ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03997

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 188 del 12/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CARFAGNA MARIA ROSARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 12/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03997
presentato da
CARFAGNA Maria Rosaria
testo di
Mercoledì 12 marzo 2014, seduta n. 188

   CARFAGNA. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   un servizio di una nota trasmissione televisiva, andato in onda su una delle principali emittenti televisive italiane, ha filmato numerosi dipendenti del comune di Roma che, dopo aver effettuato la timbratura del «cartellino segnatempo» di inizio lavoro, tornavano indietro ed uscivano per effettuare altre mansioni, diverse da quelle lavorative, come andare a fare la spesa, passeggiare e altro;
   sempre dai filmati del servizio, si è scoperto inoltre che altri dipendenti del comune di Roma, non avendo assegnata alcuna mansione, trascorrevano il loro tempo seduti alle scrivanie ma facendo parole crociate o leggendo romanzi, a fronte dei limitrofi uffici aperti al pubblico dove, a causa della carenza del personale agli sportelli, ogni giorno i cittadini romani sono costretti ad ore interminabili di file d'attesa;
   nonostante le denunce sull'accaduto al sindaco di Roma, Ignazio Marino, gli inviati della trasmissione si sono nuovamente recati presso gli uffici comunali e, a distanza di qualche mese, hanno costatato che nulla è cambiato;
   intervistato per la seconda volta dall'inviato della trasmissione, il sindaco Marino ha affermato che avrebbe provveduto al più presto a far installare i tornelli per gli impiegati: misura certamente insufficiente, visto che dovrebbe essere sua cura prevedere un piano di riorganizzazione interna delle risorse umane, al fine non solo di implementare la partecipazione del personale, la valorizzazione dello stesso e la realizzazione di forme organizzative finalizzate al miglior conseguimento dei fini istituzionali del comune, ma anche, e forse specialmente, al fine di razionalizzare in maniera intelligente le spese di gestione del comune, senza dover poi correre ai ripari con gli aiuti economici dallo Stato e la decretazione del Governo;
   l'essersi allontanati dal posto di lavoro, anche solo per pochi minuti, non giustifica il dipendente pubblico che non timbra il cartellino. Lo sottolinea la Cassazione (sent. 25781/2012) spiegando che «le assenze non giustificate dall'ufficio» anche se brevi, sono da censurare non tanto per il «danno economico cagionato all'ente» ma per la violazione dei doveri del dipendente pubblico che è tenuto ad esercitare le sue funzioni con «disciplina e onore»;
   il comune di Roma dovrebbe dare corretta applicazione alle norme di cui al decreto legislativo n. 150 del 2009 (cosiddetta Riforma Brunetta) in materia di ottimizzazione e produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione, per ripristinare l'immagine svilita dell'amministrazione e di tutti coloro che ogni giorno vi lavorano con diligenza –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e se intenda promuovere ogni verifica di competenza anche ai sensi dell'articolo 60, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
(4-03997)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2009 0150

EUROVOC :

agente CE

reato economico

trasparenza amministrativa

impiegato dei servizi pubblici