ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03803

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03803
presentato da
COLONNESE Vega
testo di
Martedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

   COLONNESE, SILVIA GIORDANO e FICO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro della salute, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   i principi proclamati nella Carta delle Nazioni Unite, redatta a New York il 13 dicembre 2006, sui diritti delle persone con disabilità, avevano fatto ben sperare su un effettivo cambiamento di atteggiamento nei confronti di quanti, nella nostra Nazione, vivono una disabilità;
   la Convenzione Onu, si sviluppa in ben 50 articoli e 18 protocolli, e viene ratificata e messa in esecuzione in Italia con l'approvazione della legge n. 18 del 3 marzo 2009, che rappresenta la norma con la quale il Governo, si assume l'impegno di adottare tutti gli atti, le azioni, le politiche necessarie per un cambio di strategia nell'affrontare le tematiche di riferimento. La Convenzione Onu focalizza l'impegno degli Stati sui diritti delle persone che vivono la disabilità, abbandona definitivamente la visione della non-disabilità come malattia, ed opera un cambiamento di natura culturale: traghettare gli interventi in favore delle persone con disabilità da una modalità settoriale e frammentaria verso un approccio globale per la costruzione di una società pienamente inclusiva e di un ambiente a misura di tutti;
   quindi dalla ratifica della legge n. 18 del 3 marzo 2009 sembra che i propositi ci siano tutti per far nascere una società che accolga ed integri tutti quei cittadini con disabilità, garantendone una vita dignitosa e al pari di quella dei cittadini normodotati;
   il cambio culturale è possibile solo attraverso una corretta e costante informazione da parte dello Stato e una presa di coscienza reale da parte di tutti. Il rispetto è obbligatorio verso chi subisce tutti i giorni la frustrazione per l'impossibilità di sentirsi autonomi, la mortificazione costante che affonda nella richiesta di aiuto per superare un semplice gradino, occorre essere consapevoli che si deve intervenire con tenacia per l'abbattimento delle barriere architettoniche, evitando da parte di incivili automobilisti, l'occupazione delle rampe d'accesso ai marciapiedi comportamenti che non rendono certo una nazione civile;
   la ratifica di una Convenzione come quella del 2009, se pur attenta alle esigenze che riguardano la parità dei diritti dei cittadini con difficoltà, non porta nessun beneficio se la stessa non viene applicata con decisione e adottata da enti come la regione o i comuni;
   l'Italia ha accettato il patto con le Nazioni Unite di occuparsi dei cittadini in difficoltà ma non prevede alcun obbligo per gli enti preposti all'applicazione delle norme della convenzione ONU e quindi nessuna sanzione per gli inadempienti;
   l'articolo 3 della Costituzione prevede che «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». Il disabile non è un cittadino di seconda serie ma un cittadino che necessita di un aiuto, soprattutto senza la preoccupazione di essere un costo per lo Stato;
   la legge di stabilità 2014 prevede il finanziamento del fondo per le non autosufficienze (comma 199 e 200, articolo 1) di 275 milioni di euro per il 2014, ulteriormente incrementato di 75 milioni di euro da destinare esclusivamente in favore di interventi di assistenza domiciliare per le persone con disabilità gravi e gravissime, incluse quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica. Altri interventi di interesse per il mondo della disabilità riguardano la proroga per il 2014 delle disposizioni del 5x1000 che prevede l'erogazione di 400 milioni di euro e il mantenimento delle agevolazioni tariffarie postali per le spedizioni di prodotti editoriali da parte delle associazioni e organizzazioni senza fini di lucro iscritte nel registro degli operatori di organizzazioni;
   le persone con disabilità di sei anni e più che vivono in famiglia in Italia nel 2004 sono due milioni e seicento mila, pari al 4,8 per cento della popolazione italiana, ma quasi la metà delle persone con disabilità, un milione e duecento mila, ha più di 80 anni –:
   quali iniziative si intendano adottare in merito alla necessità di varare misure concrete inerenti alla disabilità, in particolare in che modo intendano impegnarsi per incrementare le agevolazioni e le prestazioni possibili per la cura e la riabilitazione medica della disabilità, con attenzione anche alle famiglie cui grava quasi sempre il carico e la gestione della disabilità;
   se intenda assumere iniziative normative ulteriori inerenti gli inserimenti lavorativi delle persone disabili presso enti pubblici, aziende, cooperative e privati e con quali modalità saranno garantiti il diritto allo studio e l'utilizzo di sussidi tecnico informatici delle persone disabili;
   in che maniera intendano adoperarsi al fine di garantire l'eliminazione definitiva delle barriere architettoniche permettendo così al cittadino disabile di muoversi in autonomia con mezzi pubblici o propri;
   come si intendano assicurare opportune agevolazioni e contributi finanziari di cui può beneficiare il cittadino disabile e il suo nucleo familiare. (4-03803)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

disabile

lotta contro la discriminazione