ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 184 del 06/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03880
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 6 marzo 2014, seduta n. 184

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nel comune di Rieti il comandante della polizia municipale dottor Enrico Aragona è stato sottoposto ad un provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio per 15 giorni – dal 23 gennaio al 6 febbraio 2014 – ed ancora ad un altro provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio per 2 mesi, dal 7 febbraio al 7 aprile 2014;
   in concomitanza con l'adozione dei citati provvedimenti il sindaco di Rieti Simone Petrangeli ha adottato due decreti del sindaco di «Attribuzione funzioni vicarie di Comandante di Polizia Municipale» alla dottoressa Marta Scioscia, dipendente dello stesso comando e inquadrata nella qualifica giuridica D1;
   al riguardo, è opportuno evidenziare che la giunta comunale di Rieti, dopo aver adottato il provvedimento di azzeramento delle posizioni organizzative, con la delibera n. 54 del 2014 ha individuato nella figura di un dirigente amministrativo dell'ente il sostituto del comandante della polizia municipale in caso di assenza o impedimento;
   sul punto il comandante Aragona ha diffidato l'ente, in più occasioni, a revocare un atto palesemente illegittimo, attesa la specificità delle funzioni proprie di un comandante della polizia municipale in ragione delle qualifiche giuridiche possedute (polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia stradale) così come puntualmente disciplinate dalla norma nazionale (legge n. 65 del 1986), dalla legge regionale del Lazio (legge regionale n. 1 del 2005) e dallo stesso regolamento del corpo del comune di Rieti e così come più volte ribadito dal Consiglio di Stato, Sez. V, da ultimo con sentenza n. 2607 del 14 maggio 2013;
   al momento della sospensione il sindaco di Rieti, non tenendo più conto della stessa delibera di giunta, ha individuato come sopra detto un profilo professionale di qualifica giuridica D1 per assumere funzioni vicarie del comandante;
   sul punto, in data 25 gennaio 2014, è intervenuto il segretario generale provinciale di Rieti dell'U.G.L Marco Palmerini, il quale ha indirizzato al prefetto di Rieti e per conoscenza al Ministero dell'interno – dipartimento per gli affari interni e territoriali – direzione centrale per gli uffici territoriali del Governo e per le autonomie locali, una missiva tesa a chiedere un tempestivo intervento del rappresentante del Governo stigmatizzando che «la nominata dal Sindaco Petrangeli non risponde minimamente ai requisiti giuridici normativamente previsti per svolgere funzioni vicarie del Comandante della Polizia Municipale», aggiungendo che tutti gli atti a firma Marta Scioscia aventi rilevanza esterna non potranno che essere considerati atti nulli;
   alla denuncia dell'U.G.L, resa pubblica a mezzo stampa, ha fatto seguito in data 31 gennaio 2014 una denuncia dei gruppi consiliari di opposizione del comune di Rieti ed ancora della segreteria generale regionale del sindacato autonomo DICCAP-SULPL a firma Alessandro Marchetti, anch'essa indirizzata al prefetto ed al Ministero dell'interno e rese pubbliche a mezzo comunicati stampa;
   nonostante la puntualità delle segnalazioni e l'autorevolezza dei segnalanti, i precisi riferimenti normativi richiamati, ed il clamore mediatico che la denuncia pubblica ha suscitato riguardo ad un servizio essenziale per la città come quello espletato dalla polizia municipale in tutti i campi di interesse della collettività (dalla polizia giudiziaria all'infortunistica stradale, dalla tutela ambientale alla vigilanza edilizia, dal commercio alla depenalizzazione, e altro) il prefetto di Rieti dottoressa Chiara Marolla, con quello che all'interrogante appare un colpevole ritardo, nel rispondere ai soli gruppi consiliari di minoranza, e di fatto ignorando completamente le segnalazioni delle due organizzazioni sindacali, ha liquidato la delicatissima questione sollevata richiamando il contenuto di una ordinanza con la quale il giudice del lavoro ha respinto il ricorso d'urgenza ex articolo 700 c.p.c. proposto dal comandante Aragona avverso il primo provvedimento di sospensione dal servizio che evidentemente non ha nulla a che fare con la nomina illegittima e l'altrettanto illegittima gestione di un Corpo di polizia municipale –:
   di quali elementi disponga il Governo sulla vicenda di cui in premessa e se non intenda approfondire le ragioni della risposta del prefetto, ad avviso dell'interrogante inaccettabile, data la delicatezza per la vita cittadina delle attività di cui si fa carico quotidianamente il comando della polizia municipale. (4-03880)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

RIETI,RIETI - Prov,LAZIO

EUROVOC :

polizia locale

procedura disciplinare