ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03871

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 184 del 06/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/03/2014
Stato iter:
12/06/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/06/2017

CONCLUSO IL 12/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03871
presentato da
GARAVINI Laura
testo di
Giovedì 6 marzo 2014, seduta n. 184

   GARAVINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo fonti giornalistiche gli utenti di diverse banche italiane sono costretti a sostenere commissioni elevate (fino a 50 euro a bonifico) per effettuare o ricevere bonifici da o per l'estero;
   tali tariffe elevate penalizzano chi effettua operazioni con un basso importo e sono applicate anche per operazioni in uscita verso un Paese membro dell'Unione europea come la Francia e, in entrata e in uscita, per un Paese compreso nell'area europea dei pagamenti (SEPA: Single Euro Payments Area – area unica dei pagamenti in euro) come ad esempio la Svizzera;
   scopo della SEPA è la creazione di un mercato dei pagamenti armonizzato per offrire a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, la possibilità di effettuare e ricevere pagamenti in euro senza più differenze tra pagamenti nazionali ed europei, secondo condizioni di base, diritti e obblighi uniformi, indipendentemente dalla loro ubicazione;
   l'obiettivo della SEPA consiste nel realizzare un mercato unico, concorrenziale e innovativo per i servizi di pagamento in euro di importo non elevato, rimuovendo gli ostacoli di tipo tecnico e normativo che finora avevano impedito l'efficiente funzionamento dei servizi di pagamento all'interno di tale area; disponendo di procedure armonizzate per effettuare i pagamenti in tutti i Paesi europei, la SEPA dovrebbe, dunque, facilitare la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi all'interno dell'area;
   tuttavia, nonostante le finalità precipue sopra segnalate, secondo le associazioni di categoria e dei consumatori, l'adesione alla SEPA sta comportando costi significativi per le banche; queste, a loro volta, li scaricano sui clienti, aumentando le commissioni sui bonifici, in assoluto disallineamento con gli obiettivi che la medesima SEPA intende perseguire;
   in generale, gli aumenti di tariffe sui servizi offerti deliberati a seguito di spese contingenti da imprese o società, raramente vengono abbattuti nel tempo, una volta recuperato l'ammontare della spesa per investimenti sostenuta;
   commissioni elevate sui bonifici all'interno dell'area euro non solo snaturano gli obiettivi precipui della stessa SEPA, ma potrebbero configurare una lesione dei principi fondanti il diritto europeo, quali la libera circolazione di merci e di capitali nello spazio europeo –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'esistenza delle diffuse disparità di trattamento per i clienti delle banche italiane, in relazione alle commissioni imposte sui bonifici internazionali, segnalate in premessa;
   se non ritenga necessario attivarsi, nell'ambito del proprie competenze, per superare l'esistenza di costi così elevati sui bonifici esteri, la cui permanenza potrebbe generare nei confronti dei cittadini italiani una disparità di trattamento rispetto ai cittadini di altri Paesi membri, compromettendo la libera circolazione di merci e di capitali all'interno dell'Unione europea;
   se non ritenga utile ricomprendere, nell'ambito delle proprie iniziative, anche quella di favorire la stipulazione di convenzioni o protocolli d'intesa fra le banche operanti in Italia in materia di bonifici internazionali. (4-03871)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

libera circolazione delle merci

libera prestazione di servizi

libera circolazione delle persone

zona euro

banca

pagamento