento ai compiti e al ruolo dei manager e alle loro interrelazioni con gli amministratori/coadiutori.
  Al riguardo, va innanzitutto rilevato che, poiché gli obiettivi precipui del coinvolgimento di esperti di gestione aziendali sono quelli di individuare e selezionare le aziende sequestrate che hanno il potenziale per restare o essere rimesse sul mercato e di definire, conseguentemente, un piano industriale di rilancio, tali attività debbono essere effettuate già nella fase del sequestro sotto l'egida dell'autorità giudiziaria competente.
  A tal proposito, risulta all'Agenzia nazionale che, proprio nella consapevolezza di quanto sopra, la stessa Assolombarda – unitamente ai soggetti partner dell'iniziativa che ha portato alla sottoscrizione della convenzione di cui trattasi – ha allo studio soluzioni procedurali per l'inserimento di figure manageriali nel processo di gestione e amministrazione delle aziende sequestrate, con l'intento di sottoporre poi all'esame dei competenti organi legislativi e di governo.
  Appare infatti necessario un mirato intervento normativo volto a colmare la lacuna evidenziata, a seguito del quale l'Agenzia nazionale è disponibile ad attivare ulteriori convenzioni con associazioni qualificate per formare nuovi manager.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ente pubblico

sequestro di beni

gestione d'impresa

mafia