ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03865

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 184 del 06/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 06/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03865
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo di
Giovedì 6 marzo 2014, seduta n. 184

   LAFFRANCO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
  con circolare n. 520 del 23 dicembre 2011, l'allora Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac), direzione generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio e il personale, dava pubblicazione del decreto direttoriale 22 dicembre 2011, con cui veniva indetta una procedura selettiva interna per titoli, concernente gli sviluppi economici del personale del Ministero, all'interno delle aree funzionali per l'anno 2010, per le fasce retributive e per i profili professionali individuate in apposita tabella allegata al citato decreto;
   la procedura di selezione consisteva nella ricostruzione della carriera dei candidati attraverso la valutazione dei titoli professionali, culturali e di studio nonché nella valutazione dell'esperienza professionale maturata dal candidato sulla base dei criteri specificatamente contenuti negli allegati al citato decreto ministeriale. Con successiva circolare n. 66 del 22 febbraio 2012, il Ministero provvedeva a fornire ulteriori note esplicative relative al bando, ai titoli valutabili e alla compilazione dell'autocertificazione;
   alla procedura di selezione per gli sviluppi economici erano ammessi tutti i dipendenti appartenenti ai ruoli del Ministero per i beni e le attività culturali in servizio alla data di pubblicazione del decreto, in possesso di 2 anni di servizio posseduti alla data del 31 dicembre 2009, nella fascia retributiva immediatamente inferiore, nel medesimo profilo professionale di appartenenza, a quella per la quale fosse richiesto lo sviluppo economico;
   i termini per la presentazione delle domande on-line di partecipazione alla procedura indicata, nonché della busta contenente il plico della domanda e della documentazione richiesta, inizialmente fissati per il 6 febbraio 2012, sono stati prorogati, dapprima al 30 marzo 2012 e, successivamente, al 31 aprile 2012;
   con decreto direttoriale 29 gennaio 2014 veniva pubblicata la graduatoria dei vincitori relativa agli sviluppi economici all'interno delle aree per l'anno 2010;
   in data 31 gennaio 2014, con circolare n. 48, a seguito di rilievi provenienti del supporto tecnico e da comunicazioni provenienti dalle sottocommissioni territoriali, la direzione generale del Ministero provvedeva al ritiro della circolare 43/2014 unitamente all'allegato citato decreto 29 gennaio 2014 e alla relativa graduatoria di candidati, «al fine di porre in essere i relativi approfondimenti istruttori e ad effettuare ulteriori controlli». Veniva, infatti, accertato che le graduatorie pubblicate presentavano taluni errori dovuti alla procedura tecnica di invio delle domande. In particolare, le graduatorie non sempre riflettevano le modifiche e le correzioni apportate dalle Commissioni sui dati dichiarati dai candidati o sui punteggi assegnati, portando così ad una disparità tra punteggi attribuiti e punteggi risultanti dalla graduatoria; 
   più in generale, a quanto consta all'interrogante, con la pubblicazione delle graduatorie di cui alla citata circolare 43/2014, sono emerse ulteriori anomalie e incongruenze nei punteggi, non necessariamente legate alla proceduta tecnica utilizzata, ma riconducibili direttamente alle modalità previste dalla circolare 520/2011 e all'attribuzione dei punteggi relativi ai titoli valutabili che, ove non correttamente applicati, cancellano di fatto l'esperienza e la professionalità acquisita dai singoli candidati, vanificando la ratio dell'intera procedura. Diverse perplessità sono state sollevate da candidati, sia nei pubblici forum di discussione dei dipendenti della pubblica amministrazione, sia attraverso missive inviate alle organizzazioni sindacali dei lavoratori del Ministero per i beni e le attività culturali in cui si auspicava un loro intervento volto ad esigere un più stringente controllo sulla documentazione presentata per le progressioni economiche;
   come noto, la procedura prevista dal decreto direttoriale 22 dicembre 2011 non prevedeva idonei, in quanto lo sviluppo economico viene attribuito ai candidati che hanno dichiarato un punteggio tale da poter essere inseriti nella graduatoria dei vincitori. Alla valutazione dei titoli e della documentazione prodotta dai candidati era preposta una commissione giudicatrice nazionale, articolata in sottocommissioni territoriali;
   con la pubblicazione delle graduatorie riviste e corrette, sarà comunque sempre possibile ai singoli candidati accedere alla propria posizione al fine di verificare il relativo punteggio e le modifiche apportate dalla commissione, intraprendendo, ove ritenuto il caso, iniziative per adire la giustizia amministrativa –:
   se sia a conoscenza delle numerose richieste di chiarimento pervenute alle commissioni territoriali, con particolare riferimento alla posizione ricoperta nella graduatoria e alle eventuali variazioni di punteggio attribuite rispetto a quanto dichiarato nella istanza di partecipazione; 
   se le commissioni territoriali abbiano provveduto alla verifica puntuale dei titoli prodotti in autocertificazione, per i quali non era prevista la validazione delle attività da parte del dirigente responsabile;
   se, al fine di garantire la necessaria trasparenza e in considerazione, da un lato, delle numerose osservazioni emerse relative a possibili difformità di valutazione dei titoli da parte del singole commissioni territoriali e, dall'altro, del ritiro delle graduatorie precedentemente pubblicate, anche al fine di ridurre al minimo eventuali contenziosi, l'amministrazione non ritenga doveroso disporre i controlli del caso sui titoli di tutti i candidati e non solo su quelli dei vincitori. (4-03865)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

EUROVOC :

trasparenza amministrativa

qualificazione professionale

esperienza professionale

documentazione